Il testo ed il commento al Vangelo del 9 febbraio 2016 – Lc 9,28-36, ย Tempo Ordinario – Anno II, Quinta settimana del Tempo Ordinario.
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- Oggi si conclude il Tempo Ordinario (Prima parte) – Da domani inizia il Tempo di Quaresima
- Colore liturgico: rosso
- Le letture del giorno: Is 52,13-53,l-11; Sal. 16; Pt 2,19-26; Lc 9,28-36
Lc 9,28-36
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesรน prese con sรฉ Pietro, Giovanni e Giacomo e salรฌ sul monte a pregare.
Mentre pregava, il suo volto cambiรฒ dโaspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosรจ ed Elรฌa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesรน: ยซMaestro, รจ bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Elรฌaยป. Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava cosรฌ, venne una nube e li coprรฌ con la sua ombra. Allโentrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscรฌ una voce, che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโeletto; ascoltatelo!ยป.
Appena la voce cessรฒ, restรฒ Gesรน solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciรฒ che avevano visto.
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commenti al Vangelo di Lc 9,28-36
Commento a cura dei giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)
[ads2]Il Santo Volto
Sul nostro sito inseriamo anche le letture del giorno. Ma per noi quest’oggi si celebra il Volto Santo di Gesรน, memoria devozionale, ma molto significativa, perchรฉ รจ la manifestazione dell’infinito amore di Dio per l’umanitร , personificato nei tratti umani di Gesรน. Non c’era momento piรน adatto che questo (si chiude il tempo ordinario e si apre la quaresima), in cui l’uomo, abbandonato all’esaltazione della propria incontrollata debolezza, cosciente, riprendesse il suo faticoso cammino con Cristo verso la gioia della Pasqua, verso la Vita ritrovata. Per questo ricupero dell’uomo smarrito, il Verbo di Dio si rivestรฌ di carne umana per opera dello Spirito Santo nel grembo di Maria. Incominciรฒ a camminare in terra di Palestina da vero uomo, confuso tra la folla, ma pieno di indulgenza per ogni uomo, da buon samaritano. Il suo amore ha la possibilitร di guarire, consolare e sollevare tutti indistintamente. “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerรฒ”. Venne per ricuperare nell’uomo l’immagine divina deturpata dal peccato e si adoperรฒ in ciรฒ fino al termine della sua vita terrena: “Li amรฒ fino alla fine”. L’amore di Dio per l’umanitร ha preso un volto pietoso e comprensivo in Gesรน perfino nel momento del tradimento di Giuda, di Pietro, dei crocifissori… “Padre, perdonali perchรฉ non sanno quello che fanno”. Il furore umano ha avuto successo solo per poco tempo, perchรฉ l’insano gesto, Dio Padre in Gesรน l’ha rivolto in nostra salvezza, “dalle sue piaghe siamo stati sanati”. Quel volto soave, segnato da una morte cruenta ancora รจ vivo e ci parla, continua a parlarci di perdono e di adozione a figli, figli in lui, Figlio di Dio.


