Il Vangelo del Giorno, 31 ottobre 2015 – Lc 14, 1.7-11

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi, 31 ottobre 2015

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XXX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Colore liturgico: verde
  • Le letture del giorno: Rm 11,1-2.11-12.25-29; Sal.93; Lc 14, 1.7-11

Lc 14, 1.7-11
Dal Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: ยซQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchรฉ non ci sia un altro invitato piรน degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cรฉdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perchรฉ quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni piรน avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchรฉ chiunque si esalta sarร  umiliato, e chi si umilia sarร  esaltatoยป.

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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Commento al Vangelo

(a cura dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT) )

La via stretta del vangelo e i primi posti…

“I primi saranno gli ultimi”, รจ scritto nel Vangelo ed รจ diventato un detto popolare. Ha in sรฉ qualcosa di anacronistico tale affermazione; oggi potrebbe risuonare addirittura assurda. Chi riesce ad accaparrarsi un “posto” difficilmente lo molla, anche perchรฉ spesso tale conquista comporta una fatica immane e scoccia il sol pensiero di dover retrocedere e lasciare quel posto ad altri. Gesรน non lascia spazio agli equivoci, condanna coloro che bramano accaparrarsi i primi posti e dichiara, senza mezzi termini, che il Regno รจ aperto a coloro che sanno diventare piccoli davanti a Dio. Ricordiamo il brano della porta stretta. Naturalmente se siamo afferrati dall’orgoglio, come capita spesso, l’ammonimento di Gesรน suscita non consensi ma violenta contestazione.

[ads2]Anche per gli amanti del potere รจ incomprensibile ed impraticabile la proposta di Gesรน. Egli ha perรฒ proclamato tale veritร  e ne ha dato un sublime esempio: nell’ultima cena assume la veste del servo quando lava i piedi ai suoi discepoli, sul patibolo รจ diventato la vittima designata che si lascia immolare sull’altare della croce. Il cristiano, se davvero vuole essere un seguace di Cristo, non puรฒ esimersi dal seguire tali esempi e ciรฒ anche quando si rischia di subire angherie e sopraffazioni. Questa รจ la via stretta del vangelo! Ci si cammina solo con la grazia divina.

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