Gesรน aveva dichiarato: โร necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre cittร โ (Lc 4,43). E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea. Perchรฉ Luca specifica ancora che Gesรน aveva un ministero itinerante con i suoi discepoli? ร come se facesse un riassunto della missione di Gesรน per poter poi ampliare il discorso, vedremo come.
Ci possiamo chiedere: qual era la buona notizia del regno di Dio che Gesรน predicava e che i discepoli ascoltavano?
In 4,14-21 Luca ci narra, in un modo solenne, lโinizio della missione di Gesรน come predicatore, nella sinagoga di Nazaret, al ritorno dai quaranta giorni di lotta contro il male nel deserto. Egli, mosso dallo Spirito di Dio, proclama allora la parola del profeta Isaia: โLo Spirito del Signore รจ sopra di me, per questo mi ha consacrato con lโunzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio โฆ a proclamare lโanno di grazia del Signoreโ. E aggiunge: โOggi si รจ compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltatoโ.
Gesรน annuncia che รจ lui il Messia (colui che ha ricevuto lโunzione) che viene a compiere la Scrittura, la promessa di un anno giubilare, un anno di grazia in cui sarร Dio a regnare e a ristabilire la giustizia per tutti i disgraziati. Questa รจ la buona novella, questa รจ la predicazione di Gesรน che lungo tutto il suo ministero annuncerร senza tregua. Ai discepoli che vivevano con lui espliciterร la sua comprensione dellโanno di grazia, dellโazione del Dio che regna nel credente, sviluppandola con le beatitudini: โBeati voi poveri, perchรฉ vostro รจ il regno di Dioโ.
Il nostro breve testo si presenta dunque come un brano-cerniera che, da una parte, raccoglie lโesperienza di predicazione di Gesรน nella sua sconvolgente attualitร e, dallโaltra, reca una notizia incredibile per il contesto dellโepoca: la comunitร itinerante di Gesรน era composta non solo di discepoli ma anche di discepole! Questa รจ una notizia assai rivoluzionaria. Gesรน spalanca le porte del discepolato e poi dellโapostolato alle donne: โTornate dal sepolcro, le donne annunciarono tutto questo agli undici e a tutti gli altriโ (Lc 24,9). Ma lโevangelista, anche se coraggioso, resta discreto nello stile per non offendere le sensibilitร . In 6,12-16 aveva presentato i discepoli elencando i loro nomi uno a uno senza giustificazioni. Qui scrive โalcune donneโ e subito ne giustifica la presenza con la loro riconoscenza per essere state guarite o con il loro alto rango nella societร (una รจ moglie dellโamministratore di Erode) o con il ย servizio che svolgevano.
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In questo modo, anche se discreto, Luca ci fa comprendere che uomini e donne sono associati al ministero di Gesรน essendo prima di tutto dei seguaci che devono imparare da Gesรน e dal suo modo di interpretare le Scritture per poi essere mandati nel mondo, ufficialmente per i dodici nel capitolo seguente, e quindi in seguito per tutti i discepoli e le discepole della storia.
Sorella Sylvie della comunitร monastica di Bose
Leggi il brano del Vangelo
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน se ne andava per cittร e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermitร : Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demรฒni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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