MEDITAZIONE MATTUTINA DI PAPA FRANCESCO DEL 22 ottobre 2015 NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE
I tempi cambiano
ยซI tempi cambiano e noi cristiani dobbiamo cambiare continuamenteยป. Papa Francesco ha ripetuto piรน volte questo invito al cambiamento, durante la messa celebrata venerdรฌ mattina, 23 ottobre, nella cappella di Casa Santa Marta. Un invito ad agire ยซsenza pauraยป e ยซcon libertร ยป, tenendosi alla larga dai conformismi tranquillizzanti e restando ยซsaldi nella fede in Gesรนยป e ยซnella veritร del Vangeloยป, ma muovendosi ยซcontinuamente secondo i segni dei tempiยป.
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Lo spunto per la riflessione รจ stato offerto al Pontefice dalle letture di questa ultima parte dellโanno liturgico, che propongono in particolare la lettera ai Romani. ยซAbbiamo sottolineato โ ha ricordato in proposito โ come Paolo predica con tanta forza, la libertร che noi abbiamo in Cristoยป. Si tratta, ha spiegato il Papa, di ยซun dono, il dono della libertร , di quella libertร che ci ha salvato dal peccato, che ci ha fatto liberi, figli di Dio come Gesรน; quella libertร che ci porta a chiamare Dio Padreยป. Quindi Francesco ha aggiunto che ยซper avere questa libertร dobbiamo aprirci alla forza dello Spirito e capire bene cosa accade dentro di noi e fuori di noiยป. E se nei ยซgiorni passati, la settimana scorsaยป, ci si era soffermati ยซsu come distinguere quello che succede dentro di noi: cosa viene dal buono Spirito o cosa non viene da luiยป, ovvero sul discernimento di quanto ยซsuccede dentro di noiยป, nella liturgia del giorno il brano del Vangelo di Luca (12, 54-59) esorta a ยซguardare fuoriยป, facendo ยซriflettere su come noi valutiamo le cose che accadono fuori di noiยป.
Ecco allora la necessitร di interrogarci su ยซcome giudichiamo: siamo capaci di giudicare?ยป. Per il Papa ยซle capacitร le abbiamoยป e lo stesso Paolo ยซci dice che noi giudicheremo il mondo: noi cristiani giudicheremo il mondoยป. Anche lโapostolo Pietro dice una cosa analoga quando ยซci chiama stirpe scelta, sacerdozio santo, nazione eletta proprio per la santitร ยป.
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Insomma, ha chiarito il Pontefice, noi cristiani ยซabbiamo questa libertร di giudicare quello che succede fuori di noiยป. Ma โ ha avvertito โ ยซper giudicare dobbiamo conoscere bene quello che accade fuori di noiยป. E allora, si รจ domandato Francesco, ยซcome si puรฒ fare questo, che la Chiesa chiama โconoscere i segni dei tempiโ?ยป.
In proposito il Papa ha osservato che ยซi tempi cambiano. ร proprio della saggezza cristiana conoscere questi cambiamenti, conoscere i diversi tempi e conoscere i segni dei tempi. Cosa significa una cosa e cosa unโaltraยป. Certo, il Papa รจ consapevole che ciรฒ ยซnon รจ facile. Perchรฉ noi sentiamo tanti commenti: โHo sentito che quello che รจ accaduto lร รจ questo o quello che accade lร รจ lโaltro; ho letto questo, mi hanno detto questo…ยป. Perรฒ, ha subito aggiunto, ยซio sono libero, io devo fare il mio proprio giudizio e capire cosa significhi tutto ciรฒยป. Mentre ยซquesto รจ un lavoro che di solito noi non facciamo: ci conformiamo, ci tranquillizziamo con โmi hanno detto; ho sentito; la gente dice; ho letto…โ. E cosรฌ siamo tranquilliยป. Quando invece dovremmo chiederci: ยซQual รจ la veritร ? Qual รจ il messaggio che il Signore vuole darmi con quel segno dei tempi?ยป.
Come di consueto il Papa ha anche proposto suggerimenti pratici ยซper capire i segni dei tempiยป. Anzitutto, ha detto, ยซรจ necessario il silenzio: fare silenzio e guardare, osservare. E dopo riflettere dentro di noi. Un esempio: perchรฉ ci sono tante guerre adesso? Perchรฉ รจ successo qualcosa? E pregareยป. Dunque ยซSilenzio, riflessione e preghiera. Soltanto cosรฌ potremo capire i segni dei tempi, cosa Gesรน vuol dirciยป.
[ads2]E in questo senso non ci sono alibi. Sebbene infatti ognuno di noi possa essere tentato di dire: ยซMa, io non ho studiato tanto… Non sono andato allโuniversitร e neppure alla scuola media…ยป, le parole di Gesรน non lasciano spazio ai dubbi. Egli infatti non dice: ยซGuardate come fanno gli universitari, guardate come fanno i dottori, guardate come fanno gli intellettuali…ยป. Al contrario, dice: ยซGuardate ai contadini, ai semplici: loro, nella loro semplicitร , sanno capire quando arriva la pioggia, come cresce lโerba; sanno distinguere il grano dalla zizzaniaยป. Di conseguenza ยซquella semplicitร โ se viene accompagnata dal silenzio, dalla riflessione e dalla preghiera โ ci farร capire i segni dei tempiยป. Perchรฉ, ha ribadito, ยซi tempi cambiano e noi cristiani dobbiamo cambiare continuamente. Dobbiamo cambiare saldi nella fede in Gesรน Cristo, saldi nella veritร del Vangelo, ma il nostro atteggiamento deve muoversi continuamente secondo i segni dei tempiยป.
Al termine della sua riflessione il Pontefice รจ ritornato sui pensieri iniziali. ยซSiamo liberi โ ha affermato โ per il dono della libertร che ci ha dato Gesรน Cristo. Ma il nostro lavoro รจ esaminare cosa succede dentro di noi, discernere i nostri sentimenti, i nostri pensieri; e analizzare cosa accade fuori di noi, discernere i segni dei tempiยป. Come? ยซCol silenzio, con la riflessione e con la preghieraยป, ha ripetuto a conclusione dellโomelia.
