Rivedi la puntata del documentario di Rai Storia del 4 aprile 2017.
In occasione dei novantโanni del Papa Emerito Benedetto XVI Rai Cultura propone โBenedetto XVI un rivoluzionario incompresoโ, uno Speciale firmato da Antonia Pillosio, in onda martedรฌ 11 aprile alle 21.10 su Rai Storia.
Per capire il papato di Joseph Ratzinger il racconto del documentario parte dal gesto rivoluzionario delle sue dimissioni, a lungo meditate e annunciate dopo lโinizio dellโanno della fede. Perchรฉ Benedetto XVI fece un simile annuncio lโ11 febbraio, giorno della memoria della Vergine Maria a Lourdes, dedicato dalla Chiesa ai malati? Perchรฉ in una riunione di routine di cardinali? E perchรฉ la decisione di ritirarsi a vivere nel monastero di clausura allโinterno del Vaticano?
Nel documentario, che utilizza anche materiale delle Teche Rai, ne parlano gli storici Elio Guerriero, Andrea Riccardi e Don Roberto Regoli, dai vaticanisti Andrea Tornielli e Sandro Magister, dai Cardinali Gerard Ludwig Muller e Gianfranco Ravasi, da Padre Federico Lombardi e Antonio Paolucci.
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Quelle dimissioni non furono un moto di ribellione, nรฉ un passo indolore, ma un gesto profetico: โPer lui โ sottolinea Elio Guerriero – รจ stata una cosa veramente naturale. Lui mi dice: mi sono anche un poโ sorpreso, avevo sottovalutato lโimpatto che poteva avere un gesto simile, forse รจ stato eccessivoโ.
Con la sua rinuncia Benedetto XVI affida al successore Francesco lโereditร del suo impulso riformatore. โLui ha scommesso sul Papa futuro, una persona in grado di affrontare il governo della Chiesa – sottolinea Sandro Magister – che รจ qualcosa di tremendamente impegnativo tanto che lui non si รจ sentito piรน in forza di poterlo fare.โ
Ma nel documentario cโรจ anche il โvecchioโ Joseph Ratzinger, brillante teologo, professore in quattro universitร tedesche, Arcivescovo di Monaco e per ventitre anni รจ Prefetto della Congregazione per la Fede, prima di diventare Papa Benedetto XVI. โLui ha servito Giovanni Paolo II โ sostiene Andrea Tornielli – non faceva interviste pubbliche prendendo le distanze dal Papa. Ha sempre sostenuto il pontificato, anche nei momenti in cui non cโera perfetta identitร di visione.โ
Il 19 Aprile 2005 con lโelezione di un papa teologo tedesco i cardinali elettori hanno lanciato un messaggio: รจ prima di tutto qui in Europa che la Chiesa deve ritrovare se stessa. โLui dร due spiegazioni per la scelta del suo nome Benedetto – afferma Don Roberto Regoli – perchรฉ si รจ rifatto a Benedetto XV il Papa della Prima Guerra Mondiale, colui che si preoccupรฒ della Pace, e poi si รจ rifatto a San Benedetto da Norcia, il padre della cultura medievale tramite la rete dei monasteri benedettini. E qui cโรจ tutto il riferimento della questione delle radici culturali dellโEuropaโ.
Il centro di tutto il pontificato di Benedetto XVI รจ la problematica della fede e insiste sulla centralitร e la bellezza della fede in Cristo, scrivendo tre libri sulla sua vita. โE un caso originale e straordinario, che il Papa stesso abbia scritto una Cristologia – spiega Card Gerard Muller – ma non solo una classica cristologia, si รจ concentrato sulla persona di Gesรน come appare nella testimonianza biblica.โ
Nei suoi otto anni di pontificato, anche se tra luci e ombre, Benedetto XVI ha insegnato e indicato vie importanti per tutti, credenti e non credenti. Ma ci sono state anche incomprensioni e momenti difficili: con coraggio e determinazione il Papa ha affrontato il dossier degli abusi sui minori da parte del clero, senza farsi sopraffare dalle critiche dei media e dalle inadempienze episcopali: โBenedetto XVI ha seguito una strada molto coerente โ afferma P. Hans Zollner S. J. del Center for Child Protection– ha dato via libera per fare tutti processi possibili, per condannare i rei e ha incontrato di persona le vittime degli abusiโ. โE questa fu una delle vicende del pontificato , che ritengo alla lunga uno dei grandi meriti storici di Benedetto XVI. ร stato un tempo difficile โ aggiunge Padre Federico Lombardi โ ma un tempo in cui ha dato un contributo imprescindibile per la storia della Chiesa in questi decenni.โ
Al documentario hanno collaborato la Kto, tรฉlรฉvision cattolique, il Cortile dei Gentili, il Centro Televisivo Vaticano, la Biblioteca Ratzinger e la Fondazione Joseph Ratzinger Benedetto XVI, lโArchivio de LโOsservatore Romano mettendo a disposizione diverso materiale preso dai loro archivi.
