Il testo ed il commento al Vangelo del 15 marzo 2016 – Gv 8, 21-30, ย Tempo di Quaresima – Quinta settimana del Tempo di Quaresima.
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- Colore liturgico: viola
- Le letture del giorno: Nm 21, 4-9; Sal.101; Gv 8, 21-30
Gv 8, 21-30
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน disse ai farisei: ยซIo vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venireยป. Dicevano allora i Giudei: ยซVuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?ยป.
E diceva loro: ยซVoi siete di quaggiรน, io sono di lassรน; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccatiยป.
Gli dissero allora: ยซTu, chi sei?ยป. Gesรน disse loro: ยซProprio ciรฒ che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato รจ veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondoยป. Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesรน: ยซQuando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato รจ con me: non mi ha lasciato solo, perchรฉ faccio sempre le cose che gli sono graditeยป. A queste sue parole, molti credettero in lui.
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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La quaresima. Un’occasione da non perdere
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Commento al Vangelo di Gv 8, 21-30
Commento a cura dei giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)
[ads2]ยซIo sonoยป, la sorgente della salvezza.
Gesรน preannuncia ripetutamente la sua prossima morte. La trama dei suoi avversari gli si stringe attorno come una morsa, Egli perรฒ vuole far intendere senza equivoci, che quanto sta per accadere รจ ยซl’opera di Dioยป, รจ un ardore incontenibile a condurlo. Egli, compiรนta la sua missione, desidera ยซandareยป, ricongiungersi al Padre. Il suo sarร un percorso di gloria, che sarร perรฒ negato ai suoi avversari. Diceva loro: ยซIo vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venireยป. L’incredulitร ostinata non consente piรน di muoversi sui sentieri di Dio. ร una forma di cecitร che oscura e deforma anche l’evidenza, rinnega anche le eterne veritร di Dio. Gesรน perรฒ non scende a compromessi; le veritร che egli proclama hanno una provenienza soprannaturale e non possono essere adattate alle menti degli uomini o alle circostanze della vita: sono immutabili, eterne: ยซio dico al mondo le cose che ho udito da luiยป. Parla del Padre e s’identifica pienamente con Lui: ยซDisse allora Gesรน: ยซCome mi ha insegnato il Padre, cosรฌ io parloยป. E aggiunge: ยซQuando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sonoยป. L’ยซIo sonoยป รจ l’appellativo di Dio, cosรฌ si era rivelato a Mosรจ nella grande teofania sull’Oreb. Alle orecchie degli scribi e dei farisei questa affermazione di Cristo risuona come blasfema e sarร di fatto uno dei capi d’accusa che muoveranno contro di Lui nel processo, che sancirร la sua condanna a morte. Nessuno vuole comprendere che da quella morte sgorgherร la sorgente inesauribile della vita nuova. Rinnegando la persona del Figlio, rifiutando di ยซconoscerloยป, si rinnega Dio stesso, si rifiuta la salvezza, si rimane invischiati nel male e nella morte del peccato. Eppure appare evidente anche ai nostri giorni quanto sia urgente per ciascuno di noi e per l’umanitร intera trovare un’ร ncora sicura di salvezza. Forse siamo invasi dentro e fuori di noi da una schiera di falsi cristi e perfino di anticristi…?


