Papa Francesco ha cambiato il volto della Chiesa cattolica, e i gesti dei suoi primi tre anni di pontificato sono destinati a rimanere nella storia della societร contemporanea. Dal โbuonaseraโ con cui si รจ presentato al mondo dopo lโelezione al Soglio di Pietro fino allโabbraccio con un giovane disabile portato a spalle su un altare messicano, ha dato un volto alla misericordia del Signore. โA Sua Immagineโ dedica la puntata di sabato 12 marzoย su Rai1 alle 17.10, a celebrare gesti e parole del pontefice venuto โquasi dalla fine del mondoโ, nel giorno della vigilia della sua elezione a pontefice.ย
[ads2]Per farlo, sarร ospiteย mons. Dario Edoardo Viganรฒ, Prefetto della neonata Segreteria per la comunicazione voluta proprio da Francesco, che accorpa in sรฉ tutti i media del Vaticano. Con Lorena Bianchetti, mons. Viganรฒ traccerร un ritratto dei punti salienti del pontificato e sottolineerร i momenti piรน toccanti di questi ultimi tre anni: ampio spazio, ovviamente, proprio alle riprese dei gesti piรน belli del Papa. Nel corso della trasmissione, come ogni sabato, si aprirร anche una finestra sui Giubilei delle varie realtร e diocesi italiane.
Subito dopo la prima parte, la linea passerร a โLe ragioni della speranzaโ. In questa puntata si parlerร di memoria. La memoria non si uccide. E rivive nei luoghi di mafia grazie ai giovanissimi delle scuole della provincia di Palermo: sono loro i protagonisti, insieme a don Maurizio Patriciello, di un “pellegrinaggio” silenzioso nel Giardino della Memoria di San Giuseppe Jato. L’ultima prigione, prima della drammatica fine, del piccolo Giuseppe Di Matteo.
