Commento al Vangelo del 12 gennaio 2018 – Monastero di Bose

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Il vangelo di oggi ci presenta Gesรน che esercita la sua autoritร  sulla malattia e sul peccato, con la potenza della sua parola. Marco sottolinea la presenza di molta folla sullo sfondo. Essa non funge da semplice cornice, รจ un personaggio tuttโ€™altro che secondario. Molta folla si raduna e segue Gesรน stringendosi attorno a lui, si accalca per ascoltarlo, fino a occludere la porta dโ€™ingresso della casa.

Dai vangeli Gesรน emerge come un maestro che non ama le grandi folle, le masse indistinte di persone, in cui ognuno rischia di essere estraneo allโ€™altro, in cui vi รจ confusione, ed รจ difficile distinguere volti, desideri e intenzioni. La folla nei vangeli riveste spesso un ruolo piuttosto ambiguo e contraddittorio; si mostra sovente un terreno sassoso, ascolta la Parola, subito lโ€™accoglie con gioia ed entusiasmo, ma non avendo radici subito viene meno (cf. Mc 4,13ss.). Gesรน non รจ preoccupato di attirare le folle e non รจ interessato al numero perchรฉ non cerca consensi ma comunione con lui; egli non vuole essere di tutti (perchรฉ questo potrebbe significare essere di nessuno) ma di ciascuno.

Ecco allora che tra questa folla, tra questa massa indistinta di persone, viene fatto spazio, creata unโ€™apertura, per far affiorare un paralitico. Come buon pastore che conosce e ama le pecore, chiamandole ciascuna per nome, Gesรน le fa uscire dalla folla, le trae in disparte, facendo del loro dolore, della loro sofferenza, lโ€™occasione per entrare in comunione con lui.

Gesรน non ama tutti indistintamente, ma ama ciascuno personalmente; per questo pur essendo circondato dalla folla si accorge di chi sa superare ogni ostacolo per accostarsi con fede a lui. La forza di questo paralitico e dei suoi barellieri sta nella fede e dove cโ€™รจ fede in Gesรน non cโ€™รจ trambusto o agitazione, bensรฌ silenzio, pazienza, abbandono, calma.

Cosรฌ Gesรน viene riconosciuto come il medico che non รจ venuto per i sani ma per i malati, colui che Dio ha mandato per purificare ciรฒ che รจ impuro, per togliere il peccato del mondo. Davanti a Gesรน, a tu per tu con lui, quell’uomo รจ diventato una creatura umana con tutta la sua dignitร . Infinite altre volte, nel vangelo, Gesรน si accosterร  ai poveri e ai sofferenti nel corpo come nello spirito. Avvicinandosi a loro li alzerร , li risanerร , li farร  tornare creature umane, rendendoli ricchi di speranza e di fede, compiendo cosรฌ la Scrittura: โ€œHa preso le nostre infermitร  e si รจ caricato le nostre malattieโ€ (Is 53,4), e realizzando la visione messianica tracciata dal profeta Isaia: โ€œSi apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterร  come un cervo, griderร  di gioia la lingua del mutoโ€ (Is 35,5-6).

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Quale affollamento attorno e dentro di noi! Quanto rumore, quanti pensieri assalgono a volte il nostro cuore e la nostra mente, impedendoci di giungere alla comunione con Dio! Quanto grande il rischio di far parte di una folla che sรฌ, si accalca attorno a Gesรน, senza tuttavia giungere a un contatto personale con lui, senza nemmeno sfiorare la sua persona!

A ciascuno di noi il compito di farci spazio tra la folla per raggiungere personalmente Gesรน, il Verbo di Dio, la Parola che ha il potere di rianimare la nostra vita dalla sofferenza, dal peccato e dalla morte.

fratel Roberto della comunitร  monastica di Bose

Mc 2, 1-12
Dal Vangelo secondoย Marco

Gesรน entrรฒ di nuovo a Cafร rnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era piรน posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo perรฒ portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesรน, vedendo la loro fede, disse al paralitico: ยซFiglio, ti sono perdonati i peccatiยป.
Erano seduti lร  alcuni scribi e pensavano in cuor loro: ยซPerchรฉ costui parla cosรฌ? Bestemmia! Chi puรฒ perdonare i peccati, se non Dio solo?ยป. E subito Gesรน, conoscendo nel suo spirito che cosรฌ pensavano tra sรฉ, disse loro: ยซPerchรฉ pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa รจ piรน facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “ร€lzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perchรฉ sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico โ€“: ร lzati, prendi la tua barella e va’ a casa tuaยป.
Quello si alzรฒ e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andรฒ, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: ยซNon abbiamo mai visto nulla di simile!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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