Il vangelo odierno ci riporta a una constatazione fondamentale: non รจ ciรฒ โ qualsiasi cosa sia โ che da fuori entra in noi che ci sfigura, ma ciรฒ che esce da dentro di noi (7,16); e ci riporta a una domanda altrettanto fondamentale, preliminare a ogni nostro pensiero e azione: โche cosa cโรจ nel mio cuore?โ (7,21).
Le nostre giornate sono talora cariche di tensioni e dโincertezze, di fantasmi e di preoccupazioni, ma abbiamo sempre la possibilitร di fare pulizia, di pervenire โ se lo vogliamo โ a una chiarezza liberatoria tramite questa semplice domanda: โcosa abita nel mio cuore?โ. ร la domanda che ci dovremmo porre sempre, prima di parlare e di agire. Forse perchรฉ questa domanda ci fa paura e ci fa sentire molto piccoli, per reazione ingigantiamo le cose.
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Gesรน con grande forza โchiama di nuovo la follaโ, chiedendo di โascoltarlo tutti e di comprendere beneโ (7,14), arrabbiandosi poi quando neanche i discepoli (7,18) sono capaci di capire che la domanda vera รจ: โcosa cโรจ dentro di me?โ. Non cโรจ bisogno di doti straordinarie, basta sinceritร , realismo e onestร . Nel mio cuore, che cosa cโรจ verso gli altri? Verso il fratello, la sorella? Verso la famiglia, la comunitร ?
Gesรน ci ammonisce che nel cuore abita un ospite inatteso, che non ci aspettavamo: โi pensieri cattiviโ (7,21), โtutte queste cose cattiveโ (7,23), la cattiveria. Non siamo piรน abituati a questo vocabolario crudo e franco, ma รจ il vocabolario di Gesรน, di colui che ci insegna come vivere in questo mondo. Come la bontร รจ il fondo dellโamore, cosรฌ la cattiveria รจ il fondo del non-amore. ร drammatico, ma รจ un pericolo concreto che il vangelo ci chiede di guardare in faccia, il piรน grande pericolo: non amare in fondo nessuno, proiettando la nostra infelicitร sugli altri.
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Questa pagina di vangelo non รจ affatto consolatoria, รจ in realtร una pagina tragica: Gesรน rivela che al cuore del nostro cuore sta lโocchio cattivo (7,22: โoculus malusโ secondo la versione latina). Lโocchio che vuole vedere il male, ossessionato dal male. Un occhio disumanizzato, demolitorio, profondamente infelice. โSe la luce che รจ in te รจ tenebra, quanto grande sarร la tua tenebra!โ, avverte Gesรน (Mt 6,21). Lโocchio trascina tutta la persona in un essere rivoltato, accecato, sfiduciato. Puรฒ succedere, ed รจ per questo che Gesรน รจ particolarmente duro, per metterci in guardia!
Gesรน medico delle nostre vite chiede che il cuore sia il luogo dove la morte non abbia lโultima parola, lโabbia invece il soffio della resurrezione. โMeglio altre cento volte vittima, che una sola volta carnefice. Da quel momento sono stata liberaโ, ha detto Liliana Segre.
La โlatitudo cordisโ di cui parlano i padri รจ un cuore largo, un cuore piรน grande della vita, โlarger than lifeโ come dice una bellissima canzone, un cuore dove โi fatti piรน duri diventano fattori di crescita e di comprensione, un nuovo senso delle cose attinto dai pozzi piรน profondi della nostra miseria e disperazioneโ, scrive una testimone del nostro tempo.
Impegniamoci allora a ritornare ogni volta a questa domanda essenziale: โCosa cโรจ nel mio cuore?โ.
fratel Lino della comunitร monastica di Bose
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: ยซAscoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’รจ nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuroยป.
Quando entrรฒ in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: ยซCosรฌ neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciรฒ che entra nell’uomo dal di fuori non puรฒ renderlo impuro, perchรฉ non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?ยป. Cosรฌ rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: ยซCiรฒ che esce dall’uomo รจ quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioรจ dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impuritร , furti, omicidi, adultรจri, aviditร , malvagitร , inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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