Commento al Vangelo del 1 novembre 2017 – Monastero di Bose

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La festa di tutti i santi, di coloro hanno speso la loro vita per gli altri, nella ricerca della comunione, e che noi confessiamo viventi in Dio, รจ la memoria della destinazione di ogni uomo, di ogni donna, alla comunione universale e cosmica in Dio. Questo destino risponde al desiderio di felicitร , di vita, di amore, di pienezza di senso che abita ogni essere umano.

La pagina delle beatitudini di Matteo, che la liturgia propone oggi, rivela che cosa sia veramente la felicitร , quale sia la beatitudine che possiamo incontrare giร  qui e ora sulla terra. รˆ la via tracciata dalla vita stessa di Gesรน. Eppure, ascoltandola, rimaniamo sbalorditi: beati i poveri, beati i miti, beati i piangenti, beati quelli che hanno fame di giustizia, beati i pacificiโ€ฆ Il contrario di ciรฒ cui aspiriamo istintivamente: ricchezza, forza, potenza, sicurezzaโ€ฆ

Gesรน aveva iniziato la sua predicazione con lโ€™annuncio della vicinanza del regno di Dio. E dietro a lui si era formata una comunitร  di uomini e donne; ma oltre ai discepoli lo seguiva una folla in cui si mescolavano poveri, malati, oppressi, gli ultimi, i messi ai margini dai potenti di questo mondo. Vedendo questa folla, Gesรน sale sul monte. Come Mosรจ era salito sul Sinai per ricevere la Legge, Gesรน sale sul monte e consegna non una nuova legge ma il vangelo: vangelo che รจ la buona notizia, รจ vita, รจ luce, รจ la gioia intima di ogni uomo.

Con lo sguardo di Dio, Gesรน discerne la sofferenza dellโ€™umanitร  che lo aveva seguito. Non parla loro di un ideale distaccato e irrealistico. Gesรน sa ascoltare il Dio che parla nelle Scritture e parla nella storia, il Dio che รจ sempre accanto al suo popolo. Dal suo sguardo immerso nella conoscenza di Dio, prorompe in un grido: โ€œBeatiโ€! Beati significa: โ€œCoraggio!โ€, avanti, abbiate fiducia nella vita! Questo annuncio paradossale della felicitร , che narra la promessa di Dio che si realizza qui e ora, trasfigura lโ€™ottica con cui guardiamo e comprendiamo la vita gli altri. Non รจ la constatazione di una realtร  passata: รจ un invito ad andare avanti, ad accogliere una realtร  che viene a noi dallโ€™alto, che supera ogni emozione e sentimento. รˆ il regno di Dio che viene, accade su di noi, si fa reale quando ripudiamo gli idoli che ci rendono tristi e cattivi, per accorgerci con stupore che Dio regna nei suoi santi: i poveri, i miti, i pacifici, i puri di cuore, i perseguitati a causa della giustizia. Solo i poveri nello spirito e nel cuore sanno discernere queste beatitudini, perchรฉ attendono Dio nellโ€™umiltร , le loro lacrime invocano quella consolazione che scenderร  su ogni uomo davanti al trono di Dio, quando tutte le sofferenze che attraversano la storia saranno riscattate e misurate dalla misericordia di Dio.

Essere โ€œbeatiโ€ non significa sperimentare una dimensione di benessere e pace interiore, risultato di strategie complesse. Significa guardare ai poveri, ai diseredati, a quelli a cui non รจ fatta giustizia, a quelli che mancano del pane, a quelli che non hanno consolazione in questo mondo, riconoscendo proprio in loro la presenza del Signore. Significa avere una ragione per cui vale la pena vivere, amare, soffrire; trovare ogni giorno la forza di sperare. Significa avere lo sguardo di Dio, avere i suoi occhi per guardare il mondo.

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fratel Adalberto della comunitร  monastica di Bose

Leggi il brano del Vangelo

Mt 5, 1-12
Dal Vangelo secondoย  Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesรน salรฌ sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
ยซBeati i poveri in spirito,
perchรฉ di essi รจ il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perchรฉ saranno consolati.
Beati i miti,
perchรฉ avranno in ereditร  la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perchรฉ saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perchรฉ troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perchรฉ vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perchรฉ saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perchรฉ di essi รจ il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perchรฉ grande รจ la vostra ricompensa nei cieliยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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