FERMIAMO I SIGNORI DELLA GUERRA
Trovo vergognosa lโindifferenza con cui noi assistiamo a una โguerra mondiale a pezzettiโ , a una carneficina spaventosa come quella in Siria, a un attacco missilistico da parte di Trump contro la base militare di Hayrat in Siria, ora allo sgancio della Super- Bomba GBU-43 ( la madre di tutte le bombe) in Afghanistan e a unโincombente minaccia nucleare.
LโItalia , secondo lโOsservatorio sulle armi , spendere questโanno 23 miliardi di euro in armi (lโ1,18% del Pil) che significa 64 milioni di euro al giorno! Ora Trump, che porterร il bilancio militare USA a 700 miliardi di dollari, sta premendo perchรฉ lโItalia arrivi al 2% del Pil che significherebbe 100 milioni di euro al giorno. โPronti a rivedere le spese militari- ha risposto la ministra della Difesa R. Pinotti- come ce lo chiede lโAmerica .โ
La Pinotti ha annunciato anche che vuole realizzare il Pentagono italiano a Centocelle (Roma) dove sorgerร una nuova struttura con i vertici di tutte le forze armate. La nostra ministra della Difesa ha inoltre preparato il Libro Bianco della Difesa in cui si afferma che lโItalia andrร in guerra ovunque i suoi interessi vitali saranno minacciati. Eโ un autentico golpe democratico che cancella lโarticolo 11 della Costituzione. Dobbiamo appellarci al Parlamento italiano perchรจ non lo approvi.
Il Libro Bianco inoltre definisce lโindustria militare italiana โpilastro del Sistema paeseโ . โ Infatti nel 2015 abbiamo esportato armi pesanti per un valore di oltre sette miliardi di euro! Vendendo armi ai peggiori regimi come lโArabia Saudita . Questo in barba alla legge 185/90 che vieta la vendita di armi a paesi in guerra o dove i diritti umani sono violati. LโArabia Saudita รจ in guerra contro lo Yemen, dove vengono bombardati perfino i civili con orribili tecniche speciali. Secondo lโONU, nello Yemen รจ in atto una delle piรน gravi crisi umanitarie del Pianeta. AllโArabia Saudita abbiamo venduto bombe aeree MK82, MK83, MK84, prodotte dallโazienda RMW Italia con sede legale a Ghedi (Brescia) e fabbrica a Domusnovas in Sardegna.
Abbiamo venduto armi anche al Qatar e agli Emirati arabi con cui quei paesi armano i gruppi jihadisti in Iraq, in Libia, ma soprattutto in Siria dovโรจ in atto una delle guerre piรน spaventose del Medio Oriente.In sei anni di guerra ci sono stati 500.000 morti e dodici milioni di rifugiati o sfollati su una popolazione di 22 milioni! Come italiani, stiamo assistendo indifferenti alla tragica guerra civile in Libia, da noi causata con la guerra contro Gheddafi. E ora , per fermare il flusso dei migranti, abbiamo avuto la spudoratezza di firmare un Memorandum con il governo libico di El Serraj che non riesce neanche a controllare Tripoli. E cosรฌ aiutiamo la Libia a frantumarsi ancora di piรน. E con altrettanta noncuranza assistiamo a guerre in Sud Sudan, Somalia, Sudan, Centrafrica, Mali. Senza parlare di ciรฒ che avviene nel cuore dellโAfrica in Congo e Burundi. E siamo in guerra in Afghanistan : una guerra che dura da 15 anni ed รจ costata agli italiani 6,6 miliardi di euro.
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Mentre in Europa stiamo assistendo in silenzio al nuovo schieramento della NATO nei paesi baltici e nei paesi confinanti con la Russia. In Romania, la NATO ha schierato razzi anti-missili e altrettanto ha fatto in Polonia a Redzikovo. Ben cinquemila soldati americani sono stati spostati in quei paesi. Anche il nostro governo ha inviato 140 soldati italiani in Lettonia. Mosca ha risposto schierando a Kalinin- grad Iscander ordigni atomici, i 135-30. Siamo ritornati alla Guerra Fredda con il terrore nucleare incombente. (La lancetta dellโOrologio dellโApocalisse a New York รจ stata spostata a due minuti dalla mezzanotte come ai tempi della Guerra Fredda).
Ecco perchรฉ allโONU si sta lavorando per un Trattato sul disarmo nucleare promosso dalle nazioni che non possiedono il nucleare, mentre le 9 nazioni che la possiedono non vi partecipano. Eโ incredibile che il governo Gentiloni ritenga che tale Conferenza โcostituisca un elemento fortemente divisivo โ, per cui lโItalia non vi partecipa. Eppure lโItalia ha sul territorio una settantina di vecchie bombe atomiche che ora verranno rimpiazzate dalle piรน micidiali B61-12. Quanta ipocrisia da parte del nostro governo!
Davanti a una cosรฌ grave situazione, non riesco a capire il quasi silenzio del movimento italiano per la pace. Una cosa รจ chiara: siamo frantumati in tanti rivoli, ognuno occupato a portare avanti le proprie istanze! Quandโรจ che decideremo di metterci insieme e di scendere unitariamente in piazza per contestare un governo sempre piรน guerrafondaio? Perchรฉ non rimettiamo tutti le bandiere della pace sui nostri balconi?
Ma ancora piรน male mi fa il silenzio della CEI e delle comunitร cristiane. Questo nonostante le forti prese di posizione sulla guerra di Papa Francesco. Eโ un magistero il suo, di una luciditร e forza straordinaria. Quando verrร recepito dai nostri vescovi, sacerdoti, comunitร cristiane? Dopo il suo recente messaggio inviato alla Conferenza ONU, in cui ci dice che โ dobbiamo impegnarci per un mondo senza armi nucleariโ, non si potrebbe pensare a una straordinaria Perugia – Assisi, promossa dalle realtร ecclesiali insieme a tutte le altre realtร , per dare forza al tentativo della Nazioni unite di mettere al bando le armi atomiche e dire basta alla โfolliaโ delle guerre e dellโindustria delle armi? Sarebbe questo il regalo di Pasqua che Papa Francesco ci chiede: โFermate i signori della guerra, la violenza distrugge il mondo e a guadagnarci sono solo loro.โ
Alex Zanotelli
Napoli, 14 aprile 2017
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E con l’augurio di una Pasqua di liberazione dagli orrori della guerra,
P. Alex
