Commento al Vangelo della “Memoria S. Giuseppe lavoratore“, 1 maggio 2015, a cura di don Pierluigi Plata. [divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]
Mt 13, 54-58
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesรน, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: ยซDa dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non รจ costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?ยป. Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesรน disse loro: ยซUn profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria e in casa suaยป. E lรฌ, a causa della loro incredulitร , non fece molti prodigi.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
