Il Vangelo del Giorno, 2 febbario 2016 – Lc 2, 22-40

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Il testo ed il commento al Vangelo del 2 febbario 2016 – Lc 2, 22-40, ย Tempo Ordinario – Anno II, Quarta settimana del Tempo Ordinario.

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  • Colore liturgico: bianco
  • Le letture del giorno: Ml 3, 1-4; Sal 23; Eb 2, 14-18; Lc 2, 22-40

Lc 2, 22-40
Dal Vangelo secondo Luca

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore ย– come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร  sacro al Signoreยป ย– e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israeleยป.
Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione ย– e anche a te una spada trafiggerร  l’anima ย–, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป.
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuรจle, della tribรน di Aser. Era molto avanzata in etร , aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro cittร  di Nร zaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.

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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Papa Francesco – Il nome di Dio รจ Misericordia

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Commenti al Vangelo di Lc 2, 22-40

ย Lc 2, 22-40

Commento a cura dei giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT)

[ads2]Cresceva, si fortificava, pieno di sapienza e di grazia.
L’episodio della presentazione di Gesรน al Tempio รจ pieno di personaggi e rappresenta una antologia di tutti i misteri contemplati nell’Incarnazione e nella Nativitร . Gesรน si reca alla casa del Padre dove incontra Simeone che, spinto dallo Spirito Santo, preannuncia la Passione e la Resurrezione di Cristo e il suo piano eterno di salvezza. Nell’ultima espressione di San Luca, abbiamo anche l’umanitร  di Gesรน, che cresce; abbiamo l’umanitร  di Maria che partecipa alla Passione di Cristo; abbiamo l’umanitร  di Giuseppe che provvede a formare con Gesรน e Maria una famiglia terrena, luogo e palestra di crescita spirituale ed umana, cosรฌ oltraggiata in questi ultimi tempi.

In poche parole vediamo un legame unico tra il Figlio e la madre; vediamo anche la loro diversitร . Maria รจ la piena di grazia; la creatura prescelta per essere il tabernacolo vivente del Cristo, Figlio del Dio vivente, รจ salutata cosรฌ dall’angelo. Una legame naturale e soprannaturale unisce Maria con Gesรน. Un legame che si rafforza proprio nel tempo, nel quale Gesรน, umanamente, cresceva e si fortificava nella famiglia di Nazareth. Gesรน, che non รจ stato informato dalla Grazia, ma ha la grazia per natura; in Lui e nella sua preesistenza non vi รจ predestinazione e non vi รจ scelta; nella sua natura Divina, Egli รจ l’artefice della grazia che saprร  donarci con la sua Morte e Resurrezione. Gesรน รจ la Sapienza incarnata ed eterna e che nella sua umanitร , pieno di sapienza, crescerร  e si fortificherร  nell’amore di famiglia che lo ha accolto nella fede. Il vangelo di oggi ispira la bella esortazione di San Giovanni Paolo II: ยซfamiglia, diventa ciรฒ che sei!ยป.

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Santo del giorno:

Presentazione del Signore

Dal Martirologio

Festa della Presentazione del Signore, dai Greci chiamata Ipapรกnte: quaranta giorni dopo il Natale del Signore, Gesรน fu condotto da Maria e Giuseppe al Tempio, sia per adempiere la legge mosaica, sia soprattutto per incontrare il suo popolo credente ed esultante, luce per illuminare le genti e gloria del suo popolo Israele.

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