Alberto Maggi – Meglio morto che risorto: sul senso profondo della Pasqua

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croceโ€œSe Cristo non รจ risorto, vuota allora รจ la nostra predicazione, vuota anche la vostra fedeโ€, afferma perentorio Paolo ai Corinti (1 Cor 15,14).ย Eppure nessun evangelista dร  la descrizione del momento dellaย risurrezione del Cristo. Questo fatto creรฒ cosรฌ tanto imbarazzo nelleย comunitร  cristiane primitive che si rimediรฒ a questa lacuna con un falsoย dโ€™autore che ebbe un grande successo. Infatti, lโ€™immagine tradizionale delย Cristo Risorto, che esce trionfante dal sepolcro, con le guardie tramortite,ย non appartiene ai vangeli riconosciuti ispirati, ma a un testo apocrifo delย secondo secolo, conosciuto come il Vangelo di Pietro: โ€œDurante la notteย nella quale spuntava la domenica, mentre i soldati montavano la guardia a turno, due a due, risuonรฒ in cielo una gran voce, videro aprirsi i cieli eย scendere di lassรน due uomini, in un grande splendore, e avvicinarsi allaย tomba. La pietra che era stata appoggiata alla porta rotolรฒ via da sรฉ e siย pose a lato, si aprรฌ il sepolcro e cโ€™entrarono i due giovaniโ€ (Vang. Pietroย 9,35-37).

[ads2]Nessuno ha potuto descrivere la risurrezione del Cristo, perchรฉย neanche un solo discepolo era presente, nonostante Gesรน avesseย insistentemente affermato che sรฌ, sarebbe stato ucciso, e nel modo piรนย infamante, la crocifissione, ma poi dopo tre giorni sarebbe risuscitato (Mtย 16,21; 17,22; 20,19). Ma nessuno ci ha creduto, perchรฉ nessuno desideravaย veramente la sua risurrezione. La prova che il Messia era quello inviato daย Dio, era che non poteva morire, perchรฉ โ€œil Cristo rimane in eternoโ€ (Gvย 12,34). Pertanto, se Gesรน era morto, e in quel modo infamante, con laย morte dei maledetti da Dio (Dt 21,23; Gal 3,13), pazienza, voleva dire cheย si erano sbagliati, e cโ€™era solo da attendere il vero Messia, quello cheย avrebbe sbaragliato i nemici, sottomesso i popoli pagani e inaugurato ilย regno dโ€™Israele. Del resto non era la prima volta che qualche esaltato si eraย proclamato lโ€™atteso liberatore, aveva iniziato la rivolta contro gli odiatiย Romani e il tutto era finito in un bagno di sangue, come insegnava ilย tragico epilogo delle insurrezioni capitanate dai vari Teuda e Giuda ilย Galileo, sedicenti Messia che convinsero la gente a seguirli, e quelli che loย fecero โ€œfurono dissolti e finirono nel nullaโ€ (At 5,36-37). In fondo meglioย morto che risuscitato. Perchรฉ se Gesรน era morto, era segno che non era ilย Messia e bisognava attenderne un altro. Ma se era risuscitato, allora addioย sogni di gloria, di restaurazione del defunto regno del re Davide, dellaย supremazia sui popoli pagani, dellโ€™accumulo delle ricchezze delle altreย nazioni, come i profeti avevano vagheggiato (โ€œVi nutrirete delle ricchezzeย delle nazioni, vi vanterete dei loro beniโ€, Is 61,6).

Pertanto, morto Gesรน, i suoi discepoli, delusi (โ€œSperavamo che egliย fosse colui che avrebbe liberato Israeleโ€ฆโ€, Lc 24,21), erano tornati alle dueย occupazioni di sempre, e il Risorto li deve andare a cercare uno a uno perย far sperimentare loro che era veramente risorto, rimproverandoli โ€œper laย loro incredulitร  e durezza di cuoreโ€ (Mc 16,14; Lc 24,25). Inutilmenteย Gesรน nella sua vita terrena aveva parlato ai suoi discepoli del regno di Dio,ย perchรฉ questi capivano regno di Israele. Gesรน parlava di servizio e iย discepoli pensavano al potere, il Maestro insegnava a mettersi a livelloย degli ultimi e i discepoli litigavano tra loro per assicurarsi il posto piรนย importante, il Signore li invitava a scendere e essi pensavano solo a salire.

Per questo il Risorto, una volta riunito i suoi, tiene loro una sorta diย corso intensivo durato ben quaranta giorni โ€œparlando delle cose riguardantiย il regno di Dioโ€ (At 1,3). Ma niente da fare: quando lโ€™ideologia religiosa รจย intrecciata con quella nazionalista, anche se si hanno orecchie per udireย non si ode, e se si hanno occhi per vedere non si vede (Mc 8,18). Infatti, al ย quarantesimo giorno, i discepoli, che evidentemente non erano interessati aย questo tema del regno di Dio, gli domandarono: โ€œSignore, รจ questo ilย tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?โ€ (At 1,6). Scriveย lโ€™evangelista che a questo punto โ€œuna nube lo sottrasse ai loro occhiโ€ (Atย 1,9). Il Cristo non se nโ€™รจ andato, ma sono i discepoli che sono incapaci diย vederlo. Chi รจ mosso dal potere non puรฒ percepire lโ€™Amore, chi pensa a sรฉย non puรฒ riconoscere la presenza dellโ€™Altro. Ci vorrร  ancora del tempo, eย quando finalmente i discepoli comprenderanno che il pane non vaย accumulato, ma solo spezzato e condiviso, allora si apriranno i loro occhi e riconosceranno il Cristo risorto (At 24,31) che li accompagnerร  nella loroย missione (Mc 16,20).

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