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Questa รจ la presentazione di Mons. Nunzio Galantino
[ads2]Un Mosรจ ormai rassegnato ad un’esistenza ordinaria conduce il gregge del suocero nel deserto, fino al monte di Dio. Lรฌ perรฒ la sua esistenza di pastore, segnata uniformemente dalla ciclica alternanza dei giorni e delle stagioni, viene sconvolta dallโincontro con Dio. Nel capitolo 3 dellโEsodo (che ascolteremo nella terza domenica di Quaresima) si legge che ยซLโangelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardรฒ ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumavaยป (Es 3, 2).
Il potente simbolismo del roveto ci richiama al mistero della misericordia divina: fiamma che arde, ma non si consuma. Fiamma che arde nei nostri cuori, che fa brillare le nostre vite, senza perรฒ distruggerle. Dallโincontro con quel fuoco, dallโascolto della parola divina, prende avvio la grande epopea dellโEsodo: un popolo schiavo scopre progressivamente la vera libertร , fino alla rivelazione del Dio ยซmisericordioso e pietoso โฆ, lento allโira e grande nellโamoreยป Sal 103 (102), 8.
Lโanno giubilare, indetto da papa Francesco, รจ un potente invito ad entrare anche noi nella fiamma dellโamore divino, ad entrarvi come popolo nuovo, comunitร rinnovata, pronta ad essere a sua volta segno di perdono e di grazia. Il tempo della Quaresima sarร il tempo favorevole per riprendere un contatto vivificante e lasciarci abbracciare dalla benevolenza del Padre Buono, che va in cerca di tutti i suoi figli.
Il tempo della Pasqua sarร poi il kairรณs decisivo in cui dallโaccoglienza del Risorto si passerร con ancor maggior determinazione alla testimonianza del suo Vangelo. Si ripeterร per noi lโesperienza dei discepoli di Emmaus: ยซQuando fu a tavola con loro, prese il pane, recitรฒ la benedizione, lo spezzรฒ e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparรฌ dalla loro vista. Ed essi dissero lโun lโaltro: โNon ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?โยป (Lc 24, 30-32).
Il โcuore ardenteโ li spinge a correre, a tornare nella comunitร dei discepoli, ad abbandonare la tristezza, per ricominciare a vivere secondo Cristo, uomo nuovo, e coinvolgere nella stessa avventura tutta lโumanitร .
La benedizione del Padre misericordioso accompagni il nostro cammino di conversione e la luce dello Spirito Santo illumini i nostri cuori, perchรฉ possiamo ascoltare la voce di Gesรน, Maestro e Salvatore che ci trasfigura in figli della Nuova Alleanza.
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Segretario Generale della CEI
