VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITร FRANCESCO IN MYANMAR E BANGLADESH
(26 NOVEMBRE – 2 DICEMBRE 2017)
SANTA MESSA
OMELIA DEL SANTO PADRE
Kyaikkasan Ground (Yangon)
Mercoledรฌ, 29 novembre 2017
https://youtu.be/_t4Otx1HVTE
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Cari fratelli e sorelle, (saluto in lingua birmana)
prima di venire in questo Paese, ho atteso a lungo questo momento. Molti di voi sono giunti da lontano e da remote aree montagnose, alcuni anche a piedi. Sono venuto come pellegrino per ascoltare e imparare da voi, e per offrirvi alcune parole di speranza e consolazione.
La prima Lettura odierna, dal Libro di Daniele, ci aiuta a vedere quanto sia limitata la sapienza del re Baldassร r e dei suoi veggenti. Essi sapevano come lodare ยซgli dรจi dโoro, dโargento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietraยป (Dn 5,4), ma non possedevano la sapienza per lodare Dio nelle cui mani รจ la nostra vita e il nostro respiro. Daniele, invece, aveva la sapienza del Signore ed era capace di interpretare i suoi grandi misteri.
Lโinterprete definitivo dei misteri di Dio รจ Gesรน. Egli รจ la sapienza di Dio in persona (cfr 1 Cor 1,24). Gesรน non ci ha insegnato la sua sapienza con lunghi discorsi o mediante grandi dimostrazioni di potere politico e terreno, ma dando la sua vita sulla croce. Qualche volta possiamo cadere nella trappola di fare affidamento sulla nostra stessa sapienza, ma la veritร รจ che noi possiamo facilmente perdere il senso dellโorientamento. In quel momento รจ necessario ricordare che disponiamo di una sicura bussola davanti a noi, il Signore crocifisso. Nella croce, noi troviamo la sapienza, che puรฒ guidare la nostra vita con la luce che proviene da Dio.
Dalla croce viene anche la guarigione. Lร Gesรน ha offerto le sue ferite al Padre per noi, le ferite mediante le quali noi siamo guariti (cfr 1 Pt 2,24). Che non ci manchi mai la sapienza di trovare nelle ferite di Cristo la fonte di ogni cura! So che molti in Myanmar portano le ferite della violenza, sia visibili che invisibili. La tentazione รจ di rispondere a queste lesioni con una sapienza mondana che, come quella del re nella prima Lettura, รจ profondamente viziata. Pensiamo che la cura possa venire dalla rabbia e dalla vendetta. Tuttavia la via della vendetta non รจ la via di Gesรน.
La via di Gesรน รจ radicalmente differente. Quando lโodio e il rifiuto lo condussero alla passione e alla morte, Egli rispose con il perdono e la compassione. Nel Vangelo di oggi, il Signore ci dice che, come Lui, anche noi possiamo incontrare rifiuto e ostacoli, ma che tuttavia Egli ci donerร una sapienza alla quale nessuno puรฒ resistere (cfr Lc 21,15). Egli qui parla dello Spirito Santo, per mezzo del quale lโamore di Dio รจ stato riversato nei nostri cuori (cfr Rm 5,5). Con il dono dello Spirito, Gesรน rende capace ciascuno di noi di essere segno della sua sapienza, che trionfa sulla sapienza di questo mondo, e della sua misericordia, che dร sollievo anche alle ferite piรน dolorose.
Alla vigilia della sua passione, Gesรน si offrรฌ ai suoi Apostoli sotto le specie del pane e del vino. Nel dono dellโEucaristia, non solo riconosciamo, con gli occhi della fede, il dono del suo corpo e del suo sangue; noi impariamo anche come trovare riposo nelle sue ferite, e lร essere purificati da tutti i nostri peccati e dalle nostre vie distorte. Rifugiandovi nelle ferite di Cristo, cari fratelli e sorelle, possiate assaporare il balsamo risanante della misericordia del Padre e trovare la forza di portarlo agli altri, per ungere ogni ferita e ogni memoria dolorosa. In questo modo, sarete fedeli testimoni della riconciliazione e della pace che Dio vuole che regni in ogni cuore umano e in ogni comunitร .
So che la Chiesa in Myanmar sta giร facendo molto per portare il balsamo risanante della misericordia di Dio agli altri, specialmente ai piรน bisognosi. Vi sono chiari segni che, anche con mezzi assai limitati, molte comunitร proclamano il Vangelo ad altre minoranze tribali, senza mai forzare o costringere, ma sempre invitando e accogliendo. In mezzo a tante povertร e difficoltร , molti di voi offrono concreta assistenza e solidarietร ai poveri e ai sofferenti. Attraverso le cure quotidiane dei suoi vescovi, preti, religiosi e catechisti, e particolarmente attraverso il lodevole lavoro del Catholic Karuna Myanmar e della generosa assistenza fornita dalle Pontificie Opere Missionarie, la Chiesa in questo Paese sta aiutando un gran numero di uomini, donne e bambini, senza distinzioni di religione o di provenienza etnica. Posso testimoniare che la Chiesa qui รจ viva, che Cristo รจ vivo ed รจ qui con voi e con i vostri fratelli e sorelle delle altre Comunitร cristiane. Vi incoraggio a continuare a condividere con gli altri la sapienza inestimabile che avete ricevuto, lโamore di Dio che sgorga dal cuore di Gesรน.
Gesรน vuole donare questa sapienza in abbondanza. Certamente Egli premierร i vostri sforzi di seminare semi di guarigione e riconciliazione nelle vostre famiglie, comunitร e nella piรน vasta societร di questa nazione. Non ci ha forse detto che la sua sapienza รจ irresistibile (cfr Lc 21,15)? Il suo messaggio di perdono e misericordia si serve di una logica che non tutti vorranno comprendere, e che incontrerร ostacoli. Tuttavia il suo amore, rivelato sulla croce รจ, in definitiva, inarrestabile. ร come un โGPS spiritualeโ che ci guida infallibilmente verso la vita intima di Dio e il cuore del nostro prossimo.
La Beata Vergine Maria ha seguito suo Figlio anche sullโoscura montagna del Calvario e ci accompagna in ogni passo del nostro cammino terreno. Possa Ella ottenerci sempre la grazia di essere messaggeri della vera sapienza, profondamente misericordiosi verso i bisognosi, con la gioia che deriva dal riposare nelle ferite di Gesรน, che ci ha amati sino alla fine.
Dio benedica tutti voi! Benedica la Chiesa in Myanmar! Benedica questa terra con la sua pace! Dio benedica il Myanmar!
(Saluto in lingua birmana)
[Alla fine della Messa, il Papa imparte la benedizione in inglese]
