Il sussidio, redatto dalla Conferenza Episcopale Italiana, รจ pensato per accompagnare le comunitร durante il nuovo Anno liturgico. La guida esplora il significato spirituale dell’Avvento, definendolo come un tempo di attesa, speranza e preparazione per la triplice venuta di Cristo: quella storica, quella intermedia nell’anima e quella finale nella Parusia.
Vengono fornite istruzioni dettagliate su come celebrare l’Avvento, inclusa l’introduzione di pratiche penitenziali come la sobrietร nei canti e nelle decorazioni, e l’importanza di ravvivare il desiderio di Cristo.
Il testo si concentra anche sulla dimensione giovanile e caritativa dell’Avvento, incoraggiando l’impegno sociale attraverso il progetto “Liberi di Scegliere” e discutendo il tema della speranza e del “Totalmente Altro” nella fede dei giovani. Infine, la guida offre spunti per l’uso dell’arte, analizzando il quadro Biancooro di Carla Accardi come metafora visiva del dinamismo dell’attesa della luce divina.
Dalla presentazione
Le nostre comunitร si apprestano a iniziare un nuovo Anno liturgico, durante il quale la Chiesa, ricordando i misteri della redenzione, ยซapre ai fedeli le ricchezze delle azioni salvifiche e dei meriti del suo Signore, le rende come presenti a tutti i tempi e permette ai fedeli di venirne a contatto e di essere ripieni della grazia della salvezzaยป (Sacrosanctum Concilium, n. 102).
La memoria degli eventi che riguardano il Cristo, morto e risorto, ha inizio con lโAvvento, nel quale la liturgia ci educa a riscoprire lโattesa, vivere la speranza e coltivare lโesultanza per la venuta di Cristo nella storia e per il suo ritorno nella Parusia: nel primo Avvento Egli ha portato a compimento le antiche promesse e salvato ciรฒ che era perduto, in quello finale ci prenderร con sรฉ e ci chiamerร a possedere il regno promesso.
Le quattro settimane di Avvento ci incoraggiano anche a riconoscere la misteriosa presenza del Signore che squarcia i cieli per visitare il nostro presente e colmarlo del chiarore della sua luce e della fragranza del suo profumo. Questoย medius adventusย ยซรจ la via attraverso la quale giungiamo dalla prima allโultima: nella prima Cristo fu la nostra redenzione, nellโultima si rivelerร come nostra vita; in questa, perchรฉ possiamo dormire tra le due ereditร , รจ il nostro riposo e la nostra consolazioneยป (Bernardo di Chiaravalle,ย Sermone V per lโAvvento).
Fare memoria grata dellโAvvento storico, scoprire con gioia quello intermedio e attendere vigilanti quello escatologico รจ un esercizio spirituale attraverso il quale possiamo prepararci a celebrare con stupore e commozione il Natale del Signore che, svuotando sรฉ stesso e assumendo la condizione di servo (cfr.ย Filย 2,7), si โabbreviaโ per abitare in mezzo a noi (cfr.ย Gvย 1,14).
Le letture bibliche, i testi eucologici e i simboli delle celebrazioni natalizie rappresentano un ulteriore sostegno per cogliere il senso profondo dellโepifania di Dio che si manifesta nel mistero adorabile del Natale in cui ยซcolui che รจ la gioia e la gloria degli angeli, proprio lui รจ diventato salvezza e consolazione dei miseri. Colui che รจ grande ed elevato nella sua cittร colma di gloria i cittadini, proprio lui, piccolo e umile in terra di esilio, colma di gioia gli esuli, e colui che nelle altezze dei cieli รจ la gloria del Padre รจ diventato sulla terra pace per gli uomini di buona volontร ยป (Bernardo di Chiaravalle,ย Sermone IV per la Vigilia di Natale).
I tempi di Avvento e Natale li potremo vivere accompagnati da questo strumento ormai familiare per pastori e comunitร delle nostre Chiese. Ringrazio gli Uffici e Servizi della Segreteria Generale per i vari contributi che ci aiuteranno a celebrare e accogliere ยซColui che รจ, che era e che vieneยป (Apย 1,8).
+ย Giuseppe Baturi
Arcivescovo metropolita di Cagliari
Segretario Generale della CEI



