Commento al Vangelo del 7 febbraio 2018 – Monastero di Bose

Data:

- Pubblicitร  -

Il vangelo odierno ci riporta a una constatazione fondamentale: non รจ ciรฒ โ€“ qualsiasi cosa sia โ€“ che da fuori entra in noi che ci sfigura, ma ciรฒ che esce da dentro di noi (7,16); e ci riporta a una domanda altrettanto fondamentale, preliminare a ogni nostro pensiero e azione: โ€œche cosa cโ€™รจ nel mio cuore?โ€ (7,21).

Le nostre giornate sono talora cariche di tensioni e dโ€™incertezze, di fantasmi e di preoccupazioni, ma abbiamo sempre la possibilitร  di fare pulizia, di pervenire โ€“ se lo vogliamo โ€“ a una chiarezza liberatoria tramite questa semplice domanda: โ€œcosa abita nel mio cuore?โ€. รˆ la domanda che ci dovremmo porre sempre, prima di parlare e di agire. Forse perchรฉ questa domanda ci fa paura e ci fa sentire molto piccoli, per reazione ingigantiamo le cose.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Gesรน con grande forza โ€œchiama di nuovo la follaโ€, chiedendo di โ€œascoltarlo tutti e di comprendere beneโ€ (7,14), arrabbiandosi poi quando neanche i discepoli (7,18) sono capaci di capire che la domanda vera รจ: โ€œcosa cโ€™รจ dentro di me?โ€. Non cโ€™รจ bisogno di doti straordinarie, basta sinceritร , realismo e onestร . Nel mio cuore, che cosa cโ€™รจ verso gli altri? Verso il fratello, la sorella? Verso la famiglia, la comunitร ?

Gesรน ci ammonisce che nel cuore abita un ospite inatteso, che non ci aspettavamo: โ€œi pensieri cattiviโ€ (7,21), โ€œtutte queste cose cattiveโ€ (7,23), la cattiveria. Non siamo piรน abituati a questo vocabolario crudo e franco, ma รจ il vocabolario di Gesรน, di colui che ci insegna come vivere in questo mondo. Come la bontร  รจ il fondo dellโ€™amore, cosรฌ la cattiveria รจ il fondo del non-amore. รˆ drammatico, ma รจ un pericolo concreto che il vangelo ci chiede di guardare in faccia, il piรน grande pericolo: non amare in fondo nessuno, proiettando la nostra infelicitร  sugli altri.

- Pubblicitร  -

Questa pagina di vangelo non รจ affatto consolatoria, รจ in realtร  una pagina tragica: Gesรน rivela che al cuore del nostro cuore sta lโ€™occhio cattivo (7,22: โ€œoculus malusโ€ secondo la versione latina). Lโ€™occhio che vuole vedere il male, ossessionato dal male. Un occhio disumanizzato, demolitorio, profondamente infelice. โ€œSe la luce che รจ in te รจ tenebra, quanto grande sarร  la tua tenebra!โ€, avverte Gesรน (Mt 6,21). Lโ€™occhio trascina tutta la persona in un essere rivoltato, accecato, sfiduciato. Puรฒ succedere, ed รจ per questo che Gesรน รจ particolarmente duro, per metterci in guardia!

Gesรน medico delle nostre vite chiede che il cuore sia il luogo dove la morte non abbia lโ€™ultima parola, lโ€™abbia invece il soffio della resurrezione. โ€œMeglio altre cento volte vittima, che una sola volta carnefice. Da quel momento sono stata liberaโ€, ha detto Liliana Segre.

La โ€œlatitudo cordisโ€ di cui parlano i padri รจ un cuore largo, un cuore piรน grande della vita, โ€œlarger than lifeโ€ come dice una bellissima canzone, un cuore dove โ€œi fatti piรน duri diventano fattori di crescita e di comprensione, un nuovo senso delle cose attinto dai pozzi piรน profondi della nostra miseria e disperazioneโ€, scrive una testimone del nostro tempo.

Impegniamoci allora a ritornare ogni volta a questa domanda essenziale: โ€œCosa cโ€™รจ nel mio cuore?โ€.

fratel Lino della comunitร  monastica di Bose

Mc 7, 14-23
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, Gesรน, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: ยซAscoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’รจ nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuroยป.
Quando entrรฒ in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: ยซCosรฌ neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciรฒ che entra nell’uomo dal di fuori non puรฒ renderlo impuro, perchรฉ non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?ยป. Cosรฌ rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: ยซCiรฒ che esce dall’uomo รจ quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioรจ dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impuritร , furti, omicidi, adultรจri, aviditร , malvagitร , inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...