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Il testo ed il commento al Vangelo del 12 agosto 2016 – Mt 19, 3-12
XIX Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
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https://youtu.be/sQn9AdA0lZY
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- Colore liturgico: Bianco
- Periodo: Terza settimana del Salterio
- Venerdรฌ – 19.a Tempo Ordinario
- Santo del giorno: S. Giovanna Francesca Frรฉmiot de Chantal (mf)
- La tua collera, Signore, si รจ placata e tu mi hai consolato
- Liturgia: Ez 16,1-15.60-63; Sal da Is 12; Mt 19, 3-12
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Mt 19, 3-12
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: ยซร lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?ยป.
Egli rispose: ยซNon avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerร il padre e la madre e si unirร a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป.
Gli domandarono: ยซPerchรฉ allora Mosรจ ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?ยป.
Rispose loro: ยซPer la durezza del vostro cuore Mosรจ vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio perรฒ non fu cosรฌ. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterioยป.
Gli dissero i suoi discepoli: ยซSe questa รจ la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsiยป.
Egli rispose loro: ยซNon tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali รจ stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati cosรฌ dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi puรฒ capire, capiscaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commenti al Vangelo di Mt 19, 3-12
Commento a cura dei Monaci Benedettini
[ads2]Fedeltร creativa.
Se il discorso sul perdono visto nel vangelo di ieri spinge ad irrobustire la nostra fede e a viverla coerentemente, non meno esigente si mostra la richiesta di fedeltร di cui รจ portatore il vangelo odierno. L’episodio si inserisce all’interno di una diatriba tra Gesรน e i farisei.
Questi da rigidi custodi della legge sanno che c’รจ una norma, fatta risalire a Mosรฉ (Dt 24, 1), per cui รจ lecito ripudiare la propria moglie, ma Gesรน vi si oppone decisamente facendo prevalere i diritti/doveri della persona sulla legge stessa. ร la legge a servizio della persona e non questa sottomessa a quella. In un brano dell’Antico testamento, nel libro di Giosuรจ troviamo una grande liturgia commemorativa, probabilmente una celebrazione di rinnovamento dell’Alleanza, in cui Israele fa memoria, attraverso l’ascolto, delle grandi gesta compiute da Dio in favore del suo popolo.
Ascolto e Parola sono due dimensioni che troviamo in entrambe le letture. Se l’ascolto avviene come memoriale allora la Parola si attualizza: ciรฒ che viene letto non รจ la storia di altre persone, ma รจ la mia storia, ne sono coinvolto personalmente. Cosรฌ il vangelo ci indica che verso la Parola occorre una “fedeltร creativa”: sappiamo quanto siano deleteri i fondamentalismi di ogni genere, specialmente dove hanno a che fare con il letteralismo.
Preservare la lettera รจ certamente cosa buona, ma esserne ostinatamente vittime รจ distruttivo per sรฉ e per gli altri. Non c’รจ bisogno di scandalizzarci per la rigiditร dei farisei, pensiamo invece ai vari fondamentalismi, in campo religioso e non, che scorgiamo oggi in questo nostro mondo ed anche, perchรฉ no, dentro di noi!
