Discorso di Papa Francesco al Movimento Eucaristico Giovanile (MEG) (7 agosto 2015)

Data:

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INCONTRO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
CON IL MOVIMENTO EUCARISTICO GIOVANILE (MEG)

Aula Paolo VI
Venerdรฌ, 7 agosto 2015

 

MAGAT DIOP (ITALIA)

Mi chiamo Magat sono nata a Pescara da genitori senegalesi. Non sono ancora stata battezzata, ma ho comunque incontrato il Signore negli occhi di mia madre e mio padre che a sei mesi mi presero in affido.

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Credevo di essere stata abbandonata perchรฉ ero una bambina. Crescendo invece ho scoperto di essere stata data in affido perchรฉ mi fosse garantito un futuro migliore.

Oggi รจ il mio compleanno, compio 18 anni. Ho aspettato tanto questo giorno. Il mio battesimo รจ sempre piรน vicino. Sono felice.

Il MEG รจ stato fondamentale. Mi ha aiutato molto. Sento che รจ il luogo dove conta ciรฒ che sono e non tanto i beni che possiedo; รจ il luogo dove ho potuto vivere esperienze stupende e conoscere persone meravigliose. Sento che il MEG รจ la mia casa, capace di farmi sentire parte di una terra che per legge ancora non mi appartiene. Il MEG รจ la mia Terra!

Domanda: La famiglia รจ il luogo dove noi giovani viviamo lโ€™amore gratuito, ma spesso รจ anche il luogo dove facciamo esperienza di forti tensioni e lotte tra due generazioni che sembrano non potersi incontrare. Quali passi possiamo fare noi, e quali i nostri genitori, per poter vivere pienamente la famiglia nel nostro tempo?

[ads2] GREGORIUS – INDONESIA (parla in indonesiano)

Mi chiamo Gregorius, indonesiano e studente della Scuola Superiore Canisio di Giacarta. Sono anche chierichetto nella mia parrocchia dal 2010.

La prima volta che sono arrivato nella mia scuola ho incontrato molti ragazzi in gamba. Ma pensavo: davvero il diploma รจ lโ€™unica cosa che fa di un giovani una โ€œpersonaโ€? Successivamente sono stato impegnato in attivitร  artistiche e sportive fino a quando sono stato candidato al consiglio studentesco. Questa รจ stata per me una sfida. La formazione รจ stata talmente dura che sentivo che non ce lโ€™avrei fatta. E una volta nominato ero cosรฌ spaventato dalle responsabilitร  che ho fatto molti errori. Poi, perรฒ, un docente mi disse che come giovane non dovevo aver paura di esplorare, di essere creativo. E ciรฒ mi ha dato coraggio.

Come chierichetto in parrocchia ho imparato che senza motivazione e senza la chiamata interiore al servizio, non avrei potuto essere un buon chierichetto. E che non ero niente senza Dio. รˆ questo ciรฒ che ci rende speciali.

Domanda: Lโ€™Indonesia รจ un paese con grandi diversitร  culturali, religiose ed etniche. I cattolici sono una minoranza e, a causa di tale pluralitร  a cui si aggiunge il pregiudizio politico, la pace รจ sempre a rischio. Quale รจ la speranza che il Santo Padre ripone nella gioventรน cattolica nel contesto di una comunitร  cosรฌ pluralista e diversificata?

ANA CAROLINA SANTOS CRUZ (BRAZIL)

Meu nome รฉ Ana Carolina, tenho 19 anos, sou brasileira, nascida em Sรฃo Paulo.

Carรญssimo Papa Francisco,

ร‰ com grande alegria que estou presente nesta comemoraรงรฃo de 100 anos de histรณria. Sou mejista hรก 8 anos, comecei a participar do MEJ, na Parรณquia Sรฃo Geraldo das Perdizes, em Sรฃo Paulo. Com apenas 11 anos de idade jรก participava de algumas pastorais com tanto gosto em estar na Igreja e ser igreja, e poder dizer sim ao Sagrado Coraรงรฃo de Jesus. Em 2013, por motivos de forรงa maior saรญ de algumas pastorais, ficando somente no MEJ. No inรญcio senti um vazio por deixar tantos outros trabalhos da Igreja, mas Jesus veio e abriu diversas portas e uma delas foi ser Coordenadora Arquidiocesana de Sรฃo Paulo, e hoje estou aqui contando ร  Vossa Santidade um pouco da minha histรณria. Agradeรงo imensamente esta oportunidade e a todas as pessoas envolvidas na minha vida.

Domanda: Qual foi o maior desafio ou dificuldade que o senhor Papa enfrentou na Missรฃo como religioso?

PIN JU – TAIWAN (parla in cinese)

Sono Pin Ju, di Taiwan. Sono nata da famiglia cattolica, Sono molto orgogliosa della mia fede, nonostante la percentuale di popolazione cattolica taiwanese sia meno dellโ€™1,3% di quella totale. Come membro del MEG penso sempre a che cosa posso fare per la mia fede. Quando ero una studentessa universitaria, ho organizzato un gruppo musicale per cantare canzoni che piacessero ai giovani. Ora lavoro come marketing manager e canto in una band. La gioventรน taiwanese gradualmente si sta impegnando perchรฉ sempre piรน persone riconoscano lโ€™amore di Gesรน. La nostra band vuole anche condividere la bellezza di Dio e il suo amore con altre persone. Dopo lunghi sforzi, il nostro album sarร  pubblicato in questo mese di agosto. Vogliamo anche incoraggiare le persone a trovare la propria strada per testimoniare intorno a sรฉ lโ€™amore di Dio. Fallo e basta. Nel Suo amore possiamo tutto.

Domanda: Quale รจ stato il momento di gioia piรน grande dopo essere diventato Papa? Vede dei segnali reali di gioia nella Chiesa e nel mondo per questo ventunesimo secolo?

LOUISE COURANT (FRANCE)

Je mโ€™appelle Louise, jโ€™ai 24 ans et je viens de France. Cela fait un an que jโ€™ai commencรฉ ร  travailler au Ministรจre de la Culture et en parallรจle je fais beaucoup de musique. La musique a une part importante dans ma vie mais รฉgalement dans lโ€™histoire de ma foi. Elle mโ€™a fait dรฉcouvrir le MEJ dโ€™abord ร  travers ses chants. Jโ€™ai animรฉ des camps de jeunes puis jโ€™ai intรฉgrรฉ une รฉquipe MAGIS il y a 3 ans. Le slogan du MEJ ยซย un tremplin pour la vie, un รฉlan pour la foiย ยป rรฉsume ce que je vis aujourdโ€™hui. Jรฉsus est prรฉsent dans ma vie comme un chemin et je cherche ร  le connaรฎtre davantage. Le MEJ et MAGIS sont trรจs importants pour moi car ils mโ€™aident ร  me sentir membre dโ€™une communautรฉ et jโ€™ai pu y dรฉcouvrir lโ€™importance de la relecture, du service et de la priรจre.

Domanda : Dans lโ€™Evangile Jรฉsus nous dit : ยซ Vous รชtes mes amis si vous faites ce que je vous commande ยป. Mais dans cette relation dโ€™amitiรฉ doit-t-on aussi attendre en retour une manifestation de sa prรฉsenceย ?

AGUSTรN ASCHOFF (ARGENTINA)

Mi nombre es Agustin Aschoff. Vivo en villa Cura Brochero, Cรณrdoba (Argentina). Es un pueblo chiquito pero con una fe inmensa que espera la pronta canonizaciรณn de Beato Cura Brochero. En mi familia somos 4 integrantes. Mi madre, Miriam Rosel, mi papรก Arturo Aschoff y mi hermano mayor Matias Aschoff. Curso el 5to Aรฑo del Instituto tรฉcnico Cristo Obrero y participo del MEJ desde hace 4 aรฑos. En el MEJ aprendรญ a misionar. Me gusta conocer a las personas y compartir con ellas la fe. Cada vez que voy a misionar siento que tengo que poner el corazรณn mรกs cerca de Jesรบs para poder acercarme mรกs a los demรกs. Para mรญ el MEJ es un estilo de vida. Me cambiรณ la vida y estarรฉ para lo que Dios necesite porque ร‰l estuvo conmigo.ย 

Domanda: Papa Francisco, quรฉ le dirรญa a los jรณvenes para que descubran la profundidad de la Eucaristรญa?

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Papa Francesco:

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Grazie tante per le domande.

Ci sono due parole, allโ€™inizio delle domande, che mi hanno colpito, e sono parole che si vivono nella vita quotidiana, sia nella societร , sia nella famiglia. Le parole sono โ€œtensioneโ€ e โ€œconflittoโ€. Magat Diop ha parlato di โ€œtensioneโ€ nei rapporti familiari, e Gregorius Hanzel ha parlato dei โ€œconflittiโ€. Il conflitto. Ma cosa sarebbe โ€“ pensiamo โ€“ una societร , una famiglia, un gruppo di amici, senza tensioni e senza conflitti? Sapete cosa sarebbe? Un cimitero. Perchรฉ non ci sono le tensioni e non ci sono i conflitti soltanto nelle cose morte. Quando cโ€™รจ vita, cโ€™รจ tensione e cโ€™รจ conflitto; e per questo รจ necessario sviluppare questo concetto e cercare, nella mia vita, quali sono le vere tensioni, come vengono queste tensioni, perchรฉ sono tensioni che dicono che io sono vivo; e come sono questi conflitti. Soltanto in Paradiso non ce ne saranno! Tutti saremo uniti nella pace con Gesรน Cristo. E ognuno deve individuare le tensioni della propria vita. Le tensioni ti fanno crescere, sviluppano il coraggio. E un giovane deve avere questa virtรน del coraggio! Un giovane senza coraggio รจ un giovane โ€œannacquatoโ€, รจ un giovane vecchio. Alcune volte mi viene di dire ai giovani: โ€œPer favore, non andare in pensione!โ€. Perchรฉ ci sono giovani che se ne vanno in pensione a ventโ€™anni: hanno tutto sicuro, nella vita, tutto tranquillo e non hanno โ€œtensioniโ€.

Le tensioni ci sono nella famiglia, รจ chiaro. Come si risolve una tensione? Con il dialogo. Quando in una famiglia cโ€™รจ il dialogo, quando cโ€™รจ questa capacitร  di dire spontaneamente cosa uno pensa, le tensioni si risolvono bene. Piรน in alto, piรน in altoโ€ฆ Non bisogna avere paura delle tensioni. Ma bisogna anche stare attenti, perchรฉ se tu ami la tensione per la tensione, questo ti farร  male e tu sarai un giovane conflittuale in senso negativo, uno che ama sempre essere in tensione. No, questo no. La tensione viene per aiutarci a fare un passo verso lโ€™armonia, ma lโ€™armonia pure provoca unโ€™altra tensione per essere piรน armonica.

Per dirlo in modo chiaro: primo, non avere paura delle tensioni, perchรฉ ci fanno crescere; secondo, risolvere le tensioni con il dialogo, perchรฉ il dialogo unisce, sia in famiglia sia nel gruppo di amici, e si trova una strada per andare insieme, senza perdere la propria identitร ; terzo, non attaccarsi troppo a una tensione perchรฉ questo ti farร  male. Chiaro? Le tensioni fanno crescere, le tensioni si risolvono con il dialogo, ed essere attenti a non attaccarsi troppo a una tensione, perchรฉ questo alla fine distrugge. Ho detto che un giovane senza tensioni รจ un giovane โ€œin pensioneโ€, un giovane โ€œmortoโ€; ma un giovane che sa vivere soltanto in tensione, รจ un giovane ammalato. Questo lo si deve distinguere.

Gregorius ha parlato dei conflitti: il conflitto in una societร  come lโ€™Indonesia, dove si respira una grande diversitร  interna di culture. Un conflitto sociale. Anche i conflitti possono farci bene, perchรฉ ci fanno capire le differenze, ci fanno capire come sono le cose diverse e ci fanno capire che se non troviamo una soluzione che risolva questo conflitto, ci sarร  una vita di guerra. Il conflitto, per essere affrontato bene, devโ€™essere orientato verso lโ€™unitร , e in una societร  come la tua [si rivolge al giovane che ha posto la domanda], che ha una cultura con tante culture diverse dentro, deve cercare lโ€™unitร  ma nel rispetto di ciascuna identitร . Il confitto si risolve con il rispetto delle identitร . Noi vediamo, quando guardiamo la tv o sui giornali, conflitti che non si sanno risolvere, e finiscono in guerre: una cultura non tollera lโ€™altra. Pensiamo a quei fratelli nostri Rohingja: sono stati cacciati via da un Paese e da un altro e da un altro, e vanno per mareโ€ฆ Quando arrivano in un porto o su una spiaggia, danno loro un poโ€™ dโ€™acqua o un poโ€™ da mangiare e li cacciano via sul mare. Questo รจ un conflitto non risolto, e questa รจ guerra, questo si chiama violenza, si chiama uccidere. Eโ€™ vero: se io ho un conflitto con te e ti uccido, รจ finito il conflitto. Ma questa non รจ la strada. Se tante identitร  โ€“ siano culturali, religiose โ€“ vivono insieme in un Paese, ci saranno i conflitti, ma soltanto con il rispetto dellโ€™identitร  dellโ€™altro. E con questo rispetto si risolve il conflitto. Le tensioni โ€“ in famiglia, tra amici โ€“ ho detto che per risolverle รจ necessario il dialogo; i veri conflitti sociali, anche culturali, si risolvono con il dialogo, ma prima con il rispetto dellโ€™identitร  dellโ€™altra persona. Anche in Medio Oriente stiamo vedendo che tanta gente non รจ rispettata: le minoranze religiose, i cristiani, ma non solo, non sono rispettati: tante volte sono uccisi, perseguitati. Perchรฉ? Perchรฉ non si rispetta la loro identitร . Nella nostra storia, sempre ci sono stati conflitti di identitร  religiosa, per esempio, che venivano fuori per non rispettare lโ€™identitร  dellโ€™altra persona. โ€œMa questo non รจ cattolico, non crede in Gesรน Cristoโ€ฆโ€ โ€“ โ€œRispettalo. Cerca quello che ha di buono. Cerca nella sua religione, nella sua cultura, i valori che ha. Rispettaโ€. Cosรฌ i conflitti si risolvono con il rispetto dellโ€™identitร  altrui. E le tensioni โ€“ i conflitti comportano tensioni โ€“ si risolvono con il dialogo. E cosรฌ risponderei alla tua domanda, dallโ€™Indonesia.

La tifosa di Pelรฉ [la ragazza brasiliana] ha fatto questa domanda: qual รจ stata la piรน grande sfida o difficoltร  che Papa Francesco ha affrontato nella sua missione come religioso? Io direi: trovare sempre la pace nel Signore, quella pace che soltanto Gesรน ti puรฒ dare. Nei lavori, nei compiti, la sfida รจ trovare quella pace che significa che il Signore ti accompagna, che il Signore รจ vicino. E cโ€™รจ anche unโ€™altra sfida: saper distinguere la pace di Gesรน da unโ€™altra pace che non รจ di Gesรน. Capito? E questa รจ una cosa che voi dovete imparare bene, e chiedere al Signore la grazia di saper discernere la vera pace dalla falsa pace. Discernere. Questa รจ una sfida. E la vera pace viene sempre da Gesรน. Alcune volte viene โ€œincartataโ€ in una croce. Ma รจ Gesรน che ti dร  la pace in quella prova. Non sempre viene come una croce, ma sempre la vera pace รจ di Gesรน. Invece, lโ€™altra pace, quella superficiale, quella pace che ti fa contento, ti accontenta un poโ€™ ma รจ superficiale, viene dal nemico, dal diavolo, e ti fa contento: โ€œIo sono contento, non mi preoccupo di questo, sono in paceโ€ฆโ€. Ma dentro, dentro cโ€™รจ un inganno! E qui รจ necessario chiedere questa grazia, di saper distinguere, di saper conoscere qual รจ la pace di Gesรน e qual รจ la pace che viene dal nemico, che ti distrugge. Sempre il nemico distrugge: ti fa credere che questa รจ la strada e poi, alla fine, ti lascia solo. Perchรฉ ricordate questo: il diavolo รจ un cattivo pagatore, non paga mai bene! Sempre ti truffa, รจ un truffatore! Ti fa vedere le cose truccate, e tu credi che quella cosa sia buona, che ti dia la pace, vai di lร  e alla fine non trovi la felicitร . Cercare sempre la pace di Gesรน: questa รจ una sfida, una sfida che ho avuto io, che ho io e che avete tutti voi. E qual รจ il segno della pace di Gesรน? Come so che questa pace la dร  Gesรน? Il segno รจ la gioia, quella gioia profonda. Il diavolo mai ti dร  la gioia. Ti dร  un poโ€™ di divertimento, fa un poโ€™ di โ€œcircoโ€, ti fa felice un attimo, ma mai ti dร  quella gioia. Quella gioia puรฒ darla soltanto Gesรน dandoti lo Spirito Santo. E la sfida di tutti noi โ€“ anche la mia โ€“ รจ cercare sempre la pace di Gesรน; anche nei brutti momenti, ma la pace di Gesรน. E saperla distinguere da quellโ€™altra pace truccata, che alla fine รจ una truffa: finisci male e non ti pagano bene. E Gesรน รจ un buon pagatore, paga bene: paga molto bene!

Pin-Ju Lu mi ha chiesto se vedo segnali reali di gioia nella Chiesa, nel mondo per questo XXI secolo. I segnali ci sono: questo รจ uno! [indica i giovani presenti nellโ€™Aula]. Questo รจ un segnale di speranza, vedere i giovani come voi che credono che Gesรน sia nellโ€™Eucaristia, che credono che lโ€™amore sia piรน forte dellโ€™odio, che la pace sia piรน forte della guerra, che il rispetto sia piรน forte del conflitto, che lโ€™armonia sia piรน forte delle tensioniโ€ฆ Questo รจ una speranza, questo a me dร  gioia! E questo dร  speranza, perchรฉ la domanda di Pin-Ju Lu era: โ€œQual รจ stato il momento di gioia piรน grande dopo essere diventato Papa?โ€, e poi i segni di speranza o positivi in questo mondo dove ci sono tante guerre. Siamo in una guerra: io mi ripeto tanto dicendo che questa รจ la terza guerra mondiale a pezzi. Ma siamo in guerra. E questo รจ negativo. Ma ci sono segni di speranza e ci sono segni di gioia.

E io vorrei riprendere unโ€™espressione di Magat Diop, allโ€™inizio, una parola dalla quale ho preso la parola โ€œtensioneโ€: la famiglia. โ€œForti tensioni e lotte tra due generazioniโ€. Io domanderรฒ: quali sono le due generazioni? Ditemi: quali sono? Domando io, perchรฉ si vede che siete tutti muti. Quelle dei genitori e dei figli? Queste sono le due generazioni? Sรฌ, le tensioni tra papร  e mamma e me: il fatto che io voglio una cosa perchรฉ penso la vita cosรฌ, e loro la pensano in un altro modoโ€ฆ Ma cโ€™รจ unโ€™altra generazione. Perchรฉ non avete parlato dei nonni? Ecco, io vi dirรฒ una cosa – ma non รจ un rimprovero a voi – i nonni sono i grandi dimenticati di questo tempo. Adesso un poโ€™ meno, qui in Italia, perchรฉ siccome non cโ€™รจ lavoro e loro hanno la pensione, ecco, si ricordano dei nonni! Ma i nonni sono i grandi dimenticati. E i nonni sono la memoria di una famiglia, la memoria del Paese, la memoria della fede, perchรฉ sono loro a darla a noi. I nonni. E io vi faccio questa domanda: voi parlate con i vostri nonni? [Rispondono: โ€œSรฌ!โ€]. Voi domandate ai nonni: โ€œNonno, nonna, come รจ stato quello? Come si fa? Cosa facevi tu?โ€. Fatelo, fatelo! Perchรฉ i nonni sono una fonte di saggezza, perchรฉ hanno la memoria della vita, la memoria della fede, la memoria delle tensioni, la memoria dei conflittiโ€ฆ E sono bravi, i nonni! A me piace tanto parlare con i nonni. Vi dico un aneddoto. Lโ€™altro giorno, in piazza, in una delle udienze del mercoledรฌ, io giravo con la โ€œpapamobileโ€, e ho visto una nonnina, lรฌ, anziana: si vedeva che era anziana! Ma aveva gli occhi brillanti di gioia. E io ho fatto fermare la papamobile e sono sceso. E sono andato a salutarla. E sorrideva. โ€œMi dica, nonna: quanti anni ha lei?โ€ โ€“ โ€œ92!โ€ โ€“ โ€œAh, bene, brava! Gioiosa! Ma, mi dia la ricetta di come arrivare a 92 cosรฌโ€. E mi ha detto: โ€œSa, mangio i ravioli!โ€. E poi ha aggiunto: โ€œE li faccio io!โ€. Ma questo รจ un aneddoto per dirvi che incontrare i nonni รจ sempre una sorpresa. I nonni sempre ci sorprendono: sanno ascoltarci, hanno una pazienza!โ€ฆ Parliamo di tre generazioni, di tre, almeno. E anche quando i nonni vivono a casa, aiutano tanto a risolvere le tensioni, normali in una famiglia. Non dimenticare i nonni. Capito?

Louise: Nel Vangelo Gesรน ci dice: โ€œVoi siete miei amici se fate quello che vi comandoโ€. Ma in questa relazione di amicizia dobbiamo anche aspettarci in cambio una manifestazione della sua presenza?

Unโ€™amicizia รจ sempre a due: io sono tuo amico e tu sei mio amico. E Gesรน si manifesta sempre โ€“ ne ho parlato di questo โ€“ nella sua pace. Se tu ti avvicini a Gesรน ti dร  una pace, ti dร  una gioia. E quando tu incontri Gesรน, nella preghiera, in unโ€™opera buona, in unโ€™opera di aiuto allโ€™altro – ci sono tante maniere per trovare Gesรน – sentirai la pace e anche la gioia. Questa รจ la manifestazione, Louise. Eโ€™ cosรฌ. Gesรน si manifesta in questo contraccambio. Ma tu devi cercarlo sia nella preghiera, sia nellโ€™Eucaristia, nella vita quotidiana, nella responsabilitร  dei tuoi compiti e anche nellโ€™andare a cercare i piรน bisognosi e aiutarli: lรฌ cโ€™รจ Gesรน! E te lo farร  sentire. Alcune volte sentirai quello che รจ proprio soltanto dellโ€™incontro con Gesรน: lo stupore. Lo stupore di incontrare Gesรน. Incontrare Gesรน: questa parola non dimenticarla, per favore. Incontrare Gesรน!

Pensiamo a quel giorno (cfr Gv 1,35-42): potevano essere le dieci del mattino, Gesรน passava e Giovanni e Andrea erano con Giovanni Battista, chiacchieravano, lรฌ, di tante cose. E Giovanni Battista disse: โ€œEโ€™ lui, quello, lโ€™Agnello di Dio. Eโ€™ luiโ€. E loro, incuriositi, sono andati dietro a Gesรน, per cercarlo. Eโ€™ la curiositร โ€ฆ E Gesรน fa un poโ€™ finta di niente e si rivolge a loro e dice: โ€œCosa cercate?โ€ โ€“ โ€œDove abiti?โ€ โ€“ โ€œVenite!โ€ (vv. 38-39). E loro sono rimasti โ€“ dice il Vangelo โ€“ con Gesรน tutta la giornata. Ma cosa รจ successo dopo? Andrea รจ andato di corsa da suo fratello Simone: era pieno di gioia, una gioia grande; era pieno di stupore per aver incontrato Gesรน. E dice: โ€œAbbiamo incontrato il Messia!โ€ (v. 41). E Giovanni ha fatto lo stesso con Giacomo. Eโ€™ cosรฌ. Lโ€™incontro con Gesรน ti dร  questo stupore. Eโ€™ la sua presenza. Poi passa, ma ti lascia la pace e la gioia. Non dimenticare mai questo: stupore, pace, gioia. Cโ€™รจ Gesรน. Questo รจ il contraccambio.

E adesso โ€œMaradonaโ€ [il ragazzo argentino]. Papa Francesco cosa direbbe ai giovani affinchรฉ scoprano la profonditร  dellโ€™Eucaristia?

Aiuta sempre pensare allโ€™Ultima Cena. E quella parola che Gesรน ha detto quando ha dato il pane e il vino, il suo Corpo e il suo Sangue: โ€œFate questo in memoria di meโ€. La memoria di Gesรน presente lรฌ; la memoria di Gesรน che, in ogni Messa, รจ lรฌ, e ci salva lรฌ! La memoria di quel gesto di Gesรน, che dopo se nโ€™รจ andato nellโ€™Orto degli Ulivi ad incominciare la sua Passione. La memoria di un amore cosรฌ grande che ha dato la sua vita per me! Ognuno di noi puรฒ dire questo.

La grazia della memoria, della quale ho parlato quando ho parlato dei nonni. La grazia della memoria: la memoria di quello che Gesรน ha fatto. Non รจ un rituale soltanto, non รจ una cerimonia. Ci sono cerimonie bellissime, cerimonie militari, culturaliโ€ฆ no, no. Eโ€™ unโ€™altra cosa: รจ andare lรฌ, sul Calvario, dove Gesรน ha dato la sua vita per me. Ognuno deve dire questo. E con questa memoria, vedendo Gesรน, ricevendo il Corpo e il Sangue di Gesรน, tu approfondisci il mistero dellโ€™Eucaristia. โ€œEh, Padre, quando io vado a Messa mi annoioโ€ฆโ€. Perchรฉ non รจ un rituale. Se tu vuoi approfondire il mistero dellโ€™Eucaristia, ricordati. Questo verbo รจ bello, perchรฉ Paolo lo dice a uno dei suoi discepoli prediletti – non ricordo se a Tito o a Timoteo, ma ad uno dei due, che erano due vescovi che lui aveva fatto vescovi. Ricordati di Gesรน Cristo (cfr 2 Tm 2,8). Ricordati di Gesรน Cristo. Quando sono a Messa, lรฌ, che sta dando la sua vita per me. E cosรฌ si approfondisce il Mistero. E poi, quando non vai a Messa, ma vai a pregare davanti al Tabernacolo, ricordati che Lui รจ lรฌ, e che ha dato la sua vita per te. La memoria. Eโ€™ stato il comando che Gesรน ha dato ai suoi: โ€œFate questo in memoria di meโ€. Ossia ogni volta che fate questa celebrazione, ricordatevi di me; ogni volta che andate a pregare davanti al Tabernacolo, ricordatevi di questo. E non dimenticare quello che san Paolo diceva al suo discepolo, vescovo pure: Ricordati di Gesรน Cristo!

Cosรฌ finiamo il nostro dialogo di oggi. Vi ringrazio. Io avevo le domande scritte, ma non le avevo lette. Questo che ho detto รจ venuto dal cuore, come veniva al momento.

E pensate queste parole: tensione-dialogo; conflitto-rispetto-dialogo; contraccambio della presenza di Gesรน-amicizia con Gesรน: pace e gioia; incontro con Gesรน: stupore, gioia, pace; approfondire lโ€™Eucaristia: memoria di quello che ha fatto Gesรน. E cosรฌ andrete avanti. Il mondo ha tante cose brutte, stiamo in guerra; ma ci sono anche tante cose belle e tante cose buone, e tanti santi nascosti nel popolo di Dio. Dio รจ presente. Dio รจ presente e ci sono tanti, tanti motivi di speranza per andare avanti. Coraggio e avanti!

Possiamo, prima di dare la benedizione, chiedere aiuto alla Madonna. Perchรฉ i bambini quando incominciano a camminare cercano la mano della mamma per non sbagliare strada. E noi dobbiamo andare sulla strada della vita con la mano della mamma. Preghiamo la Madonna, ognuno nella propria lingua.

โ€œAve Mariaโ€ฆโ€

[Benedizione]

E per favore, per favore, vi chiedo: non dimenticate di pregare per me.

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