Commento al Vangelo del 12 luglio 2018 – Monastero di Bose

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Cโ€™รจ un dare che ha come condizione il non possedere, il non avere, il non procurarsi. Cosรฌ emerge dalla sequenza: โ€œGratuitamente date, non procuratevi โ€ฆโ€. Si tratta non solo, infatti, di dare gratuitamente, ma di dare gratuitร , dunque, di essere gratuitร . E condizione di questa gratuitร  รจ la gratitudine, la coscienza del dono ricevuto: โ€œGratuitamente avete ricevutoโ€. Il ritratto dellโ€™inviato in missione รจ quello dellโ€™uomo eucaristico e la missione si presenta come evento simbolico che investe la persona stessa dellโ€™inviato. La domanda che emerge dalle istruzioni di Gesรน ai discepoli inviati in missione non รจ โ€œChe cosa deve fare lโ€™inviato?โ€, ma โ€œChi deve essere?โ€.

I comandi che proibiscono oggetti e strumenti diversi allโ€™inviato sono come colpi di scalpello dello scultore che, togliendo dalla massa informe, fa apparire la forma finale, riuscita, essenziale, dellโ€™opera. E ciรฒ che viene anzitutto tolto รจ il denaro: โ€œNon procuratevi oro, nรฉ argento, nรฉ (monete di) bronzo nelle vostre cintureโ€. Si parte dallโ€™oro, dalle monete piรน preziose, e si termina col bronzo, con il denaro piรน vile, e non si tratta solo del denaro che uno potrebbe portare con sรฉ al momento della partenza, ma anche di quello che potrebbe essergli dato come offerta durante il cammino e che potrebbe essere sublimato come dovuto alla provvidenza.

Quindi viene proibita la bisaccia, la โ€œsacca da viaggioโ€, cioรจ la sacca che conteneva cibo, viveri per il cammino: e si tratta di viveri essenziali, non superflui. Non portare con sรฉ questi viveri significa porsi in una situazione peggiore ancora di quella di un mendicante. Viene poi proibito di portare โ€œdue tunicheโ€, cioรจ di avere la veste di riserva per domani, nel caso che la prima si laceri o divenga inutilizzabile. Vengono proibiti i sandali, che proteggerebbero dalle pietre taglienti e dagli scorpioni, e di certo il ricordo va allโ€™esperienza di Israele nel cammino nel deserto, quando il suo piede โ€œnon si รจ gonfiato durante i quarantโ€™anniโ€ (Dt 8,4); viene proibito il bastone, che serve a guadare un ruscello, a difendersi da un animale, a stare in equilibrio su un terreno sassoso.

Non viene proibito il superfluo ma il necessario, per insegnare la fiducia, lโ€™abbandono al Signore. Gesรน priva gli inviati di tutti quei mezzi che renderebbero piรน rapida, efficiente, visibile e fruttuosa la missione. Viene chiesto allโ€™inviato di non prevenire il domani, il futuro, per vivere lโ€™oggi di Dio.

Viene smentita quellโ€™idea, che sempre รจ presente in tanti ambienti ecclesiali per cui per dare bisogna avere e possedere. Invece ciรฒ che appare dal discorso di Gesรน ai suoi inviati รจ che la fiducia che essi nutrono nel Signore si manifesta nella loro povertร  e precarietร . Gerolamo commenta il testo dicendo che i discepoli sono inviati โ€œpressochรฉ nudiโ€. Del resto, se i primi destinatari del vangelo sono i poveri, come potrebbero gli annunciatori del vangelo operare con dispiegamento di beni, di ricchezze, di forza economica e grandiositร  di opere? Come potrebbero autorevolmente annunciare la beatitudine dei poveri? Non si tratterebbe di una controtestimonianza?

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fratel Luciano della comunitร  monastica di Bose

Mt 10, 7-15
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi apostoli:
ยซStrada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli รจ vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demรฒni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro nรฉ argento nรฉ denaro nelle vostre cinture, nรฉ sacca da viaggio, nรฉ due tuniche, nรฉ sandali, nรฉ bastone, perchรฉ chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque cittร  o villaggio entriate, domandate chi lร  sia degno e rimanetevi finchรฉ non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne รจ degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne รจ degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dร  ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella cittร  e scuotete la polvere dei vostri piedi. In veritร  io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sรฒdoma e Gomorra sarร  trattata meno duramente di quella cittร ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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