
โNon รจ un momento semplice, questo, per la pratica sportiva, tra chi la vuole illusoria fabbrica di idoli e chi ne vede solo le potenzialitร economicheโ, ma la morte di Davide Astori โha raccolto tante attestazioni da parte di chi gli era vicino proprio a riguardo della ricchezza di valori che egli incarnava con spontaneitร e veritร . Riportare lo sport alla sua vocazione di luogo di crescita della persona e di promozione della vita sociale dipende essenzialmente dalla circolazione di valori autentici che solo persone autentiche possono assicurareโ, ha continuato Betori, ricordando che โDavide Astori รจ stato un importante uomo di sportโ, ed โessergli grati significa esserne eredi, con consapevolezza e semplicitร โ.
โNella vita, come sui campi da calcio, si gioca in squadra: nessuno puรฒ fare a meno degli altri o puรฒ smettere di pensare agli altri. Non รจ vero quel che ci si vuol far credere da parte di molti, e cioรจ che una vita per realizzarsi ha bisogno di assoluta autonomia, di illimitata indipendenza, di totale autosufficienza. Pensare questo significa solo creare lโanticamera della solitudine e dellโariditร . Se oggi siamo qui in tanti a piangere che Davide non รจ piรน tra noi, รจ perchรฉ egli si รจ legato a tutti noi, si รจ compromesso con noi, incrociando le nostre storie e spendendo la sua vita per noi, nelle diverse forme dei rapporti che egli ha costruito attorno a sรฉโ.
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
La vita, ha detto il cardinale, โci รจ tolta dalla morte, come una rapina, in tempi e modi imprevedibili. La fragilitร della vita ci pesa in modo insopportabile, a noi uomini e donne che vorremmo avere tutto sotto controllo, essere padroni assoluti di noi stessi, delle nostre scelte, delle nostre possibilitร . Della morte non abbiamo spiegazioni da offrire, che possano servire a consolare. Restiamo con il nostro dolore, soprattutto quando la morte ci toglie una persona che amiamo, un amico. ร toccato a noi in questi giorni, per Davide. Non chiedetemi quindi ragioni per capire, argomenti per giustificare, motivi per essere consolati. Posso solo piangere con voi. E offrirvi qualche motivo per pensareโ.
- Pubblicitร -
Firenze riconosce oggi Davide Astori โcome uno dei suoi, un fiorentino, da sempre e per sempreโ, ha continuato Betori, parlando di โcoralitร grandeโ tra โfamiglia, squadra, mondo dello sport e tutta una cittร โ, che โrivela anche che una persona รจ piรน ancora che le sue qualitร , le sue doti: รจ anche la ricchezza delle relazioni che ha saputo costruire attorno a sรฉโ. Per Betori โquesto affetto e questa sofferenza corali ci dicono di Davide la saldezza dei suoi legami familiari; la profonditร dellโamore e del progetto di vita che lo ha legato per sempre a Francesca e, grazie a lei, la tenerezza del suo affetto paterno per la piccola Vittoria; il suo impegno come uomo di sport nelle squadre in cui รจ stato protagonista sui campi da calcio dโItalia e prima ancora nel tessere legami aperti, leali, costruttivi con i compagni, per trovare poi quel ruolo di capitano nella Viola che lo consacra per sempre alla storia di questa societร ; infine, il suo inserimento in questa nostra cittร di Firenzeโ.
โSiamo qui a pregare per Davide, in questa basilica che lโItalia ha voluto fosse il sacrario degli uomini piรน illustri che lโhanno onorata, e che custodisce le virtรน piรน alte del nostro popolo. Queste virtรน noi riconosciamo in Davide โ ha aggiunto โ e per questo lo salutiamo in questo luogoโ.
