Il testo ed il commento al Vangelo del 18 gennaio 2016 – Mc 2, 18-22, ย Tempo Ordinario – Anno II, Secondaย settimana del Tempo Ordinario.
Santo del giorno:
Santa Margherita d’Ungheria
Dal Martirologio
Presso Buda in Ungheria, santa Margherita, vergine: figlia del re Bela IV, promessa in voto a Dio dai suoi genitori per la liberazione della patria dai Tartari e affidata in tenera etร alle monache dellโOrdine dei Predicatori, ancora dodicenne si consacrรฒ cosรฌ totalmente a Dio nella professione religiosa, da desiderare ardentemente di assimilarsi a Cristo crocifisso.
Altri Santi del giorno
Santi martiri Successo, Paolo e Lucio, vescovi; santa Prisca.
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- Colore liturgico: verde
- Le letture del giorno: 1 Sam 15, 16-23; Sal 49; Mc 2, 18-22
Mc 2, 18-22
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesรน e gli dissero: ยซPerchรฉ i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
Gesรน disse loro: ยซPossono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo รจ con loro? Finchรฉ hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherร gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Papa Francesco – Il nome di Dio รจ Misericordia
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Commenti al Vangelo di Mc 2, 18-22
Commento dei giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire
[ads2]Lo sposo รจ con noi.
Il digiuno รจ un atto penitenziale che la Chiesa pratica sin dalle sue origini ed comune a molte altre espressioni religiose. Ha lo scopo di distoglierci dai beni temporali, predisporre l’animo ai valori dello spirito e renderci vigilanti nell’attesa della salvezza. Ha anche un valore di espiazione e ascetico. Oggi noi viviamo il digiuno come partecipazione alle sofferenze di Cristo. Alcuni santi lo hanno praticato in modo eroico. Al tempo di Gesรน lo praticavano anche i discepoli del Battista e i seguaci dei farisei. Da qui la domanda provocatoria rivolta a Gesรน: ยซPerchรฉ i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป. La risposta di Gesรน, come sempre, รจ ricca di significati e di insegnamenti. Egli vuole proclamare la novitร che sta sbocciando per tutti con la sua presenza nel mondo e con l’opera redentrice che sta giร attuando. Il regno di Dio รจ in mezzo a noi. Nascono tempi nuovi alimentati non piรน da paure e timori, ma dall’amore dello ยซsposoยป verso l’umanitร riconciliata. ร ormai in atto il tempo nuovo, il tempo delle nozze, il tempo della gioia e della festa, circostanze che non si conciliano piรน con il digiuno e con il lutto. ยซPossono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo รจ con loro?ยป. Soltanto se privati di questa gioia, inizierร il tempo del lutto e del digiuno. La novitร del Cristo รจ totale e sconvolgente, non รจ assolutamente da paragonare ad un rattoppo sul vecchio e sul passato. Il vino รจ un vino nuovo, รจ quel vino, prima sorbito da Cristo come calice amaro e poi offerto a noi come bevanda di salvezza. ยซVerranno tempi…ยป – dice perรฒ il Signore. ร una velata allusione alla sua morte, alla passione sua e del mondo, al ยซgiร e non ancoraยป, che crea la perenne ansia di una pienezza che ci sfugge.


