Aforismi per domenica 13 Maggio 2018

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DIVAGAZIONI SUL CIELO

  • Ognuno procede con il sacco della sua fede. Ognuno cerca la sua strada. Ognuno gusta il pane della sua fatica. Ma tutti guardiamo lo stesso cielo. (Nino Salvaneschi)
  • Ho trovato il mio cielo sulla terra, perché il cielo è Dio, e Dio è nella mia anima. (Santa Elisabetta della Trinità)
  • Non ci si innalza al cielo tirandosi su per i capelli. (Simone Weil)
  • Io guardo al cielo soltanto quando starnutisco. Ivan Turgheniev [battuta attribuita a un ateo nel romanzo “Padri e figli”]
  • Se si guardasse sempre il cielo, finiremmo per avere le ali. (Gustave Flaubert)
  • I cieli narrano la gloria di Dio, e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani. (Sal 19,2)
  • Se qualcuno getta una pietra in cielo, essa ricadrà sul suo capo. (Sir 27,25)
  • L’oro apre tutte le porte, meno quelle del cielo. (Proverbio)
  • Il cielo è alto, ma chi vuole entrarci deve chinarsi. (Proverbio)
  • Le nuvole passano, il cielo resta. (Proverbio)

DIVAGAZIONI SULL’ALDILÀ

  • Questo mondo è un preludio. (Lacordaire)
  • Il meglio che questo mondo ha da offrire è la nostalgia di un altro mondo. (Martin Kessel)
  • Esiste una cosa che dà splendore a tutto: l’idea che ci sia qualcosa dietro l’angolo. (Gilbert K. Chesterton)
  • La maggior parte della gente, quando arriva in cielo, per prima cosa va a cercare il suo cucciolo, poi forse va a cantare con gli angeli. (Francis Bradley)
  • Se dall’aldilà nessuno è mai tornato indietro, vuol dire che non si sta poi così male. (Roberto Gervaso)
  • Quando sarò lì, sarò veramente uomo. (Sant’Ignazio di Antiochia)
  • Paolo: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano. (1 Cor 2,9)
  • Dimentico del passato, e proteso verso il futuro, corro verso la mèta, per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. (Fil 3,13-14)

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