Il Vangelo del Giorno, 19 maggio 2016, Mc 9, 41-50

Data:

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Il testo ed il commento al Vangelo del 19 maggio 2016 – Mc 9, 41-50 – VII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II.

https://youtu.be/bCuQ1rnd-fA

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  • Colore liturgico: bianco
Le nude domande del Vangelo

Le nude domande del Vangelo.
Meditazioni proposte a Papa Francesco
e alla Curia romana

Le letture del giorno: Gc 5, 1-6; Sal 48; Mc 9, 41-50

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Mc 9, 41-50
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซChiunque vi darร  da bere un bicchiere dโ€™acqua nel mio nome perchรฉ siete di Cristo, in veritร  io vi dico, non perderร  la sua ricompensa.
Chi scandalizzerร  uno solo di questi piccoli che credono in me, รจ molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti รจ motivo di scandalo, tagliala: รจ meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anzichรฉ con le due mani andare nella Geรจnna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti รจ motivo di scandalo, taglialo: รจ meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anzichรฉ con i due piedi essere gettato nella Geรจnna. E se il tuo occhio ti รจ motivo di scandalo, gettalo via: รจ meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anzichรฉ con due occhi essere gettato nella Geรจnna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Ognuno infatti sarร  salato con il fuoco. Buona cosa รจ il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altriยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Commento al Vangelo di Mc 9, 41-50

Commento a cura dei Monaci Benedettini

[ads2]Eliminare la cause del male.

Anche i gesti di amore apparentemente meno significanti, come quello di dare un bicchiere di acqua, se compiuti nel nome del Signore, saranno motivo di merito e oggetto di ricompensa. Lo stesso Gesรน aveva detto: ยซDate e vi sarร  dato; con una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarร  versato nel grembo, perchรฉ con la misura con cui misurate, sarร  misurato a voi in cambioยป.

Facendoci poi pregustare il momento del giudizio finale, convoca alla gioia eterna tutti coloro che lo hanno riconosciuto nei poveri, negli affamati e negli assetati, ritenendo fatto a sรฉ quello che hanno dato a quei miseri. Guai perรฒ a farsi complice del male o indurre altri allโ€™errore. Questo severo ammonimento vale per tutti, ma particolarmente per i suoi discepoli. Essi debbono essere luce del mondo e sale della terra. Hanno quindi il compito e la missione di guidare tutti al bene. Lo scandalo รจ esattamente il contrario: รจ il tradimento della propria vocazione, significa, non solo cedere al male, ma addirittura coinvolgere e spingere gli altri nello stesso baratro.

Le condanne che Gesรน preannuncia per tali nefandezze sono particolarmente gravi: lโ€™autore dello scandalo deve essere gettato nel mare con al collo una macina girata da asino; gettato nella Geenna, nel fuoco eterno. รˆ da credere che egli vuole piรน che comminare condanne, far comprendere la gravitร  dello scandalo e con quel linguaggio simbolico, voglia dirci che deve essere assolutamente cancellato dalla vita dei suoi discepoli. รˆ per questo che dobbiamo essere disposti anche a privarci di una mano, di un piede o anche di un occhio, piuttosto che scandalizzare qualcuno. Giustamente viene posta unโ€™attenzione speciale per i piccoli.

Gesรน dice che i loro angeli vedono sempre il volto del Padre, li predilige per la loro purezza, innocenza e semplicitร  e quindi vuole ergere una particolare protezione nei loro confronti affinchรฉ nessuno osi infangare la loro innocenza. Costatiamo invece che proprio nei loro confronti ai nostri giorni cโ€™รจ un accanimento selvaggio. Ancora una volta gli adulti, che dovrebbero essere i loro protettori ed educatori, tramano invece contro la loro splendida innocenza. Questo รจ lo scandalo, una miseria da cancellare dal nostro mondo.

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