Commento alla lettera agli Efesini 6,10-13 – don Giovanni Nicolini

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Ef 6,10-13
10
Per il resto, rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11 Indossate lโ€™armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. 12 La nostra battaglia infatti non รจ contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. 13 Prendete dunque lโ€™armatura di Dio, perchรฉ possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove.

COMMENTO DI GIOVANNI

Che cosa puรฒ indicare quel โ€œdel restoโ€ che al ver.10 apre il nostro brano di oggi? Forse segna il passaggio ad una โ€œconclusioneโ€ che dica la sostanza del nostro โ€œcomportamentoโ€ da cristiani, da discepoli del Signore.

E in questo modo Paolo avvia un tema di grandissima importanza per la vita cristiana! Un insegnamento che non sempre nel cristianesimo รจ stato ricordato e tenuto in conto, e per questo motivo la coscienza cristiana รจ stata esposta ad una โ€œsolitudineโ€ pericolosa, esposta a non tener conto, da una parte della enorme potenza del โ€œnemicoโ€, e dallโ€™altra della divina potenza del cristiano, protetto e armato della potenza stessa del suo Signore!

Il ver.11 รจ al proposito assolutamente chiaro: โ€œIndossate lโ€™armatura di Dio per resistere alle insidie del diavoloโ€! E forse รจ importante anche sottolineare il significato di questo โ€œresistereโ€, che nel nostro testo troviamo anche al ver.13, espresso in italiano una prima volta con โ€œresistereโ€ quando nel testo originale il verbo รจ presente con lโ€™accrescitivo โ€œcontroโ€, โ€œstare controโ€, e quindi dice la necessitร  di โ€œstare controโ€, e poi ancora con lo stesso verbo, questa volta reso in italiano con โ€œrestare saldiโ€.

In questa battaglia contro il diavolo e le sue potenze non si tratta di conseguire una vittoria, ma piuttosto di poter โ€œrimanereโ€ nella nostra felice condizione di discepoli e figli amati da Dio e da Lui protetti. Non cโ€™รจ dunque qualcosa da โ€œconseguireโ€, quanto piuttosto un dono e un privilegio da non perdere.

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Tale diretto intervento e aiuto di Dio รจ assolutamente necessario, perchรฉ questa battaglia โ€œnon รจ contro la carne e il sangueโ€: questa espressione dice lโ€™ipotesi di un nemico alla nostra misura; anche lui, come noi, fatto di โ€œcarne e sangueโ€. Ma qui il nemico รจ il diavolo! (ver.11).

E il diavolo agisce attraverso โ€œi Principati e le Potenze, i dominatori di questo mondo tenebroso, gli spiriti del male che abitano nelle regioni celestiโ€ (ver.12)!! Cercateย  di avere un poโ€™ di pazienza, perchรฉ รจ necessario considerare con la massima attenzione queste parole!

Chi e che cosa sono questi tremendi nemici? Sono potenze negative molto piรน forti di noi! Il Nemico, il Diavolo, agisce attraverso di loro!

Talvolta sono realtร  esplicitamente negative, talaltra sono mascherate e possono apparire positive o addirittura doverose. Ne cito una: pensate ai guai che puรฒ provocare e ha provocato lโ€™ โ€œamore della patriaโ€! Che puรฒ essere anche meraviglioso, ma che puรฒ provocare anche dei drammi spaventosi!

Il tema รจ delicatissimo, ed รจ necessario sottolineare che davanti a queste realtร  noi siamo inevitabilmente deboli! Per questo, รจ assolutamente necessario che noi affrontiamo lโ€™inevitabile battaglia della vita con lโ€™armatura divina che la lettera agli Efesini ci sta donando! E il Signore questa sua potenza ce la vuole veramente donare!

Tutti ricordate come lโ€™antico Popolo di Dio fosse in sรฉ debolissimo, ma capace di vincere anche il nemico piรน potente se รจ perchรฉ Dio combatteva con lui e per lui!

โ€œPrendete dunque lโ€™armatura di Dio!โ€ (ver.13). Mi piace concludere la mia troppo lunga โ€œtiri-teraโ€ con lโ€™immagine splendida del ragazzino che si chiama Davide e va incontro al super-guerriero armatissimo, con la sua fionda e con i sassi del fiume. Questa รจ la potente โ€œarmaturaโ€ che Dio gli ha dato!

Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.

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