Amici miei che fate parte del Centro di studenti universitari di Ezeiza, un cordiale saluto, un saluto che evoca quelle telefonate domenicali che faccio al Penale. Sono al corrente di tutte le vostre attivitร e mi suscita tanta gioia lโesistenza di questo spazio, uno spazio di lavoro, di cultura, di progresso, รจ un segno di umanitร . E non sarebbe potuto esistere se non ci fossero state persone di tanta sensibilitร umana tra gli interni, gli agenti del servizio penitenziario, direttori, giudici, membri dellโUniversitร di Buenos Aires e gli studenti. Grazie.
Adesso un passo avanti. Hanno dato impulso allโapertura del corso di musica. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa: il Capo Sig.Claudio Segura, il Direttore Sig. Alejandro Gonzalez, il sostegno e lโavallo dellโUniversitร di Buenos Aires e del potere giudiziario e soprattutto i segretari di Cassazione, Luis e Victor, e gli interni incaricati del Centro di studenti โ Marcelino, Guille, Edo โ che conosco per telefono. Grazie per tutto ciรฒ che avete fatto.
ร un alito di vita ciรฒ che sta succedendo nel Penale, tra di voi. E la vita โ voi lo sapete โ รจ un regalo, ma un regalo che bisogna conquistare ogni giorno. Ce lo regalano, ma dobbiamo conquistarlo ogni giorno. Dobbiamo conquistarlo in ogni passo della vita. Un regalo che non รจ facile conservare. Coraggio ogni giorno. Un sacco di difficoltร , tutti ne abbiamo, perรฒ abbiamo cura di questo regalo e lo facciamo crescere, ne abbiamo cura e lo facciamo fiorire.
Gli interni stanno scontando una pena, una pena per un errore commesso. Ma non dimentichiamo che, affinchรฉ la pena sia feconda, deve avere un orizzonte di speranza, altrimenti resta rinchiusa in se stessa ed รจ soltanto uno strumento di tortura, non รจ feconda. Pena con speranza, allora รจ feconda. Speranza di reinserimento sociale, e per questo, formazione sociale, guardando al futuro, e questo รจ quello che state facendo voi. Con questo nuovo corso di musica state guardando al reinserimento sociale, giร adesso vi state reinserendo con gli studi, con lโUniversitร di Buenos Aires, state guardando al reinserimento sociale. ร una pena con speranza, una pena con orizzonte. Torno a dire, i problemi ci sono e ci saranno, ma lโorizzonte รจ piรน grande dei problemi, la speranza supera tutti i problemi.
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Cari amici, prego per voi, vi tengo vicini al cuore, vi chiedo di non dimenticare di farlo per me. Che Dio vi benedica e avanti, sempre con un sorriso. Alla prossima chiamata!
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