Commento al Vangelo del 7 novembre 2017 – Monastero di Bose

Data:

- Pubblicitร  -

Invitato a pranzo da un capo dei farisei (Lcย 14,1), Gesรน approfitta di questa occasione per parlare del regno di Dio, perchรฉ il pasto del sabato non รจ un pasto ordinario. Infatti, il sabato non รจ semplicemente un giorno, magari solenne, della settimana; รจ invece il giorno in cui il tempo di Dio irrompe nel tempo ordinario degli uomini. Sedere a tavola in quel giorno รจ giร  pregustare qualcosa del banchetto che Dio prepara per noi nel suo regno e che รจ stato annunciato da tempo: โ€œPreparerร  il Signore dellโ€™universo per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinatiโ€ (Is 25,6).

Siccome uno dei commensali proclama la beatitudine dei partecipanti a quel banchetto, Gesรน interviene per fare qualche precisazione: certo รจ beato chi starร  a tavola a quella cena, maoccorre accogliere lโ€™invito. Ora lโ€™invito non avverrร  in un futuro sconosciuto che ci costringa ad aspettare piรน o meno pazientemente che ci venga indirizzato. Risuona oggi. รˆ oggi, non domani, che occorre rispondervi. Questo รจ il senso ultimo della parabola odierna.

Essa presuppone che gli invitati siano stati avvertiti in tempo dai preparativi del banchetto, come lo รจ stato Israele dai molti profeti che Dio ha mandato lungo i secoli (Eb 1,1). Ma Gesรน rivela che al momento di venire alla cena, allorchรฉ tutto era pronto, gli invitati senza eccezione, si sono tutti dichiarati occupati da qualcosโ€™altro che ritenevano piรน importante: รจ la risposta data alla proclamazione del โ€œservoโ€ mandato da Colui che aveva preparato il banchetto: Gesรน.

Le scuse allegate indicano che gli invitati erano benestanti, della stessa classe sociale dellโ€™invitante. Gesรน designa cosรฌ quelli che si considerano vicino a Dio in ragione del loro ufficio nel tempio, nellโ€™insegnamento religioso o nelle diverse pratiche giuridiche legate allโ€™osservanza della torร , vale a dire lโ€™apparato religioso, le persone cioรจ piรน minacciate dallโ€™ipocrisia ripetutamente denunciata da Gesรน.

Il servo รจ quindi mandato per le piazze e le vie della cittร : รจ ciรฒ che fece Gesรน, chiamando a sรฉ quei โ€œpoveri, ciechi, zoppi e storpiโ€ che di fatto lo hanno accompagnato e seguito. Ma vi sono ancora posti nella sala che รจ davvero molto ampia: puรฒ contenere tutta lโ€™umanitร ! (1Tm 2,4). Il servo โ€“ sempre Gesรน, ma ora attraverso i membri del suo corpo, noi โ€“ riparte quindi a chiamare e addirittura a โ€œcostringereโ€ tutti quelli che incontra fuori della cittร . รˆ la nostra testimonianza nel mondo. La โ€œcostrizioneโ€ di cui Gesรน parla non รจ ciรฒ che, purtroppo, รจ stato fatto troppo a lungo, aiutandosi anche dal braccio secolare per convertire gli infedeli; รจ invece la passione di Dio per noi, la โ€œdolce violenzaโ€ di un amore ardente che non si arrende di fronte ai rifiuti che gli vengono opposti.

- Pubblicitร  -

Se dunque โ€œnessuno di quelli che erano stati invitati gusterร  la mia cenaโ€, questo รจ probabilmente lโ€™ultimo argomento che Dio trova per supplicare i primi invitati di non dire piรน di no al suo invito!

fratel Daniel della comunitร  monastica di Bose

Lc 14, 15-24
Dal Vangelo secondoย  Luca

In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesรน: ยซBeato chi prenderร  cibo nel regno di Dio!ยป.
Gli rispose: ยซUn uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Allโ€™ora della cena, mandรฒ il suo servo a dire agli invitati: โ€œVenite, รจ prontoโ€. Ma tutti, uno dopo lโ€™altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: โ€œHo comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmiโ€. Un altro disse: โ€œHo comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmiโ€. Un altro disse: โ€œMi sono appena sposato e perciรฒ non posso venireโ€.
Al suo ritorno il servo riferรฌ tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: โ€œEsci subito per le piazze e per le vie della cittร  e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppiโ€.
Il servo disse: โ€œSignore, รจ stato fatto come hai ordinato, ma cโ€™รจ ancora postoโ€. Il padrone allora disse al servo: โ€œEsci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia. Perchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร  la mia cenaโ€ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...