Papa Francesco – Udienza Generale del 13 Giugno 2018 – Il testo, il video e il file mp3

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PAPA FRANCESCO

UDIENZA GENERALE

Mercoledรฌ, 13 Giugno 2018

https://youtu.be/s1Zg2HEVKyk

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Catechesi sui Comandamenti.
1. Introduzione: Il desiderio di una vita piena

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Oggi รจ la festa di Santโ€™Antonio di Padova. Chi di voi si chiama Antonio? Un applauso a tutti gli โ€œAntoniโ€. Iniziamo oggi un nuovo itinerario di catechesi sul tema dei comandamenti. I comandamenti della legge di Dio. Per introdurlo prendiamo spunto dal brano appena ascoltato: lโ€™incontro fra Gesรน e un uomo – รจ un giovane – che, in ginocchio, gli chiede come poter ereditare la vita eterna (cfr Mc 10,17-21). E in quella domanda cโ€™รจ la sfida di ogni esistenza, anche la nostra: il desiderio di una vita piena, infinita. Ma come fare per arrivarci? Quale sentiero percorrere? Vivere per davvero, vivere unโ€™esistenza nobileโ€ฆ Quanti giovani cercano di โ€œvivereโ€ e poi si distruggono andando dietro a cose effimere.

Alcuni pensano che sia meglio spegnere questo impulso – lโ€™impulso di vivere – perchรฉ pericoloso. Vorrei dire, specialmente ai giovani: il nostro peggior nemico non sono i problemi concreti, per quanto seri e drammatici: il pericolo piรน grande della vita รจ un cattivo spirito di adattamento che non รจ mitezza o umiltร , ma mediocritร , pusillanimitร .[1] Un giovane mediocre รจ un giovane con futuro o no? No! Rimane lรฌ, non cresce, non avrร  successo. La mediocritร  o la pusillanimitร . Quei giovani che hanno paura di tutto: โ€œNo, io sono cosรฌ โ€ฆโ€. Questi giovani non andranno avanti. Mitezza, forza e niente pusillanimitร , niente mediocritร . Il Beato Pier Giorgio Frassati โ€“ che era un giovane – diceva che bisogna vivere, non vivacchiare.[2] I mediocri vivacchiano. Vivere con la forza della vita. Bisogna chiedere al Padre celeste per i giovani di oggi il dono della sana inquietudine. Ma, a casa, nelle vostre case, in ogni famiglia, quando si vede un giovane che รจ seduto tutta la giornata, a volte mamma e papร  pensano: โ€œMa questo รจ malato, ha qualcosaโ€, e lo portano dal medico. La vita del giovane รจ andare avanti, essere inquieto, la sana inquietudine, la capacitร  di non accontentarsi di una vita senza bellezza, senza colore. Se i giovani non saranno affamati di vita autentica, mi domando, dove andrร  lโ€™umanitร ? Dove andrร  lโ€™umanitร  con giovani quieti e non inquieti?

La domanda di quellโ€™uomo del Vangelo che abbiamo sentito รจ dentro ognuno di noi: come si trova la vita, la vita in abbondanza, la felicitร ? Gesรน risponde: ยซTu conosci i comandamentiยป (v. 19), e cita una parte del Decalogo. รˆ un processo pedagogico, con cui Gesรน vuole guidare ad un luogo preciso; infatti รจ giร  chiaro, dalla sua domanda, che quellโ€™uomo non ha la vita piena, cerca di piรน รจ inquieto. Che cosa deve dunque capire? Dice: ยซMaestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezzaยป (v. 20).

Come si passa dalla giovinezza alla maturitร ? Quando si inizia ad accettare i propri limiti. Si diventa adulti quando ci si relativizza e si prende coscienza di โ€œquello che mancaโ€ (cfr v. 21). Questโ€™uomo รจ costretto a riconoscere che tutto quello che puรฒ โ€œfareโ€ non supera un โ€œtettoโ€, non va oltre un margine.

Comโ€™รจ bello essere uomini e donne! Comโ€™รจ preziosa la nostra esistenza! Eppure cโ€™รจ una veritร  che nella storia degli ultimi secoli lโ€™uomo ha spesso rifiutato, con tragiche conseguenze: la veritร  dei suoi limiti.

Gesรน, nel Vangelo, dice qualcosa che ci puรฒ aiutare: ยซNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimentoยป (Mt 5,17). Il Signore Gesรน regala il compimento, รจ venuto per questo. Quellโ€™uomo doveva arrivare sulla soglia di un salto, dove si apre la possibilitร  di smettere di vivere di sรฉ stessi, delle proprie opere, dei propri beni e โ€“ proprio perchรฉ manca la vita piena โ€“ lasciare tutto per seguire il Signore.[3] A ben vedere, nellโ€™invito finale di Gesรน โ€“ immenso, meraviglioso โ€“ non cโ€™รจ la proposta della povertร , ma della ricchezza, quella vera: ยซUna cosa sola ti manca: vaโ€™, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!ยป (v. 21).

Chi, potendo scegliere fra un originale e una copia, sceglierebbe la copia? Ecco la sfida: trovare lโ€™originale della vita, non la copia. Gesรน non offre surrogati, ma vita vera, amore vero, ricchezza vera! Come potranno i giovani seguirci nella fede se non ci vedono scegliere lโ€™originale, se ci vedono assuefatti alle mezze misure? รˆ brutto trovare cristiani di mezza misura, cristiani โ€“ mi permetto la parola โ€“ โ€œnaniโ€; crescono fino ad una certa statura e poi no; cristiani con il cuore rimpicciolito, chiuso. รˆ brutto trovare questo. Ci vuole lโ€™esempio di qualcuno che mi invita a un โ€œoltreโ€, a un โ€œdi piรนโ€, a crescere un poโ€™. Santโ€™Ignazio lo chiamava il โ€œmagisโ€, ยซil fuoco, il fervore dellโ€™azione, che scuote gli assonnatiยป.[4]

La strada di quel che manca passa per quel che cโ€™รจ. Gesรน non รจ venuto per abolire la Legge o i Profeti ma per dare compimento. Dobbiamo partire dalla realtร  per fare il salto in โ€œquel che mancaโ€. Dobbiamo scrutare lโ€™ordinario per aprirci allo straordinario.

In queste catechesi prenderemo le due tavole di Mosรจ da cristiani, tenendoci per mano a Gesรน, per passare dalle illusioni della giovinezza al tesoro che รจ nel cielo, camminando dietro di Lui. Scopriremo, in ognuna di quelle leggi, antiche e sapienti, la porta aperta dal Padre che รจ nei cieli perchรฉ il Signore Gesรน, che lโ€™ha varcata, ci conduca nella vita vera. La sua vita. La vita dei figli di Dio.

Saluti:

[Saluto cordialmente i pellegrini provenienti dalla Francia e dal Canada, nonchรฉ quelli di altri paesi francofoni. Saluto in particolare i giovani del liceo Paul Mรฉlizan di Marsiglia e i fedeli del Santuario di Montligeon. Cari amici, non abbiate paura di prendere la mano di Gesรน per seguirlo. Egli vi condurrร  sulla strada della vera vita. Dio vi benedica!]

[Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti allโ€™Udienza odierna, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Scozia, Malta, Australia, Indonesia, Liechtenstein, Malaysia, Filippine, Canada e Stati Uniti dโ€™America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesรน Cristo. Dio vi benedica!]

[Un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua tedesca, in particolare saluto il Movimento Schoenstatt di Germania. Il mese di giugno รจ dedicato al Sacratissimo Cuore di Gesรน, che invochiamo nella relativa Litania come โ€œdesiderio della patria eternaโ€. Affidiamo a Gesรน il compimento di tutti i nostri desideri. Dio vi benedica.]

[Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare ai gruppi brasiliani di Anรกpolis e di Palotina, e ai numerosi fedeli di Lisboa e di Porto, con risalto per il ยซColรฉgio da Pazยป e la ยซConfraria da Pedraยป. Per tutti chiedo a Dio il dono di una sana inquietudine, di non accontentarvi mai di una vita senza ideale, senza bellezza. Scommettete su una vita di donazione gioiosa al prossimo. Volentieri benedico voi e i vostri cari!]

[Saluto cordialmente i pellegrini di lingua โ€Žaraba, โ€Žin โ€Žโ€Žโ€Žparticolare โ€Žquelli โ€Žprovenienti โ€Ždalla Siria, dal Libano e dal Medio Oriente. Dio ci ha donato la โ€Žvita per viverla, non nella pigrizia e nell’esitazione, ma nella pienezza e nella tenacia. โ€ŽEgli ci ha rivelato come raggiungere questa vita attraverso la Sua Parola Vivente e i โ€ŽSuoi sacri Comandamenti. Chi accetta questa Parola e vive secondo questi โ€ŽComandamenti, supera la limitata ricchezza umana e riceve la vera ricchezza che โ€Žsolo Dio puรฒ dare. Cosรฌ l’uomo trova in Dio la sua vera felicitร  e il suo tesoro piรน โ€Žprezioso. Il Signore vi benedica e vi protegga dalโ€Ž maligno!โ€Žโ€Ž]

[Do un cordiale benvenuto ai pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, il pellegrinaggio alle radici apostoliche del cristianesimo รจ un momento opportuno per cercare le risposte alle domande essenziali, come quella sulla quale riflettiamo oggi: Che cosa fare di buono, per ottenere la vita eterna? Cercatele alla luce della testimonianza di fede, di speranza e di amore dei seguaci di Cristo, a partire dagli Apostoli Pietro e Paolo, fino ai santi dei nostri tempi. Abbiate coraggio di desiderare โ€œil tesoro in cieloโ€ che Cristo ci ha promesso! Vi benedico di cuore.]

APPELLOย 

Domani si apriranno i Campionati Mondiali di Calcio in Russia. Desidero inviare il mio cordiale saluto ai giocatori e agli organizzatori, come pure a quanti seguiranno tramite i mezzi di comunicazione sociale questo evento che supera ogni frontiera.

Possa questa importante manifestazione sportiva diventare occasione di incontro, di dialogo e di fraternitร  tra culture e religioni diverse, favorendo la solidarietร  e la pace tra le nazioni.

* * *

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana.

Sono lieto di accogliere i Sacerdoti novelli della Diocesi di Brescia; le Missionarie della Caritร ; le Suore Missionarie della Consolata e le Suore Serve di Maria Ministre degli Infermi.

Saluto i fedeli della parrocchia di San Pietro in Abbadia di Montepulciano, accompagnati dal Vescovo Monsignor Stefano Manetti, e quelli del Sacro Cuore di Marigliano e di Grottammare; i Partecipanti al Congresso promosso dalla Societร  italiana di Pediatria e gli Sbandieratori Cittร  di Volterra.

Un pensiero speciale porgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. Oggi ricorre la memoria di Santโ€™Antonio di Padova, Dottore della Chiesa e Patrono dei poveri. Egli vi insegni la bellezza dellโ€™amore sincero e gratuito; solo amando come Lui amรฒ, nessuno intorno a voi si sentirร  emarginato e, allo stesso tempo, voi stessi sarete sempre piรน forti nelle prove della vita.

[1] I Padri parlano di pusillanimitร  ( oligopsychรฌa). S. Giovanni Damasceno la definisce come ยซil timore di compiere unโ€™azioneยป ( Esposizione esatta della fede ortodossa, II,15) e S. Giovanni Climaco aggiunge che ยซla pusillanimitร  รจ una disposizione puerile, in unโ€™anima che non รจ piรน giovaneยป ( La Scala, XX, 1, 2).

[2] Cfr Lettera a Isidoro Bonini, 27 febbraio 1925.

[3] ยซLโ€™occhio รจ stato creato per la luce, lโ€™orecchio per i suoni, ogni cosa per il suo fine, e il desiderio dellโ€™anima per slanciarsi verso il Cristoยป (Nicola Cabasilas, La vita in Cristo, II, 90).

[4] Discorso alla XXXVI Congregazione Generale della Compagnia di Gesรน, 24 ottobre 2016: ยซSi tratta di magis, di quel plus che porta Ignazio ad iniziare processi, ad accompagnarli e a valutare la loro reale incidenza nella vita delle persone, in materia di fede, o di giustizia, o di misericordia e caritร ยป.

Fonte: Radio Vaticana via FeedRss
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