In quanto ebreo osservante, Gesรน santifica il giorno di sabato, partecipa alla vita liturgica della sinagoga. Il sabato, la fidanzata โShabbatโ, simbolo dellโamore di Dio, abbraccia il popolo dโIsraele nel riposo del tempo tutto dedicato allโascolto della Torah e al suo studio.
Gesรน predica: egli fa risplendere la luce della Torah, la Legge, nel giorno di sabato.
Cโera lร una donna curvata dal male, incapace a stare diritta. Gesรน la vede, la chiama, le parla e la tocca imponendole le mani per annunciarle la liberazione: โSei liberata dalla tua malattiaโ.
Lโinsegnamento di Gesรน sfocia in una parola personale e concreta, la pienezza del sabato รจ per ciascuno e ciascuna. Il sabato รจ per lโessere umano e la creazione tutta, perchรฉ Dio รจ il creatore. La persona non deve essere asservita al sabato, perchรฉ Dio รจ il liberatore. ร quello che Gesรน tenta di far capire al capo religioso e alle folle.
La sua parola e il suo agire sono una denuncia del male che piega e fa curvare su se stessi quelli che interpretano lโinsegnamento della Torah come una legge che chiede di sacrificare lโessere umano a Dio. Un Dio creatore che non ha bisogno dei nostri sacrifici (cf. Os 6,6) e un Dio liberatore che vuole la nostra libertร . Poichรฉ โGesรน non fa niente da sรฉ se non ciรฒ che vede fare dal Padreโ (Gv 5,19), รจ Dio che, nellโazione stessa di Gesรน, si rivela trasgressore delle leggi quando queste sono โtradizioni degli uominiโ(Mc 7,8). Gesรน guarisce questa donna e, davanti a tutti, le restituisce la sua dignitร di figlia di Abramo. Cosรฌ il giorno del sabato diventa profezia della resurrezione, quando ogni creatura piegata e legata dal male (umani e animali) sarร innalzata nella gloria della vita divina.
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Gesรน sa che per affondare le radici in noi e portare frutto questa vita divina ha bisogno di un terreno idoneo, perciรฒ egli denuncia lโipocrisia dei cuori sterili come il fico del brano precedente (cf. Lc 13,6-9). Una denuncia che va letta, dunque, non come una condanna, ma come dei colpi di zappa sul suolo indurito e come una concimazione. Perchรฉ? Perchรฉ denunciando il peccato si prende cura anche del capo e dei suoi avversari, esponendo loro le contraddizioni dei loro giudizi, la loro incomprensione dello spirito del sabato: in effetti, essi slegano gli animali ma contestano la liberazione di una loro sorella. Gesรน tende loro una mano nellโattesa della loro conversione, di una loro feconditร .
ร vero che la denuncia di Gesรน รจ una parola viva come una spada affilata che penetra fino alle midolla (cf. Eb 4,12) e mette in luce il peccato, ma il gesto profetico del far rialzare la donna mostra che questa parola, anche se dura perchรฉ veritiera, non รจ fatta per procurarci โvergognaโ (v. 17) o senso di colpa (questo รจ un ripiegarsi su di sรฉ). Questa parola, se la accettiamo umilmente, ci raddrizza e ci innalza a dignitร di figli di Abramo, di eredi del Regno promesso. Esultiamo come queste folle davanti alle meraviglie che il Signore compie.
sorella Sylvie della comunitร monastica di Bose
Leggi il brano del Vangelo
Lc 13, 10-17
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C’era lร una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta.
Gesรน la vide, la chiamรฒ a sรฉ e le disse: ยซDonna, sei liberata dalla tua malattiaยป. Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzรฒ e glorificava Dio.
Ma il capo della sinagoga, sdegnato perchรฉ Gesรน aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: ยซCi sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabatoยป.
Il Signore gli replicรฒ: ยซIpocriti, non รจ forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?ยป.
Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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