Il Vangelo del Giorno, 3 novembre 2015 – Lc 14, 15-24

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi, 3 novembre 2015, XXXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

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Commemorazione Defunti

  • Colore liturgico: bianco
  • Le letture del giorno: Rm 12, 5-16; Sal.130; Lc 14, 15-24

Lc 14, 15-24
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesรน: ยซBeato chi prenderร  cibo nel regno di Dio!ยป.
Gli rispose: ยซUn uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Allโ€™ora della cena, mandรฒ il suo servo a dire agli invitati: โ€œVenite, รจ prontoโ€. Ma tutti, uno dopo lโ€™altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: โ€œHo comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmiโ€. Un altro disse: โ€œHo comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmiโ€. Un altro disse: โ€œMi sono appena sposato e perciรฒ non posso venireโ€.
Al suo ritorno il servo riferรฌ tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: โ€œEsci subito per le piazze e per le vie della cittร  e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppiโ€.
Il servo disse: โ€œSignore, รจ stato fatto come hai ordinato, ma cโ€™รจ ancora postoโ€. Il padrone allora disse al servo: โ€œEsci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia. Perchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร  la mia cenaโ€ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Commento al Vangelo

(a cura dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT) )

Quando le faccende del mondo ci distolgono dalle nozze con Cristo.

Sono ancora tantissimi i cosiddetti fedeli chi si dichiarano talmente affaccendati al punto di non avere piรน tempo da dedicare al Signore e ai propri doveri religiosi. C’รจ da credere invece che l’invito รจ di primaria importanza, รจ un invito a partecipare all’intimitร  con Dio, รจ un invito alle nozze con Cristo; รจ lui lo sposo tanto atteso e desiderato e ora misconosciuto e rifiutato. Le scuse che ancora oggi sono addotte per giustificarsi non sono sostanzialmente diverse da quelle degli invitati del brano; cambiano i mestieri e il tipo di occupazione, ma tutti sono ugualmente presi e coinvolti dalle mille faccende della vita presente.

[ads2]Il loro tempo รจ stracolmo di impegni per le “cose” da fare, quindi non c’รจ piรน spazio per il Signore. In questo modo molti posti rimangono vuoti: perchรฉ gli invitati hanno ben altro da fare! Cosรฌ accade che i prediletti rimangono nelle strade del mondo e al loro posto sono invitati ciechi, storpi e zoppi. Il Signore non si rassegna mai ai rifiuti degli uomini. Proprio dal rifiuto degli ยซelettiยป la fede รจ giunta fino a noi. Ora comprendiamo meglio la frase evangelica ยซgli ultimi saranno i primiยป! Anche noi eravamo tra gli ultimi. Oggi siamo figli di Dio.

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