Lo pregarono di imporgli la mano

[ads2]Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterร il diritto alle nazioni. Non griderร nรฉ alzerร il tono, non farร udire in piazza la sua voce, non spezzerร una canna incrinata, non spegnerร uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerร il diritto con veritร . Non verrร meno e non si abbatterร , finchรฉ non avrร stabilito il diritto sulla terra, e le isole attendono il suo insegnamento. Cosรฌ dice il Signore Dio, che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciรฒ che vi nasce, dร il respiro alla gente che la abita e lโalito a quanti camminano su di essa: ยซIo, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perchรฉ tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre. Io sono il Signore: questo รจ il mio nome; non cederรฒ la mia gloria ad altri, nรฉ il mio onore agli idoli. I primi fatti, ecco, sono avvenuti e i nuovi io preannuncio; prima che spuntino, ve li faccio sentireยป. Sordi, ascoltate, ciechi, volgete lo sguardo per vedere. Chi รจ cieco, se non il mio servo? Chi รจ sordo come il messaggero che io invio? Chi รจ cieco come il mio privilegiato? Chi รจ cieco come il servo del Signore? Hai visto molte cose, ma senza farvi attenzione, hai aperto gli orecchi, ma senza sentire. Il Signore si compiacque, per amore della sua giustizia, di dare una legge grande e gloriosa. Eppure questo รจ un popolo saccheggiato e spogliato; sono tutti presi con il laccio nelle caverne, sono rinchiusi in prigioni. Sono divenuti preda e non cโera un liberatore, saccheggio e non cโera chi dicesse: ยซRestituisciยป. Chi fra voi porge lโorecchio a questo, vi fa attenzione e ascolta per il futuro? Chi abbandonรฒ Giacobbe al saccheggio, Israele ai predoni? Non รจ stato forse il Signore contro cui peccรฒ, non avendo voluto camminare per le sue vie e non avendo osservato la sua legge? Egli, perciรฒ, ha riversato su di lui la sua ira ardente e la violenza della guerra, che lo ha avvolto nelle sue fiamme senza che egli se ne accorgesse, lo ha bruciato, senza che vi facesse attenzione (Cfr. Is 42.1-25).
Solo chi si lascia guarire, sanare lโorecchio da Gesรน potrร ascoltare la veritร su Dio. Quanti non hanno Cristo Gesรน, mai lo hanno avuto oppure lo hanno perso allโistante perdono anche la veritร di Dio. Senza Cristo che attimo per attimo ci fa ascoltare la veritร del Padre, noi mai avremo la conoscenza del Padre. Spiritualmente รจ come se fossimo senza memoria. Siamo come il mare. Senza vento il mare non si agita. Senza il soffio di Cristo Gesรน che ci rivela perennemente il Padre, noi siamo senza ricordo e senza memoria di Lui. Anche se dovessimo ricordare tutta la teologia giร scritta, non potremmo parlare di Lui. ร Cristo la memoria vivente del Padre. Perennemente dobbiamo attingere dalla sua memoria attraverso lโascolto della sua voce.
Di nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decร poli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: ยซEffatร ยป, cioรจ: ยซApriti!ยป. E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandรฒ loro di non dirlo a nessuno. Ma piรน egli lo proibiva, piรน essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: ยซHa fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!ยป.
Non avendo noi alcuna memoria del vero Dio senza Cristo, appena qualcuno si allontana da Cristo Gesรน, allโistante ritorna ad essere sordo e muto. Non ascolta Cristo, non conosce il Padre, non parla piรน di Dio. Anche se parla di Dio, parla di un Dio inesistente, frutto dei suoi pensieri e invenzione del suo cuore.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci voce viva di Dio in Gesรน.
- Pubblicitร -
XXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
- Colore liturgico: verde
- Is 35, 4-7; Sal.145; Gc 2, 1-5; Mc 7, 31-37
Mc 7, 31-37
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesรน, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidรฒne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decร poli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: ยซEffatร ยป, cioรจ: ยซApriti!ยป. E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandรฒ loro di non dirlo a nessuno. Ma piรน egli lo proibiva, piรน essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: ยซHa fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!ยป.
Fonte: LaSacraBibbia.net
