Contemplare il Vangelo del 24 Aprile 2018 – Gv 10, 22-30

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Giorno liturgico: ย Martedรฌ IV di Pasqua

Commento a cura del Rev. D. Miquel MASATS i Roca (Girona, Spagna)

ยซIo e il Padre siamo una cosa solaยป

Oggi, vediamo Gesรน che ยซpasseggiava nel tempio, sotto il portico di Salomoneยป (Gv 10,23), durante la festa della Dedicazione in Gerusalemme. Allora i giudei gli chiesero: ยซSe tu sei il Cristo, dillo a noi apertamenteยป, e Gesรน rispose loro: ยซVe lโ€™ho detto, e non credeteยป (Gv 10,24-25).

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Solo la fede, rende capace lโ€™uomo di riconoscere Gesรน come il figlio di Dio. Giovanni Paolo II parlava nellโ€™anno 2000, in un incontro con i giovani a Tor Vergata, del โ€œlaboratorio della fedeโ€. Per la domanda ยซChi sono io secondo la gente?ยป (Lc 9,18) ci sono molte risposte… Perรฒ Gesรน passa poi al livello personale: ยซE voi chi dite che io sia?ยป. Per rispondere correttamente a questa domanda รจ necessaria la โ€œrivelazione del Padreโ€. Per rispondere come Pietro โ€”ยซTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeยป (Mt 16,16)โ€” bisogna essere in grazia di Dio.

Perรฒ, anche se Dio vuole che tutti credano e si salvino, solo gli uomini umili sono abilitati per ricevere questo dono. ยซCon gli umili invece cโ€™รจ la saggezzaยป si legge nel libro dei Proverbi (11,2). La vera saggezza dellโ€™uomo consiste nellโ€™aver fiducia in Dio.

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San Tommaso Dโ€™Aquino commenta questo brano del Vangelo dicendo: ยซGrazie alla luce del sole posso vedere, perรฒ se chiudo gli occhi non vedo; perรฒ non รจ per colpa del sole, ma per colpa miaยป.

Gesรน dice loro che se non credono, che credano almeno per le opere che Lui fร , che manifestano il potere di Dio: ยซle opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianzaยป (Gv 10,25).

Gesรน conosce le sue pecore e le sue pecore ascoltano la sua voce. La fede porta al rapporto con Gesรน nella preghiera. Cos’รจ la preghiera, se non il rapporto con Cristo, che sappiamo che ci ama e che ci porta al padre? Il risultato e premio di questa intimitร  con Gesรน in questa vita, รจ la vita eterna, come abbiamo letto nel Vangelo.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 10, 22-30
Dal Vangelo secondoย Giovanni

Ricorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesรน camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: ยซFino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamenteยป.
Gesรน rispose loro: ยซVe l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perchรฉ non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperร  dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa solaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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