La memoria dell’inizio
Il testo di Is 52,7-10 puรฒ essere letto come risposta alle parole di apertura del Secondo Isaia (40,1-21), come una replica allโappello pressante โconsolate, consolate il mio popoloโ (Is 40,1).
Finalmente, ecco sui monti โi piedi del messaggeroโ (Is 52,7), ecco che giunge la salvezza tanto attesa e desiderata.
ร un messaggio che, veloce, si propaga: tutte le sentinelle guardano in un solo punto e, appena vedono il ritorno del Signore in Sion, elevano allโunisono un grido di giubilo (Is 52,8); รจ il faccia a faccia con il Signore, lโesperienza della potenza dellโAltissimo. Questa esperienza di consolazione e salvezza fa cantare le pietre, dalle rovine si innalza un coro di esultanza, perchรฉ โil Signore ha consolato il suo popoloโ (Is 52,9): la memoria dellโinizio รจ qui la memoria della consolazione promessa ๏ฌn dal principio (Is 40,1), la quale proprio nellโoggi trova la sua attuazione. Ma cโรจ ancora un inizio piรน lontano, che spinge a cercare addirittura oltre lโorigine con cui si apre lโintera Scrittura (Gen 1,1), quello della creazione; proprio in questo โoltreโ ci
conduce lโapertura del quarto Vangelo: โIn principio era il Verboโ (Gv 1,1a). In principio era la Parola; oltre la parola che crea e dona la vita (Gen 1,3), cโรจ la Parola, che dimora incessantemente presso Dio (Gv 1,1b): al principio di tutto ecco il desiderio di Dio, desiderio di relazione, di comunicazione, di comunione.
Ogni vita รจ radicata in questo desiderio, ogni vita vive perchรฉ inserita dentro questa Parola che cerca la relazione (Gv 1,3), ogni vita esiste perchรฉ espressione del desiderio originario di Dio.
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Ma non basta: questo desiderio, che giร attraversa la storia, ad un certo momento prende corpo nella storia, oggi, โin questi giorniโฆ per mezzo del Figlioโ (Eb 1,2).
Fare memoria dellโinizio signi๏ฌca dunque fare memoria del desiderio di Dio, per scoprire il senso del mistero dellโIncarnazione, il senso di una Parola che si fa carne, manifestazione ultima e insuperabile del desiderio originario di relazione.
ร nella normalitร del quotidiano, descritta in maniera semplice e quasi scarna in Lc 2,3, che la Parola-desiderio viene alla luce e dona la luce a chi in quella carne e oltre la carne vede il principio della sua stessa esistenza, la ragione ultima della sua propria vita. Quella fragile carne, avvolta in fasce e posta in una mangiatoia (Lc 2,7), รจ โla luce vera, quella che illumina ogni uomoโ (Gv 1,9). In maniera assolutamente provocatoria e imprevedibile egli รจ il โsegnoโ (Lc 2,12), un segno da leggere, un segno che s๏ฌda intelligenti e potenti, perchรฉ la Parola adesso parla nel pianto di un bambino, nella debolezza di un corpo delicato.
ร il Verbum abbreviatum, la Parola che si condensa, รจ la manifestazione essenziale del desiderio dellโinizio, desiderio di relazione, desiderio di comunicazione, desiderio che chiede risposta, che domanda questโoggi di essere accolto. Chi si lascia provocare, chi lo accoglie, riceve in dono la sua stessa dignitร :
โa quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere di diventare ๏ฌgli di Dioโ (Gv 1,12). Diventare โ๏ฌgli di Dioโ, essere generati da Lui (cfr. Gv 1,13), signi๏ฌca avere come Padre quel Dio che comunica la vita, che desidera e cerca ๏ฌn dal principio la relazione; chi accoglie la Parola che si rivela al mondo nella mangiatoia di Betlemme riceve in dono una reale appartenenza a Dio, vissuta come partecipazione e comunione alla sua stessa natura. Fare memoria dellโinizio, non signi๏ฌca soltanto addentrarsi nel mistero di Dio, ma anche essere condotti nella meraviglia (cfr. Lc 2,18) alla scoperta del senso del proprio esistere.
La promessa dellโoggi Nei testi della liturgia del Natale cโรจ una parola che ricorrere assiduamente: oggi! ยซOggi sapete che il Signore viene a salvarciยป (antifona di ingresso, Messa vespertina della Vigilia); ยซOggi la vera pace รจ scesa a noi dal cieloยป (antifona di ingresso, Messa della Notte); ยซOggi รจ nato per noi il Salvatoreยป (salmo responsoriale); ยซOggi vi รจ nato un Salvatoreยป (acclamazione al Vangelo); ยซOggi รจ nato nella cittร di Davide un salvatoreยป (antifona โ alternativa โ di comunione).
Lโoggi segna lโistante in cui Dio porta a compimento la promessa a lungo attesa e, nello stesso tempo, annuncia una veritร non ancora pienamente rivelata. ร un frammento, un istante denso e pregnante di gioia perchรฉ lโattesa ๏ฌnalmente รจ ๏ฌnita e il dono รจ compiuto; tuttavia ciรฒ che รจ rivelato รจ solo un assaggio di quel che sarร .
Nel nostro tempo lโoggi appare stanco e logorato, dura un istante e non mantiene mai le promesse: ยซsolo per oggi, offerta valida solo ๏ฌno…, affrettatevi!ยป, cosรฌ โgridanoโ i messaggi pubblicitari! Nella logica dellโoggi, si celebra la bramosia, lโaviditร , la soddisfazione ad ogni costo, lโillusione di poter soddisfare ogni desiderio.
Non ha storia e non ha mรจta se non la piccola emozione di un istante, sempre troppo breve per saziare il desiderio del cuore. Le promesse si moltiplicano e le occasioni si rinnovano in un gioco ingannevole e logorante. Lโoggi diventa cosรฌ unโillusione, un imbroglio a cui รจ dif๏ฌcile credere ancora. Mezzi di comunicazione, leggi del mercato, strategie politico- economiche alimentano questo bisogno per orientarlo verso unโideale di felicitร totalmente astratto e lontano dalla realtร , il cui ๏ฌne รจ accendere sempre nuovi desideri e alimentare, cosรฌ, il mercato del consumo.
Lโoggi di Dio, al contrario, non รจ illusorio, non inganna, non promette falsitร . Si innesta nella ferita della storia senza dimenticare il dramma dellโuomo. Non aliena dalla fatica e dalla responsabilitร della vita, ma si offre carico di promesse. Dentro questo istante, lโuomo puรฒ immergersi e dissetarsi per ritrovare ciรฒ che ha perduto e cosรฌ riprendere il cammino.
Lโoggi della salvezza cristiana, infatti, rompe lโincantesimo del desiderio, per condurre lโuomo e la donna nella dimora della festa. Qui si entra per riposare, per gustare dei doni ricevuti, senza altro scopo se non quello di godere della piacevolezza dellโistante.
Non vi sono attese da soddisfare nรฉ condizioni da attendere: lโoggi di Dio si dona con gratuitร e senza riserva, domandando solo di essere accolto con semplicitร e purezza di cuore. Celebriamo nella gioia lโoggi del Dio-con-noi: nessuna fatica, neppure quella di preparare la festa, oscuri la pace di questo giorno.
NATALE DEL SIGNORE (Messa vespertina della vigilia) โ Solennitร
Prima Lettura
Il Signore troverร in te la sua delizia.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 62,1-5
Per amore di Sion non tacerรฒ,
per amore di Gerusalemme non mi concederรฒ riposo,
finchรฉ non sorga come aurora la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora le genti vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
sarai chiamata con un nome nuovo,
che la bocca del Signore indicherร .
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerร piรน Abbandonata,
nรฉ la tua terra sarร piรน detta Devastata,
ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata,
perchรฉ il Signore troverร in te la sua delizia
e la tua terra avrร uno sposo.
Sรฌ, come un giovane sposa una vergine,
cosรฌ ti sposeranno i tuoi figli;
come gioisce lo sposo per la sposa,
cosรฌ il tuo Dio gioirร per te.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 88 (89)
R. Canterรฒ per sempre l’amore del Signore
ยซHo stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirรฒ per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherรฒ il tuo tronoยป.ย R.
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerร , Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.ย R.
ยซEgli mi invocherร : Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
Gli conserverรฒ sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarร fedeleยป.ย R.
Seconda Lettura
Testimonianza di Paolo a Cristo, figlio di Davide.
Dagli Atti degli Apostoli
At 13,16-17.22-25
Paolo, [giunto ad Antiรฒchia di Pisรฌdia, nella sinagoga,] si alzรฒ e, fatto cenno con la mano, disse: ยซUomini dโIsraele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo dโIsraele scelse i nostri padri e rialzรฒ il popolo durante il suo esilio in terra dโEgitto, e con braccio potente li condusse via di lร .
Poi suscitรฒ per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: โHo trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirร tutti i miei voleriโ.
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviรฒ, come salvatore per Israele, Gesรน. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo dโIsraele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: โIo non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandaliโยป.
Parola di Dio.
Vangelo
Genealogia di Gesรน Cristo, figlio di Davide.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,1-25
Genealogia di Gesรน Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generรฒ Isacco, Isacco generรฒ Giacobbe, Giacobbe generรฒ Giuda e i suoi fratelli, Giuda generรฒ Fares e Zara da Tamar, Fares generรฒ Esrom, Esrom generรฒ Aram, Aram generรฒ Aminadร b, Aminadร b generรฒ Naassรฒn, Naassรฒn generรฒ Salmon, Salmon generรฒ Booz da Racab, Booz generรฒ Obed da Rut, Obed generรฒ Iesse, Iesse generรฒ il re Davide.
Davide generรฒ Salomone da quella che era stata la moglie di Urรฌa, Salomone generรฒ Roboamo, Roboamo generรฒ Abรฌa, Abรฌa generรฒ Asaf, Asaf generรฒ Giรฒsafat, Giรฒsafat generรฒ Ioram, Ioram generรฒ Ozรฌa, Ozรฌa generรฒ Ioatร m, Ioatร m generรฒ รcaz, รcaz generรฒ Ezechรฌa, Ezechรฌa generรฒ Manasse, Manasse generรฒ Amos, Amos generรฒ Giosรฌa, Giosรฌa generรฒ Ieconรฌa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconรฌa generรฒ Salatiรจl, Salatiรจl generรฒ Zorobabele, Zorobabele generรฒ Abiรนd, Abiรนd generรฒ Eliachรฌm, Eliachรฌm generรฒ Azor, Azor generรฒ Sadoc, Sadoc generรฒ Achim, Achim generรฒ Eliรนd, Eliรนd generรฒ Eleร zar, Eleร zar generรฒ Mattan, Mattan generรฒ Giacobbe, Giacobbe generรฒ Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale รจ nato Gesรน, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.
Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร il suo popolo dai suoi peccatiยป.
Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซEcco, la vergine concepirร e darร alla luce un figlio: a lui sarร dato il nome di Emmanueleยป, che significa ยซDio con noiยป.
Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโangelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamรฒ Gesรน.
Parola del Signore.
Forma breve:
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,18-25
Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto.
Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร il suo popolo dai suoi peccatiยป.
Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซEcco, la vergine concepirร e darร alla luce un figlio: a lui sarร dato il nome di Emmanueleยป, che significa ยซDio con noiยป.
Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโangelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamรฒ Gesรน.
Parola del Signore.
NATALE DEL SIGNORE (Messa del giorno) โ Solennitร
Prima Lettura
Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 52,7-10
ย
Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: ยซRegna il tuo Dioยป.
ย
Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poichรฉ vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.
ย
Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perchรฉ il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
ย
Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 97 (98)
R. Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
ย
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร alla casa d’Israele. R.
ย
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
ย
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.ย R.
Seconda Lettura
Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 1,1-6ย
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.
Egli รจ irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestร nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto piรน eccellente del loro รจ il nome che ha ereditato.
Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: ยซTu sei mio figlio, oggi ti ho generatoยป? e ancora: ยซIo sarรฒ per lui padre ed egli sarร per me figlioยป? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: ยซLo adorino tutti gli angeli di Dioยป.
Parola di Dio
Vangelo
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18ย
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
ย
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto รจ stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste.
ย
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
ย
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
ย
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
ย
A quanti perรฒ lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
nรฉ da volere di carne
nรฉ da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
ย
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di veritร .
ย
Giovanni gli dร testimonianza e proclama:
ยซEra di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
รจ avanti a me,
perchรฉ era prima di meยป.
ย
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ,
la grazia e la veritร vennero per mezzo di Gesรน Cristo.
ย
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che รจ Dio
ed รจ nel seno del Padre,
รจ lui che lo ha rivelato.
ย
Parola del Signore.
ย
Forma breve:
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-5.9-14
ย
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
ย
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto รจ stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste.
ย
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
ย
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
ย
A quanti perรฒ lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
nรฉ da volere di carne
nรฉ da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
ย
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di veritร .
NATALE DEL SIGNORE (Messa dell’aurora) โ Solennitร
Prima Lettura
Ecco, arriva il tuo Salvatore
Dal libro del proefta Isaia
Is 62,11-12
Ecco ciรฒ che il Signore fa sentire
allโestremitร della terra:
ยซDite alla figlia di Sion:
Ecco, arriva il tuo salvatore;
ecco, egli ha con sรฉ il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Li chiameranno Popolo santo,
Redenti del Signore.
E tu sarai chiamata Ricercata,
Cittร non abbandonataยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 96 (97)
R. Oggi la luce risplende su di noi
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Annunciano i cieli la sua giustizia
e tutti i popoli vedono la sua gloria. R.
Una luce รจ spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santitร celebrate il ricordo. R.
Seconda Lettura
Ci ha salvati per la sua misericordia.Dalla lettera di san paolo apostolo a TitoTt 3,4-7
Figlio mio,
quando apparvero la bontร di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con unโacqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesรน Cristo, salvatore nostro,
affinchรฉ, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
Parola di Dio
Vangelo
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,15-20
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano lโun lโaltro: ยซAndiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscereยป.
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, comโera stato detto loro.
Parola del Signore
NATALE DEL SIGNORE (Messa della notte) โ Solennitร
Prima Lettura
Ci รจ stato dato un figlio.Dal libro del profeta Isaia
Is 9,1-6
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perchรฉ tu hai spezzato il giogo che lโopprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Mร dian.
Perchรฉ ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perchรฉ un bambino รจ nato per noi,
ci รจ stato dato un figlio.
Sulle sue spalle รจ il potere
e il suo nome sarร :
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarร il suo potere
e la pace non avrร fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farร lo zelo del Signore degli eserciti.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 95 (96)
R. Oggi รจ nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome. R.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
Davanti al Signore che viene:
sรฌ, egli viene a giudicare la terra;
giudicherร il mondo con giustizia
e nella sua fedeltร i popoli. R.
Seconda Lettura
E’ apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.Dalla lettera di san Paolo apostolo a TitoTt 2,11-14
Figlio mio, รจ apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare lโempietร e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietร , con giustizia e con pietร , nellโattesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesรน Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquitร e formare per sรฉ un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Parola di Dio
Vangelo
Oggi รจ nato per voi il Salvatore.Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,1-14
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinรฒ che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria cittร . Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla cittร di Nร zaret, salรฌ in Giudea alla cittร di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perchรฉ per loro non cโera posto nellโalloggio.
Cโerano in quella regione alcuni pastori che, pernottando allโaperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentรฒ a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma lโangelo disse loro: ยซNon temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarร di tutto il popolo: oggi, nella cittร di Davide, รจ nato per voi un Salvatore, che รจ Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoiaยป.
E subito apparve con lโangelo una moltitudine dellโesercito celeste, che lodava Dio e diceva: ยซGloria a Dio nel piรน alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli amaยป.
Parola del Signore
ย
