Invitato a pranzo da un capo dei farisei (Lcย 14,1), Gesรน approfitta di questa occasione per parlare del regno di Dio, perchรฉ il pasto del sabato non รจ un pasto ordinario. Infatti, il sabato non รจ semplicemente un giorno, magari solenne, della settimana; รจ invece il giorno in cui il tempo di Dio irrompe nel tempo ordinario degli uomini. Sedere a tavola in quel giorno รจ giร pregustare qualcosa del banchetto che Dio prepara per noi nel suo regno e che รจ stato annunciato da tempo: โPreparerร il Signore dellโuniverso per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinatiโ (Is 25,6).
Siccome uno dei commensali proclama la beatitudine dei partecipanti a quel banchetto, Gesรน interviene per fare qualche precisazione: certo รจ beato chi starร a tavola a quella cena, maoccorre accogliere lโinvito. Ora lโinvito non avverrร in un futuro sconosciuto che ci costringa ad aspettare piรน o meno pazientemente che ci venga indirizzato. Risuona oggi. ร oggi, non domani, che occorre rispondervi. Questo รจ il senso ultimo della parabola odierna.
Essa presuppone che gli invitati siano stati avvertiti in tempo dai preparativi del banchetto, come lo รจ stato Israele dai molti profeti che Dio ha mandato lungo i secoli (Eb 1,1). Ma Gesรน rivela che al momento di venire alla cena, allorchรฉ tutto era pronto, gli invitati senza eccezione, si sono tutti dichiarati occupati da qualcosโaltro che ritenevano piรน importante: รจ la risposta data alla proclamazione del โservoโ mandato da Colui che aveva preparato il banchetto: Gesรน.
Le scuse allegate indicano che gli invitati erano benestanti, della stessa classe sociale dellโinvitante. Gesรน designa cosรฌ quelli che si considerano vicino a Dio in ragione del loro ufficio nel tempio, nellโinsegnamento religioso o nelle diverse pratiche giuridiche legate allโosservanza della torร , vale a dire lโapparato religioso, le persone cioรจ piรน minacciate dallโipocrisia ripetutamente denunciata da Gesรน.
Il servo รจ quindi mandato per le piazze e le vie della cittร : รจ ciรฒ che fece Gesรน, chiamando a sรฉ quei โpoveri, ciechi, zoppi e storpiโ che di fatto lo hanno accompagnato e seguito. Ma vi sono ancora posti nella sala che รจ davvero molto ampia: puรฒ contenere tutta lโumanitร ! (1Tm 2,4). Il servo โ sempre Gesรน, ma ora attraverso i membri del suo corpo, noi โ riparte quindi a chiamare e addirittura a โcostringereโ tutti quelli che incontra fuori della cittร . ร la nostra testimonianza nel mondo. La โcostrizioneโ di cui Gesรน parla non รจ ciรฒ che, purtroppo, รจ stato fatto troppo a lungo, aiutandosi anche dal braccio secolare per convertire gli infedeli; รจ invece la passione di Dio per noi, la โdolce violenzaโ di un amore ardente che non si arrende di fronte ai rifiuti che gli vengono opposti.
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Se dunque โnessuno di quelli che erano stati invitati gusterร la mia cenaโ, questo รจ probabilmente lโultimo argomento che Dio trova per supplicare i primi invitati di non dire piรน di no al suo invito!
fratel Daniel della comunitร monastica di Bose
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesรน: ยซBeato chi prenderร cibo nel regno di Dio!ยป.
Gli rispose: ยซUn uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Allโora della cena, mandรฒ il suo servo a dire agli invitati: โVenite, รจ prontoโ. Ma tutti, uno dopo lโaltro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: โHo comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โHo comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โMi sono appena sposato e perciรฒ non posso venireโ.
Al suo ritorno il servo riferรฌ tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: โEsci subito per le piazze e per le vie della cittร e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppiโ.
Il servo disse: โSignore, รจ stato fatto come hai ordinato, ma cโรจ ancora postoโ. Il padrone allora disse al servo: โEsci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia. Perchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร la mia cenaโยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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