In preparazione allโormai prossima visita in Messico, lโagenzia di stampa Notimex ha raccolto e presentato al Papa una serie di domande rivolte da fedeli del grande paese latinoamericano. Francesco, lo scorso 22 gennaio nella casa Santa Marta, ha registrato le risposte.
Grazie al sito news.va dal quale รจ stato tratto tutto questo testo, รจ possibile leggere la traduzione delle domande (riassunte) e delle risposte del Santo Padre.
Inoltre, il seguente รจ il video dell’agenzia di stampa Notimex all’interno del quale ci sono le domande che le persone hanno rivolto a Papa Francesco.
Lโintervista si apre con una serie di messaggi di benvenuto di un primo gruppo di messicani che ringraziano il Papa per la decisione di visitare il loro paese ed esprimono la speranza che questo incontro porti a tutto il loro popolo pace e consolazione e possa rafforzare in tutti la fede. Dopo avere anticipato a Francesco un canto con il quale lo accoglieranno, due di loro, gli pongono le prime domande.
Aarรณn Fonseca chiede: ยซQuale sarร il suo sentimento quando si troverร nel nostro paese e, conoscendo la nostra situazione attuale, quale messaggio vorrร dare?ยป. E Jorge Armando: ยซPerchรฉ viene in Messico? Che cosa ci porterร ?ยป.
- Pubblicitร -
[ads2]Sรฌ, qualcosa porterรฒ in Messico, sicuro, ma vorrei dirti che a spingermi di piรน รจ cosa vengo a cercarvi. Non vengo in Messico come uno dei magi, carico di cose da portare, messaggi, idee, soluzioni a problemi, e cose simili. Vengo in Messico come un pellegrino, vengo a cercare nel popolo messicano che mi dia qualcosa. Non passerรฒ con il cestino delle offerte, non vi preoccupate, ma vengo a cercare la ricchezza di fede che avete, vengo per farmi contagiare da questa ricchezza di fede. Ho voglia di venire in Messico per vivere questa fede con voi. Vengo cioรจ con il cuore aperto perchรฉ si riempia di tutto ciรฒ che potrete darmi. Voi avete una personalitร , un modo di essere che รจ frutto di un cammino molto lungo, di una storia che si รจ forgiata lentamente, con dolori, successi, fallimenti e ricerche, ma cโรจ come un filo conduttore. Avete grande ricchezza nel cuore e soprattutto non siete un popolo orfano perchรฉ vi gloriate di avere una Madre, e quando un uomo, una donna o un popolo non si dimentica della propria Madre, questo gli dร una ricchezza che non puรฒ descrivere, la riceve, la trasmette. Ebbene, vengo a cercare un poโ tutto questo in voi. Un popolo che non dimentica la propria Madre, quella Madre meticcia, quella Madre che lo ha forgiato nella speranza. Conoscete la battuta di quel messicano che diceva ยซsono ateo ma sono guadalupanoยป. Aveva senso, detta da un popolo che non vuole essere orfano. Forse รจ questa la grande ricchezza che vengo a cercare. Vengo come pellegrino tra voi e grazie di accogliermi!
Tutti, a questo punto, sollecitati dalle stesse parole del Papa manifestano la loro grande devozione alla Vergine di Guadalupe (ยซla nostra Morenita del Tepeyac significa molto per noi messicaniยป dice Marรญa de Jesรบs รngel รvila di Veracruz) e chiedono al Pontefice che cosa rappresenti per il Papa la Vergine di Guadalupe.
Sono stato due volte in Messico. Una volta nel 1970, per una riunione di gesuiti. La seconda volta quando Papa san Giovanni Paolo II ha firmato e consegnato lโesortazione post-sinodale Ecclesia in America, non ricordo bene che anno fosse, forse il 1998. Entrambe le volte sono andato a visitarla, la Signora, la Madre, la Madre di Dio che dร la vita. La prima volta nella vecchia Villa [basilica]. La seconda volta nellโattuale basilica, nel tempio attuale. Cosa suscita in me? Sicurezza, tenerezza. Tutte volte che ho paura per qualche problema o perchรฉ รจ successo qualcosa di brutto, e non so come reagire, e la prego, mi piace ripetere a me stesso ยซnon avere paura, non ci sono forse qui io che sono tua Madre?ยป. Sono parole sue, ยซnon avere pauraยป. ร quello che mi dice piรน spesso. Unโaltra invocazione della Vergine magari mโispira unโaltra cosa, ma ogni volta che mi metto davanti alla sua immagine e la guardo, lรฌ, con quegli occhi, compiendo quella sintesi culturale del Nuovo Mondo che sta nascendo, in attesa del Bambino, mi dico ยซperchรฉ hai paura, non ci sono forse qui io che sono tua Madre?ยป. Non mi aspetto tanto il miracolo dei fiori. Sento che รจ Madre, che si prende cura, che protegge, che porta avanti un popolo, che porta avanti una famiglia, che dร calore domestico, che accarezza con tenerezza e che ti toglie la paura: ยซNon aver paura, Juancitoยป. ร questo che sento davanti alla sua immagine. Una delle due volte che vi sono stato, volevano spiegarmi lโimmagine, ma ho preferito di no, ho preferito rimanere in silenzio a guardarla. Dice molto, รจ unโimmagine che parla, lโimmagine di una Madre che protegge, che si prende cura, che sta in mezzo al suo popolo, con il volto del suo popolo. ร questo che sento dinanzi a lei. Quando sono venuto a Roma nel 2013, a Buenos Aires stavano iniziando a costruire la parrocchia San Juan Diego, e lรฌ lโho nominata patrona dei fiorai. San Juan Diego mi dice molto nel suo rapporto con la Vergine. Era un uomo buono, ma dovette fare del tutto per convincere il vescovo e provare lโumiliazione di non essere creduto: ยซNon aver paura, non ci sono forse qui io che sono tua Madre?ยป. E lui ha avuto fiducia. Il miracolo dei fiori รจ possibile perchรฉ la Madre รจ il grande fiore del Messico. Quello che vi chiederei โ ma come favore โ รจ che stavolta, che sarร la terza in terra messicana, mi lasciate un momento solo davanti allโimmagine. ร questo il favore che vi chiedo. Me lo farete?
La conversazione si sposta sui temi sociali. Juan, di Cittร del Messico, dice: ยซQuando arriverร , veda personalmente quanto soffrono i migranti nel loro viaggio per raggiungere il sogno americanoยป, e Gabriela, di San Luis Potosรญ, aggiunge: ยซSono molto felice che venga qui, speriamo porti un poโ di pace, visto quel che stiamo vivendo ora che, con la delinquenza e tutto il resto, uno ha paura di uscire in stradaยป. Un gruppo di donne di Querรฉtaro interviene: ยซSperiamo che il Papa ci possa far aprire gli occhi per dire no alla violenza, no alla violenza contro le donne, contro i bambini, no alla violenzaยป. Hermenegilda e รscar, di Cittร del Messico, chiedono quindi a Francesco come pensa di poterli aiutare ยซad affrontare la violenzaยป.
Violenza, corruzione, guerra, bambini che non possono andare a scuola perchรฉ i loro paesi sono in guerra, traffici, fabbricanti di armi che vendono armi perchรฉ le guerre nel mondo possano continuare: รจ piรน o meno questo il clima in cui oggi viviamo nel mondo, e voi state vivendo il vostro pezzettino, il vostro pezzettino di โguerraโ, tra virgolette, il vostro pezzettino di sofferenza, di violenza, di traffici organizzati. Se vengo lรฌ รจ per ricevere il meglio di voi e per pregare con voi, perchรฉ i problemi di violenza, di corruzione e tutto ciรฒ che, come sapete, sta accadendo, si risolvano, perchรฉ il Messico della violenza, il Messico della corruzione, il Messico del traffico di droga, il Messico dei cartelli, non รจ il Messico che vuole nostra Madre e, di certo, io non voglio nascondere nulla di tutto questo. Al contrario, voglio esortarvi alla lotta quotidiana contro la corruzione, contro i traffici, contro la guerra, contro la disunione, contro il crimine organizzato, contro la tratta delle persone. ยซChe ci porti un poโ di paceยป ha detto uno di voi. La pace รจ qualcosa che bisogna costruire ogni giorno. Non solo, con unโespressione che sembra una contraddizione, per la pace bisogna lottare ogni giorno! Bisogna combattere ogni giorno per la pace, e non per la guerra. Seminare mitezza, intesa, seminare pace. San Francesco pregava: ยซSignore fai di me uno strumento della tua paceยป. Vorrei essere in Messico uno strumento di pace, ma insieme a tutti voi. ร ovvio che da solo non posso, sarebbe una follia se lo dicessi, ma insieme a tutti voi posso essere strumento di pace. E come sโimpasta la pace? La pace รจ un lavoro artigianale, un lavoro di ogni giorno che sโimpasta con le mani: da come educo un bambino a come accarezzo un anziano sono tutti semi di pace. Parola e carezza. La pace nasce dalla tenerezza, la pace nasce dalla comprensione, la pace nasce o si fa nel dialogo, non nella rottura, ed รจ proprio questa la parola chiave, il dialogo: dialogo tra i dirigenti, dialogo con il popolo e dialogo tra tutto il popolo. Quante volte in una lite di quartiere troviamo la soluzione che ci sembra la migliore. E quella รจ solo una piccola guerra. Anche nel quartiere, anche nella famiglia, bisogna cercare e fare la pace, e ciรฒ si fa con il dialogo: essere aperti a parlare con lโaltro, ad ascoltare le sue ragioni e a lasciarsi correggere. ยซPadre, ma con un delinquente non si puรฒ fareยป. ร vero, ma posso dialogare con chi puรฒ cambiare il cuore di quel delinquente. Abbiamo la Madre, parliamo un poโ con lei. Diciamole: ยซGuarda, se mi hai detto di non aver paura perchรฉ sei mia Madre, tu che sei mia Madre risolvi questo problemaยป. Sรฌ, io porrei questa domanda a ognuno di voi: chiedo alla Vergine di Guadalupe, la Madre del Messico, lโImperatrice dellโAmerica, le chiedo la pace, le chiedo di mettere pace, in quel luogo, in quellโaltro e in quellโaltro ancora, offro una preghiera alla Madre affinchรฉ metta pace? Non dovete aver paura di ascoltare lโaltro, vediamo quali sono le sue ragioni. E, per favore, non dovete entrare in nessuna, nessuna trama solo per guadagnare soldi: questo renderebbe schiava la mia vita in una guerra interiore e mi toglierebbe la libertร , perchรฉ la pace dร liberta. E chiederรฒ alla Vergine, insieme a voi, di darvi la pace, che la Guadalupana vi doni la pace del cuore, della famiglia, della cittร e di tutto il paese.
Un altro gruppo di fedeli si confronta sul significato che ha per i messicani la visita del Papa e si chiede cosa si aspetti Francesco da loro. Rubรฉn de la Cruz Martรญnez (Guanajuato) auspica: ยซSpero ci faccia uscire dal nostro letargo nel vivere la fede, perchรฉ non sia solo una fede vissuta in chiesa ma una fede vissuta nelle strade, al lavoro, in ufficio, nella politica, nei media, perchรฉ dobbiamo essere seminatori dei valori evangeliciยป. Josรฉ Ranulfo Lobato (Guanajuato) si augura che il Pontefice possa favorire una rinascita religiosa, mentre Jorge Armando come le visite papali in Messico siano avvenuti in tempi di crisi per il paese.
Dicono che la saggezza parli dal cuore degli anziani buoni. E tra i desideri espressi Josรฉ Ranulfo ha indicato quello di un rinnovamento spirituale che la mia visita potrebbe suscitare… E Rubรฉn prima aveva detto che non dobbiamo essere cristiani solo โdentro la chiesaโ, ma cattolici in chiesa e fuori dalla chiesa. Che la fede affiori. Quei due interventi mi hanno colpito molto: che questo ci aiuti a essere cattolici veri, a esprimere e a vivere la nostra fede dentro e fuori dalla chiesa. ร questo che vi aspettate. E io vengo per servire, per essere un servitore della vostra fede, perchรฉ รจ per questo che mi sono fatto prete, per servire, perchรฉ ho sentito questa vocazione, per servire la vostra fede, per servire la fede del popolo. Ma questa fede deve crescere e uscire fuori, entrare nella vita di tutti i giorni, una fede pubblica. La fede diviene forte quando รจ pubblica, soprattutto โ come รจ stato detto nellโultimo intervento โ nei momenti di crisi: ยซI Papi sono sempre venuti quando cโera una crisiยป. Deve essere cosรฌ, non lโho studiato, ma se tu lo dici devโessere cosรฌ. Che nel mondo ci sia una crisi di fede รจ vero. Ma รจ anche vero che vi sono una grande benedizione, e un desiderio, da voi espresso, che la fede esca fuori, che la fede sia missionaria, che la fede non venga inscatolata come in un barattolo di conserva. La nostra fede non รจ una fede da museo e la Chiesa non รจ un museo. La nostra fede รจ una fede che nasce dal contatto, dal dialogo con Gesรน Cristo, nostro salvatore, con il Signore. Ebbene, questa fede deve uscire nelle strade, deve entrare nei luoghi di lavoro, deve realizzarsi nellโintesa con gli altri, questa fede deve esprimersi nel dialogo, nella comprensione, nel perdono, nellโarte quotidiana di combattere per la pace. Sรฌ, una fede nelle strade: se la fede non esce in strada non serve, e che la fede esca nelle strade non significa solo fare una processione. Che la fede esca in strada significa che io nel mio posto di lavoro, nella mia famiglia, nelle cose che faccio, allโuniversitร , a scuola, mi dimostro cristiano. Nella vostra storia ci sono dei martiri che hanno dato la vita per seguire questo cammino. La fede deve andare per le strade, come Gesรน. Vi domando: ยซIn quale luogo Gesรน ha passato piรน tempo della sua vita?ยป. In strada! Predicando il Vangelo, dando testimonianza. Io vi dico: nella vita pubblica, nella vita familiare, in chiesa a pregare, ma poi bisogna uscire. La nostra fede ci deve spingere a uscire e non a rimanere rinchiusi con il nostro Gesรน, senza permettergli di uscire, perchรฉ Gesรน esce con noi, se non usciamo lui non esce. La fede va rinnovata. Rinnovare la fede vuol dire renderla una fede โche esceโ, renderla โdi stradaโ, far sรฌ che non abbia paura dei conflitti, ma che cerchi di risolvere i contrasti familiari, scolastici, sociali, economici. La fede deve essere la mia ispirazione a impegnarmi con il mio popolo, e questo ha i suoi rischi, ha i suoi pericoli. Vorrei terminare rubando alla Madre le sue parole, perchรฉ attraverso di me vi dica: ยซNon abbiate paura di uscire, non aver paura, figlio mio, figlia mia, non ci sono forse qui io che sono tua Madre?ยป.
