Il testo ed il commento al Vangelo del 5 aprile 2016 – Gv 3, 7-15 –ย II Settimana del Tempo di Pasqua.
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- Colore liturgico: bianco
Le letture del giorno: At 4, 32-37; Sal.92; Gv 3, 7-15
Gv 3, 7-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
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In quel tempo, Gesรน disse a Nicodรจmo: ยซNon meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene nรฉ dove va: cosรฌ รจ chiunque รจ nato dallo Spiritoยป.
Gli replicรฒ Nicodรจmo: ยซCome puรฒ accadere questo?ยป. Gli rispose Gesรน: ยซTu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In veritร , in veritร io ti dico: noi parliamo di ciรฒ che sappiamo e testimoniamo ciรฒ che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerรฒ di cose del cielo? Nessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eternaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Misericordia per tutti. Il sacramento della riconciliazione come cammino
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Commento al Vangelo di Gv 3, 7-15
Commento a cura dei Monaci Silvestrini
[ads2]Come puรฒ accadere questo?
Le dimensioni dello spirito, la capacitร di elevare mente e cuore fino ai pensieri di Dio, non รจ una virtรน innata nell’uomo. Il peccato ci ha rilegati alla terra e alle cose che ci circondano, ci ha ridimensionati nelle nostre possibilitร di elevazione e di spiritualitร . Nicodemo testimonia evidentemente questi limiti. ยซCome puรฒ accadere questo?ยป. Gesรน con sottile ironia gli risponde: ยซTu sei maestro in Israele e non sai queste cose?ยป. Questo รจ un rimprovero che tocca personalmente tutti coloro che si atteggiano a ยซmaestriยป e che professano ed insegnano veritร non comprese con il cuore e non sperimentate nella vita. Sono coloro, ancora piรน numerosi, che ascoltano ma non odono e non accolgono le testimonianze. Non comprendono le cose della terra nel loro giusto valore e ancor meno quelle del cielo a cui rimangono estranei. Resta sempre vero che le vie del Signore, la vie del cielo, sono percorribili soltanto con la sua Luce, altrimenti restano sempre buie ed inaccessibili. ร per questo che Gesรน deve ricordare a Nicodemo e a noi, che ci siamo posti in dialogo con loro, quello che sarร il prezzo del riscatto e la fonte da cui possiamo attingere la fede. Il Figlio dell’uomo deve essere innalzato sulla croce per attirare tutti a sรฉ. Deve essere innalzato il Figlio affinchรฉ noi figli possano innalzarci oltre i pensieri della nuda terra. Dalla croce, trasformata in albero di vita, sgorgherร la certezza di una vita nuova, da lรฌ matureranno i frutti di una fede viva: occorrerร la suprema testimonianza dell’amore con il dono della vita, per far rinascere la certezza della vita eterna. In quella morte ritroviamo la risurrezione. Cosรฌ, sta dicendo Gesรน a Nicodemo e a noi, si rinasce nell’acqua e dallo Spirito.


