PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 18 NOVEMBRE 2016 NELLA CAPPELLA DELLAย DOMUS SANCTAE MARTHAE
[ads1] Nel Vangelo del giorno Gesรน caccia i mercanti dal Tempio che hanno trasformato la casa di Dio, un luogo di preghiera, in un โcovo di ladriโ. โIl Signore โ spiega il Papa – ci fa capire dove รจ il seme dellโanticristo, il seme del nemico, il seme che rovina il suo Regnoโ: lโattaccamento al denaro. โIl cuore attaccato ai soldi รจ un cuore idolatraโ. Gesรน dice che โnon si possono servire due signori, due padroniโ, Dio e il denaro. Il denaro โ afferma il Papa – รจ โlโanti-Signoreโ. Ma noi possiamo scegliere:
โIl Signore Dio, la casa del Signore Dio che รจ casa di preghiera. Lโincontro con il Signore, con il Dio dellโamore. E il signore-denaro, che entra nella casa di Dio, sempre cerca di entrare. E questi che facevano il cambio di valute o vendevano cose, ma, affittavano quei posti, eh?, dai sacerdoti โฆ i sacerdoti affittavano, poi entravano i soldi. Questo รจ il signore che puรฒ rovinare la nostra vita e ci puรฒ condurre a finire la nostra vita male, anche senza felicitร , senza la gioia di servire il vero Signore, che รจ lโunico capace di darci la vera gioiaโ.
โEโ una scelta personaleโ โ afferma il Papa, che chiede: โComโรจ il vostro atteggiamento con i soldi? Siete attaccati ai soldi?โ:
โIl popolo di Dio che ha un grande fiuto sia nellโaccettare, nel canonizzare come nel condannare โ perchรฉ il popolo di Dio ha capacitร di condannare โ perdona tante debolezze, tanti peccati ai preti; ma non puรฒ perdonarne due: lโattaccamento ai soldi, quando vede il prete attaccato ai soldi, quello non lo perdona, o il maltrattamento della gente, quando il prete maltratta i fedeli: questo il popolo di Dio non puรฒ digerirlo, e non lo perdona. Le altre cose, le altre debolezze, gli altri peccati โฆ sรฌ, non sta bene, ma poverโuomo รจ solo, รจ questo โฆ e cerca di giustificare. Ma la condanna non รจ tanto forte e definitiva: il popolo di Dio ha saputo capire, questo. Lo stato di signore che ha il denaro e porta un sacerdote a essere padrone di una ditta o principe o possiamo andare in suโฆโ.
- Pubblicitร -
Il Papa ricorda i “terafim”, gli idoli che Rachele, la moglie di Giacobbe, teneva nascosti:
โEโ triste vedere un sacerdote che arriva alla fine della sua vita, รจ in agonia, รจ in coma e i nipoti come avvoltoi lรฌ, guardando cosa possono prendere. Dategli questo piacere, al Signore: un vero esame di coscienza. โSignore, Tu sei il mio Signore o questo โ come Rachele โ questo terafim nascosto nel mio cuore, questo idolo del denaro?โ. E siate coraggiosi: siate coraggiosi. Fate scelte. Denaro sufficiente, quello che ha un onesto lavoratore, il risparmio sufficiente, quello che ha un onesto lavoratore. Ma non รจ lecito, questo รจ unโidolatria, lโinteresse. Il Signore a tutti noi ci dia la grazia della povertร cristianaโ.
โChe il Signore โ conclude il Papa – ci dia la grazia di questa povertร di operai, di quelli che lavorano e guadagnano il giusto e non cercano di piรนโ.
