Siamo ormai alla terza domenica di Avvento. Oggi nella liturgia riecheggia lโinvito dellโapostolo Paolo: “Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti โฆ il Signore รจ vicino!” (Fil 4,4-5). La madre Chiesa, mentre ci accompagna verso il santo Natale, ci aiuta a riscoprire il senso e il gusto della gioia cristiana, cosรฌ diversa da quella del mondo. In questa domenica, secondo una bella tradizione, i bambini di Roma vengono a far benedire dal Papa le statuine di Gesรน Bambino, che porranno nei loro presepi. E, infatti, vedo qui in Piazza San Pietro tanti bambini e ragazzi, insieme con i genitori, gli insegnanti e i catechisti. Carissimi, vi saluto tutti con grande affetto e vi ringrazio di essere venuti. ร per me motivo di gioia sapere che nelle vostre famiglie si conserva lโusanza di fare il presepe. Perรฒ non basta ripetere un gesto tradizionale, per quanto importante. Bisogna cercare di vivere nella realtร di tutti i giorni quello che il presepe rappresenta, cioรจ lโamore di Cristo, la sua umiltร , la sua povertร . ร ciรฒ che fece san Francesco a Greccio: rappresentรฒ dal vivo la scena della Nativitร , per poterla contemplare e adorare, ma soprattutto per saper meglio mettere in pratica il messaggio del Figlio di Dio, che per amore nostro si รจ spogliato di tutto e si รจ fatto piccolo bambino.[Leggi tutto il messaggio]ยฉ Copyright 2009 – Libreria Editrice Vaticana
Ascolta il messaggio del S. padre


