Omelia Mattutina di Papa Francesco del 29 maggio 2017 a casa Santa Marta

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PAPA FRANCESCO

MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 29 MAGGIO 2017 NELLA CAPPELLA DELLAย  DOMUS SANCTAE MARTHAE

La Pentecoste di Efeso

Cuori ยซirrequietiยป perchรฉ ยซmossi dallo Spirito Santoยป, o ยซelettrocardiogrammi spiritualiยป piatti, lineari, ยซsenza emozioniยป? In quale categoria ci si ritrova? รˆ la domanda di fondo posta a ogni cristiano da Papa Francesco nellโ€™omelia della messa celebrata a Santa Marta lunedรฌ 29 maggio. Allโ€™inizio della settimana in cui ยซla Chiesa ci prepara per ricevere lo Spirito Santo e ci fa riflettere sullo Spirito Santo e ci chiede di pregare perchรฉ lo Spirito Santo venga nella Chiesa, nel mio cuore, nella mia parrocchia, nella mia comunitร ยป, Papa Francesco ha invitato i cristiani a mettersi ยซin attesa di questo dono del Padre che Gesรน ci ha promessoยป.

La meditazione del Pontefice ha preso spunto dalla prima lettura del giorno dedicata alla predicazione di san Paolo a Efeso (Atti degli apostoli, 19, 1-8). Subito si nota, ha rilevato Francesco, ยซcome questa comunitร  che aveva ricevuto la fede non sapeva dello Spirito Santoยป. Tantโ€™รจ che, ha detto, questa lettura si potrebbe chiamare ยซLa Pentecoste di Efesoยป, perchรฉ ยซsuccede lo stesso che era accaduto a Gerusalemmeยป.

Eppure, ha fatto notare il Papa, ยซquesta gente era credenteยป. Ma quando Paolo domandรฒ loro: ยซAvete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?ยป, questi risposero: ยซNon abbiamo nemmeno sentito che esiste uno Spirito Santoยป. In questo racconto, cioรจ, ci si trova di fronte alla ยซrealtร  di una Chiesa, gente buona, gente di fede, gente che credeva nel Signore Gesรนยป, ma che ยซera lรฌ senza neppure conoscere questo dono del Padre: lo Spirito Santoยป. Perciรฒ ยซPaolo impose le mani e incominciarono: โ€œDiscese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingueโ€ยป.

Il Pontefice ha spiegato che, con la discesa dello Spirito Santo, per i discepoli di Efeso ยซรจ incominciato il moto del cuore perchรฉ quello che muove il nostro cuore, quello che ci ispira, che ci insegnaยป รจ lui: รจ lo Spirito ยซche muove il cuoreยป, che alimenta ยซle emozioni nel cuoreยป. Del resto, ha aggiunto, lo aveva detto lo stesso Gesรน: lo Spirito ยซinsegnerร ยป e farร  ricordare ยซtutto quello che io vi ho insegnatoยป.

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Ciรฒ che รจ accaduto ai discepoli di Efeso รจ unโ€™esperienza ricorrente nei racconti del Nuovo testamento, in cui si incontrano tanti personaggi che ยซhanno sentito questo messaggio e hanno cambiato vitaยป. Per esempio, ha approfondito il Pontefice, ยซpossiamo domandarci: chi mosse Nicodemo ad andare di notte a parlare con Gesรนยป? Fu proprio ยซquella inquietudineยป. E ยซchi mosse la samaritana dopo aver dato lโ€™acqua a Gesรน a intrattenersi a parlare con lui?ยป. La risposta รจ che lei sentiva che ยซil cuore cambiavaยป. Ancora: ยซchi mosse la peccatrice ad andare e bagnare i piedi di Gesรน con le sue lacrime? E chi mosse tanta gente ad avvicinarsi a Gesรน? Pensiamo a quella signora, ammalata di perdite di sangue: chi รจ stato a muoverla e a metterle quel sentimento, quellโ€™idea: โ€œSe io tocco lโ€™orlo del mantello sarรฒ guaritaโ€?ยป. La risposta รจ sempre la stessa: ยซlo Spirito Santoยป, colui che ยซmuove il cuoreยป.

A questo punto Papa Francesco ha, come sua consuetudine, attualizzato la meditazione applicandola alla vita di ogni cristiano. Ha posto quindi una serie di domande: ยซIo sono come quelli di Efeso che nemmeno sapevano che esistesse lo Spirito Santo? Quale รจ il posto che lo Spirito Santo ha nella mia vita, nel mio cuore? Io sono capace di ascoltarlo? Io sono capace di chiedere ispirazione prima di prendere una decisione o dire una parola o fare qualcosa? O il mio cuore รจ tranquillo, senza emozioni, un cuore fisso?ยป. Il problema infatti, ha aggiunto, รจ che per ยซcerti cuori, se noi facessimo un elettrocardiogramma spirituale, il risultato sarebbe lineare, senza emozioniยป.

Una realtร  spirituale che si ritrova descritta anche nei vangeli, ha ricordato il Pontefice, se si pensa, ad esempio, ai dottori della legge: ยซerano credenti in Dio, sapevano tutti i comandamenti, ma il cuore era chiuso, fermo, non si lasciavano interpellareยป.

Ecco, allora, il punto di volta della riflessione: occorre ยซlasciarsi interpellare dallo Spirito Santoยป. Qualcuno, ha detto il Papa, potrebbe obiettare: ยซโ€œEh, ho sentito questoโ€ฆ Ma, padre, quello รจ sentimentalismo?โ€ โ€” โ€œNo, puรฒ essere, ma no. Se tu vai sulla strada giusta non รจ sentimentalismoโ€ยป. Cosรฌ come puรฒ capitare di sentir dire: ยซHo sentito la voglia di fare questo, di andare a visitare quellโ€™ammalato o cambiare vita o lasciare questo…ยป. Lโ€™importante, ha spiegato Francesco, รจ ยซsentire e discernere: discernere quello che sente il mio cuoreยป, perchรฉ ยซlo Spirito Santo รจ il maestro del discernimentoยป.

Certi slanci sono infatti positivi: ยซuna persona che non ha questi movimenti nel cuore, che non discerne cosa succede, รจ una persona che ha una fede fredda, una fede ideologica. La sua fede รจ unโ€™ideologia, tutto quiยป. รˆ proprio quello che viene descritto nel Vangelo: ยซil dramma di quei dottori della legge che se la prendevano con Gesรนยป.

Perciรฒ, ha detto il Papa, bisogna chiedersi: ยซQuale รจ il mio rapporto con lo Spirito Santo? Io prego lo Spirito Santo? Chiedo luce allo Spirito Santo? Chiedo che mi guidi per il cammino che devo scegliere nella mia vita e anche tutti i giorni? Chiedo che mi dia la grazia di distinguere il buono dal meno buono? Perchรฉ il buono dal male subito si distingue. Ma cโ€™รจ quel male nascosto che รจ il meno buono, ma ha nascosto il male. Chiedo quella grazia?ยป.

In fin dei conti, la domanda che il Papa ha voluto oggi ยซseminareยป nel cuore di ognuno รจ: ยซCome รจ il mio rapporto con lo Spirito Santo?ยป. Ogni cristiano dovrebbe cioรจ chiedersi: ยซIo ho un cuore irrequieto perchรฉ mosso dallo Spirito Santo?ยป; e ancora: ยซChiedo questa grazia di capire cosa succede nel mio cuore?ยป; e infine: ยซQuando mi viene la voglia di fare qualcosa, mi fermo e chiedo allo Spirito Santo che mi ispiri, che mi dica di sรฌ o di no o faccio soltanto i calcoli con la mente: โ€œQuesto sรฌ perchรฉ se no…โ€ยป?.

Lโ€™impegno รจ quello di mettersi in ascolto: ยซCosa mi dice lo Spirito?ยป. Non a caso, ha ricordato il Pontefice, lโ€™apostolo Giovanni nellโ€™Apocalisse, rivolgendosi ยซa ognuna delle sette chiese di quel tempo, incomincia cosรฌ: โ€œAscoltate quello che lo Spirito dice alle chieseโ€ยป. Perciรฒ, ha concluso, ยซoggi chiediamo questa grazia di ascoltare quello che lo Spirito dice alla nostra Chiesa, alla nostra comunitร , alla nostra parrocchia, alla nostra famiglia e a me, a ognuno di noi: la grazia di imparare questo linguaggio di ascoltare lo Spirito Santoยป.

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