INCONTRO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
CON IL MOVIMENTO EUCARISTICO GIOVANILE (MEG)
Aula Paolo VI
Venerdรฌ, 7 agosto 2015
MAGAT DIOP (ITALIA)
Mi chiamo Magat sono nata a Pescara da genitori senegalesi. Non sono ancora stata battezzata, ma ho comunque incontrato il Signore negli occhi di mia madre e mio padre che a sei mesi mi presero in affido.
- Pubblicitร -
Credevo di essere stata abbandonata perchรฉ ero una bambina. Crescendo invece ho scoperto di essere stata data in affido perchรฉ mi fosse garantito un futuro migliore.
Oggi รจ il mio compleanno, compio 18 anni. Ho aspettato tanto questo giorno. Il mio battesimo รจ sempre piรน vicino. Sono felice.
Il MEG รจ stato fondamentale. Mi ha aiutato molto. Sento che รจ il luogo dove conta ciรฒ che sono e non tanto i beni che possiedo; รจ il luogo dove ho potuto vivere esperienze stupende e conoscere persone meravigliose. Sento che il MEG รจ la mia casa, capace di farmi sentire parte di una terra che per legge ancora non mi appartiene. Il MEG รจ la mia Terra!
Domanda: La famiglia รจ il luogo dove noi giovani viviamo lโamore gratuito, ma spesso รจ anche il luogo dove facciamo esperienza di forti tensioni e lotte tra due generazioni che sembrano non potersi incontrare. Quali passi possiamo fare noi, e quali i nostri genitori, per poter vivere pienamente la famiglia nel nostro tempo?
[ads2] GREGORIUS – INDONESIA (parla in indonesiano)
Mi chiamo Gregorius, indonesiano e studente della Scuola Superiore Canisio di Giacarta. Sono anche chierichetto nella mia parrocchia dal 2010.
La prima volta che sono arrivato nella mia scuola ho incontrato molti ragazzi in gamba. Ma pensavo: davvero il diploma รจ lโunica cosa che fa di un giovani una โpersonaโ? Successivamente sono stato impegnato in attivitร artistiche e sportive fino a quando sono stato candidato al consiglio studentesco. Questa รจ stata per me una sfida. La formazione รจ stata talmente dura che sentivo che non ce lโavrei fatta. E una volta nominato ero cosรฌ spaventato dalle responsabilitร che ho fatto molti errori. Poi, perรฒ, un docente mi disse che come giovane non dovevo aver paura di esplorare, di essere creativo. E ciรฒ mi ha dato coraggio.
Come chierichetto in parrocchia ho imparato che senza motivazione e senza la chiamata interiore al servizio, non avrei potuto essere un buon chierichetto. E che non ero niente senza Dio. ร questo ciรฒ che ci rende speciali.
Domanda: LโIndonesia รจ un paese con grandi diversitร culturali, religiose ed etniche. I cattolici sono una minoranza e, a causa di tale pluralitร a cui si aggiunge il pregiudizio politico, la pace รจ sempre a rischio. Quale รจ la speranza che il Santo Padre ripone nella gioventรน cattolica nel contesto di una comunitร cosรฌ pluralista e diversificata?
ANA CAROLINA SANTOS CRUZ (BRAZIL)
Meu nome รฉ Ana Carolina, tenho 19 anos, sou brasileira, nascida em Sรฃo Paulo.
Carรญssimo Papa Francisco,
ร com grande alegria que estou presente nesta comemoraรงรฃo de 100 anos de histรณria. Sou mejista hรก 8 anos, comecei a participar do MEJ, na Parรณquia Sรฃo Geraldo das Perdizes, em Sรฃo Paulo. Com apenas 11 anos de idade jรก participava de algumas pastorais com tanto gosto em estar na Igreja e ser igreja, e poder dizer sim ao Sagrado Coraรงรฃo de Jesus. Em 2013, por motivos de forรงa maior saรญ de algumas pastorais, ficando somente no MEJ. No inรญcio senti um vazio por deixar tantos outros trabalhos da Igreja, mas Jesus veio e abriu diversas portas e uma delas foi ser Coordenadora Arquidiocesana de Sรฃo Paulo, e hoje estou aqui contando ร Vossa Santidade um pouco da minha histรณria. Agradeรงo imensamente esta oportunidade e a todas as pessoas envolvidas na minha vida.
Domanda: Qual foi o maior desafio ou dificuldade que o senhor Papa enfrentou na Missรฃo como religioso?
PIN JU – TAIWAN (parla in cinese)
Sono Pin Ju, di Taiwan. Sono nata da famiglia cattolica, Sono molto orgogliosa della mia fede, nonostante la percentuale di popolazione cattolica taiwanese sia meno dellโ1,3% di quella totale. Come membro del MEG penso sempre a che cosa posso fare per la mia fede. Quando ero una studentessa universitaria, ho organizzato un gruppo musicale per cantare canzoni che piacessero ai giovani. Ora lavoro come marketing manager e canto in una band. La gioventรน taiwanese gradualmente si sta impegnando perchรฉ sempre piรน persone riconoscano lโamore di Gesรน. La nostra band vuole anche condividere la bellezza di Dio e il suo amore con altre persone. Dopo lunghi sforzi, il nostro album sarร pubblicato in questo mese di agosto. Vogliamo anche incoraggiare le persone a trovare la propria strada per testimoniare intorno a sรฉ lโamore di Dio. Fallo e basta. Nel Suo amore possiamo tutto.
Domanda: Quale รจ stato il momento di gioia piรน grande dopo essere diventato Papa? Vede dei segnali reali di gioia nella Chiesa e nel mondo per questo ventunesimo secolo?
LOUISE COURANT (FRANCE)
Je mโappelle Louise, jโai 24 ans et je viens de France. Cela fait un an que jโai commencรฉ ร travailler au Ministรจre de la Culture et en parallรจle je fais beaucoup de musique. La musique a une part importante dans ma vie mais รฉgalement dans lโhistoire de ma foi. Elle mโa fait dรฉcouvrir le MEJ dโabord ร travers ses chants. Jโai animรฉ des camps de jeunes puis jโai intรฉgrรฉ une รฉquipe MAGIS il y a 3 ans. Le slogan du MEJ ยซย un tremplin pour la vie, un รฉlan pour la foiย ยป rรฉsume ce que je vis aujourdโhui. Jรฉsus est prรฉsent dans ma vie comme un chemin et je cherche ร le connaรฎtre davantage. Le MEJ et MAGIS sont trรจs importants pour moi car ils mโaident ร me sentir membre dโune communautรฉ et jโai pu y dรฉcouvrir lโimportance de la relecture, du service et de la priรจre.
Domanda : Dans lโEvangile Jรฉsus nous dit : ยซ Vous รชtes mes amis si vous faites ce que je vous commande ยป. Mais dans cette relation dโamitiรฉ doit-t-on aussi attendre en retour une manifestation de sa prรฉsenceย ?
AGUSTรN ASCHOFF (ARGENTINA)
Mi nombre es Agustin Aschoff. Vivo en villa Cura Brochero, Cรณrdoba (Argentina). Es un pueblo chiquito pero con una fe inmensa que espera la pronta canonizaciรณn de Beato Cura Brochero. En mi familia somos 4 integrantes. Mi madre, Miriam Rosel, mi papรก Arturo Aschoff y mi hermano mayor Matias Aschoff. Curso el 5to Aรฑo del Instituto tรฉcnico Cristo Obrero y participo del MEJ desde hace 4 aรฑos. En el MEJ aprendรญ a misionar. Me gusta conocer a las personas y compartir con ellas la fe. Cada vez que voy a misionar siento que tengo que poner el corazรณn mรกs cerca de Jesรบs para poder acercarme mรกs a los demรกs. Para mรญ el MEJ es un estilo de vida. Me cambiรณ la vida y estarรฉ para lo que Dios necesite porque รl estuvo conmigo.ย
Domanda: Papa Francisco, quรฉ le dirรญa a los jรณvenes para que descubran la profundidad de la Eucaristรญa?
[ads1]ย
Papa Francesco:
[powerpress]
Grazie tante per le domande.
Ci sono due parole, allโinizio delle domande, che mi hanno colpito, e sono parole che si vivono nella vita quotidiana, sia nella societร , sia nella famiglia. Le parole sono โtensioneโ e โconflittoโ. Magat Diop ha parlato di โtensioneโ nei rapporti familiari, e Gregorius Hanzel ha parlato dei โconflittiโ. Il conflitto. Ma cosa sarebbe โ pensiamo โ una societร , una famiglia, un gruppo di amici, senza tensioni e senza conflitti? Sapete cosa sarebbe? Un cimitero. Perchรฉ non ci sono le tensioni e non ci sono i conflitti soltanto nelle cose morte. Quando cโรจ vita, cโรจ tensione e cโรจ conflitto; e per questo รจ necessario sviluppare questo concetto e cercare, nella mia vita, quali sono le vere tensioni, come vengono queste tensioni, perchรฉ sono tensioni che dicono che io sono vivo; e come sono questi conflitti. Soltanto in Paradiso non ce ne saranno! Tutti saremo uniti nella pace con Gesรน Cristo. E ognuno deve individuare le tensioni della propria vita. Le tensioni ti fanno crescere, sviluppano il coraggio. E un giovane deve avere questa virtรน del coraggio! Un giovane senza coraggio รจ un giovane โannacquatoโ, รจ un giovane vecchio. Alcune volte mi viene di dire ai giovani: โPer favore, non andare in pensione!โ. Perchรฉ ci sono giovani che se ne vanno in pensione a ventโanni: hanno tutto sicuro, nella vita, tutto tranquillo e non hanno โtensioniโ.
Le tensioni ci sono nella famiglia, รจ chiaro. Come si risolve una tensione? Con il dialogo. Quando in una famiglia cโรจ il dialogo, quando cโรจ questa capacitร di dire spontaneamente cosa uno pensa, le tensioni si risolvono bene. Piรน in alto, piรน in altoโฆ Non bisogna avere paura delle tensioni. Ma bisogna anche stare attenti, perchรฉ se tu ami la tensione per la tensione, questo ti farร male e tu sarai un giovane conflittuale in senso negativo, uno che ama sempre essere in tensione. No, questo no. La tensione viene per aiutarci a fare un passo verso lโarmonia, ma lโarmonia pure provoca unโaltra tensione per essere piรน armonica.
Per dirlo in modo chiaro: primo, non avere paura delle tensioni, perchรฉ ci fanno crescere; secondo, risolvere le tensioni con il dialogo, perchรฉ il dialogo unisce, sia in famiglia sia nel gruppo di amici, e si trova una strada per andare insieme, senza perdere la propria identitร ; terzo, non attaccarsi troppo a una tensione perchรฉ questo ti farร male. Chiaro? Le tensioni fanno crescere, le tensioni si risolvono con il dialogo, ed essere attenti a non attaccarsi troppo a una tensione, perchรฉ questo alla fine distrugge. Ho detto che un giovane senza tensioni รจ un giovane โin pensioneโ, un giovane โmortoโ; ma un giovane che sa vivere soltanto in tensione, รจ un giovane ammalato. Questo lo si deve distinguere.
Gregorius ha parlato dei conflitti: il conflitto in una societร come lโIndonesia, dove si respira una grande diversitร interna di culture. Un conflitto sociale. Anche i conflitti possono farci bene, perchรฉ ci fanno capire le differenze, ci fanno capire come sono le cose diverse e ci fanno capire che se non troviamo una soluzione che risolva questo conflitto, ci sarร una vita di guerra. Il conflitto, per essere affrontato bene, devโessere orientato verso lโunitร , e in una societร come la tua [si rivolge al giovane che ha posto la domanda], che ha una cultura con tante culture diverse dentro, deve cercare lโunitร ma nel rispetto di ciascuna identitร . Il confitto si risolve con il rispetto delle identitร . Noi vediamo, quando guardiamo la tv o sui giornali, conflitti che non si sanno risolvere, e finiscono in guerre: una cultura non tollera lโaltra. Pensiamo a quei fratelli nostri Rohingja: sono stati cacciati via da un Paese e da un altro e da un altro, e vanno per mareโฆ Quando arrivano in un porto o su una spiaggia, danno loro un poโ dโacqua o un poโ da mangiare e li cacciano via sul mare. Questo รจ un conflitto non risolto, e questa รจ guerra, questo si chiama violenza, si chiama uccidere. Eโ vero: se io ho un conflitto con te e ti uccido, รจ finito il conflitto. Ma questa non รจ la strada. Se tante identitร โ siano culturali, religiose โ vivono insieme in un Paese, ci saranno i conflitti, ma soltanto con il rispetto dellโidentitร dellโaltro. E con questo rispetto si risolve il conflitto. Le tensioni โ in famiglia, tra amici โ ho detto che per risolverle รจ necessario il dialogo; i veri conflitti sociali, anche culturali, si risolvono con il dialogo, ma prima con il rispetto dellโidentitร dellโaltra persona. Anche in Medio Oriente stiamo vedendo che tanta gente non รจ rispettata: le minoranze religiose, i cristiani, ma non solo, non sono rispettati: tante volte sono uccisi, perseguitati. Perchรฉ? Perchรฉ non si rispetta la loro identitร . Nella nostra storia, sempre ci sono stati conflitti di identitร religiosa, per esempio, che venivano fuori per non rispettare lโidentitร dellโaltra persona. โMa questo non รจ cattolico, non crede in Gesรน Cristoโฆโ โ โRispettalo. Cerca quello che ha di buono. Cerca nella sua religione, nella sua cultura, i valori che ha. Rispettaโ. Cosรฌ i conflitti si risolvono con il rispetto dellโidentitร altrui. E le tensioni โ i conflitti comportano tensioni โ si risolvono con il dialogo. E cosรฌ risponderei alla tua domanda, dallโIndonesia.
La tifosa di Pelรฉ [la ragazza brasiliana] ha fatto questa domanda: qual รจ stata la piรน grande sfida o difficoltร che Papa Francesco ha affrontato nella sua missione come religioso? Io direi: trovare sempre la pace nel Signore, quella pace che soltanto Gesรน ti puรฒ dare. Nei lavori, nei compiti, la sfida รจ trovare quella pace che significa che il Signore ti accompagna, che il Signore รจ vicino. E cโรจ anche unโaltra sfida: saper distinguere la pace di Gesรน da unโaltra pace che non รจ di Gesรน. Capito? E questa รจ una cosa che voi dovete imparare bene, e chiedere al Signore la grazia di saper discernere la vera pace dalla falsa pace. Discernere. Questa รจ una sfida. E la vera pace viene sempre da Gesรน. Alcune volte viene โincartataโ in una croce. Ma รจ Gesรน che ti dร la pace in quella prova. Non sempre viene come una croce, ma sempre la vera pace รจ di Gesรน. Invece, lโaltra pace, quella superficiale, quella pace che ti fa contento, ti accontenta un poโ ma รจ superficiale, viene dal nemico, dal diavolo, e ti fa contento: โIo sono contento, non mi preoccupo di questo, sono in paceโฆโ. Ma dentro, dentro cโรจ un inganno! E qui รจ necessario chiedere questa grazia, di saper distinguere, di saper conoscere qual รจ la pace di Gesรน e qual รจ la pace che viene dal nemico, che ti distrugge. Sempre il nemico distrugge: ti fa credere che questa รจ la strada e poi, alla fine, ti lascia solo. Perchรฉ ricordate questo: il diavolo รจ un cattivo pagatore, non paga mai bene! Sempre ti truffa, รจ un truffatore! Ti fa vedere le cose truccate, e tu credi che quella cosa sia buona, che ti dia la pace, vai di lร e alla fine non trovi la felicitร . Cercare sempre la pace di Gesรน: questa รจ una sfida, una sfida che ho avuto io, che ho io e che avete tutti voi. E qual รจ il segno della pace di Gesรน? Come so che questa pace la dร Gesรน? Il segno รจ la gioia, quella gioia profonda. Il diavolo mai ti dร la gioia. Ti dร un poโ di divertimento, fa un poโ di โcircoโ, ti fa felice un attimo, ma mai ti dร quella gioia. Quella gioia puรฒ darla soltanto Gesรน dandoti lo Spirito Santo. E la sfida di tutti noi โ anche la mia โ รจ cercare sempre la pace di Gesรน; anche nei brutti momenti, ma la pace di Gesรน. E saperla distinguere da quellโaltra pace truccata, che alla fine รจ una truffa: finisci male e non ti pagano bene. E Gesรน รจ un buon pagatore, paga bene: paga molto bene!
Pin-Ju Lu mi ha chiesto se vedo segnali reali di gioia nella Chiesa, nel mondo per questo XXI secolo. I segnali ci sono: questo รจ uno! [indica i giovani presenti nellโAula]. Questo รจ un segnale di speranza, vedere i giovani come voi che credono che Gesรน sia nellโEucaristia, che credono che lโamore sia piรน forte dellโodio, che la pace sia piรน forte della guerra, che il rispetto sia piรน forte del conflitto, che lโarmonia sia piรน forte delle tensioniโฆ Questo รจ una speranza, questo a me dร gioia! E questo dร speranza, perchรฉ la domanda di Pin-Ju Lu era: โQual รจ stato il momento di gioia piรน grande dopo essere diventato Papa?โ, e poi i segni di speranza o positivi in questo mondo dove ci sono tante guerre. Siamo in una guerra: io mi ripeto tanto dicendo che questa รจ la terza guerra mondiale a pezzi. Ma siamo in guerra. E questo รจ negativo. Ma ci sono segni di speranza e ci sono segni di gioia.
E io vorrei riprendere unโespressione di Magat Diop, allโinizio, una parola dalla quale ho preso la parola โtensioneโ: la famiglia. โForti tensioni e lotte tra due generazioniโ. Io domanderรฒ: quali sono le due generazioni? Ditemi: quali sono? Domando io, perchรฉ si vede che siete tutti muti. Quelle dei genitori e dei figli? Queste sono le due generazioni? Sรฌ, le tensioni tra papร e mamma e me: il fatto che io voglio una cosa perchรฉ penso la vita cosรฌ, e loro la pensano in un altro modoโฆ Ma cโรจ unโaltra generazione. Perchรฉ non avete parlato dei nonni? Ecco, io vi dirรฒ una cosa – ma non รจ un rimprovero a voi – i nonni sono i grandi dimenticati di questo tempo. Adesso un poโ meno, qui in Italia, perchรฉ siccome non cโรจ lavoro e loro hanno la pensione, ecco, si ricordano dei nonni! Ma i nonni sono i grandi dimenticati. E i nonni sono la memoria di una famiglia, la memoria del Paese, la memoria della fede, perchรฉ sono loro a darla a noi. I nonni. E io vi faccio questa domanda: voi parlate con i vostri nonni? [Rispondono: โSรฌ!โ]. Voi domandate ai nonni: โNonno, nonna, come รจ stato quello? Come si fa? Cosa facevi tu?โ. Fatelo, fatelo! Perchรฉ i nonni sono una fonte di saggezza, perchรฉ hanno la memoria della vita, la memoria della fede, la memoria delle tensioni, la memoria dei conflittiโฆ E sono bravi, i nonni! A me piace tanto parlare con i nonni. Vi dico un aneddoto. Lโaltro giorno, in piazza, in una delle udienze del mercoledรฌ, io giravo con la โpapamobileโ, e ho visto una nonnina, lรฌ, anziana: si vedeva che era anziana! Ma aveva gli occhi brillanti di gioia. E io ho fatto fermare la papamobile e sono sceso. E sono andato a salutarla. E sorrideva. โMi dica, nonna: quanti anni ha lei?โ โ โ92!โ โ โAh, bene, brava! Gioiosa! Ma, mi dia la ricetta di come arrivare a 92 cosรฌโ. E mi ha detto: โSa, mangio i ravioli!โ. E poi ha aggiunto: โE li faccio io!โ. Ma questo รจ un aneddoto per dirvi che incontrare i nonni รจ sempre una sorpresa. I nonni sempre ci sorprendono: sanno ascoltarci, hanno una pazienza!โฆ Parliamo di tre generazioni, di tre, almeno. E anche quando i nonni vivono a casa, aiutano tanto a risolvere le tensioni, normali in una famiglia. Non dimenticare i nonni. Capito?
Louise: Nel Vangelo Gesรน ci dice: โVoi siete miei amici se fate quello che vi comandoโ. Ma in questa relazione di amicizia dobbiamo anche aspettarci in cambio una manifestazione della sua presenza?
Unโamicizia รจ sempre a due: io sono tuo amico e tu sei mio amico. E Gesรน si manifesta sempre โ ne ho parlato di questo โ nella sua pace. Se tu ti avvicini a Gesรน ti dร una pace, ti dร una gioia. E quando tu incontri Gesรน, nella preghiera, in unโopera buona, in unโopera di aiuto allโaltro – ci sono tante maniere per trovare Gesรน – sentirai la pace e anche la gioia. Questa รจ la manifestazione, Louise. Eโ cosรฌ. Gesรน si manifesta in questo contraccambio. Ma tu devi cercarlo sia nella preghiera, sia nellโEucaristia, nella vita quotidiana, nella responsabilitร dei tuoi compiti e anche nellโandare a cercare i piรน bisognosi e aiutarli: lรฌ cโรจ Gesรน! E te lo farร sentire. Alcune volte sentirai quello che รจ proprio soltanto dellโincontro con Gesรน: lo stupore. Lo stupore di incontrare Gesรน. Incontrare Gesรน: questa parola non dimenticarla, per favore. Incontrare Gesรน!
Pensiamo a quel giorno (cfr Gv 1,35-42): potevano essere le dieci del mattino, Gesรน passava e Giovanni e Andrea erano con Giovanni Battista, chiacchieravano, lรฌ, di tante cose. E Giovanni Battista disse: โEโ lui, quello, lโAgnello di Dio. Eโ luiโ. E loro, incuriositi, sono andati dietro a Gesรน, per cercarlo. Eโ la curiositร โฆ E Gesรน fa un poโ finta di niente e si rivolge a loro e dice: โCosa cercate?โ โ โDove abiti?โ โ โVenite!โ (vv. 38-39). E loro sono rimasti โ dice il Vangelo โ con Gesรน tutta la giornata. Ma cosa รจ successo dopo? Andrea รจ andato di corsa da suo fratello Simone: era pieno di gioia, una gioia grande; era pieno di stupore per aver incontrato Gesรน. E dice: โAbbiamo incontrato il Messia!โ (v. 41). E Giovanni ha fatto lo stesso con Giacomo. Eโ cosรฌ. Lโincontro con Gesรน ti dร questo stupore. Eโ la sua presenza. Poi passa, ma ti lascia la pace e la gioia. Non dimenticare mai questo: stupore, pace, gioia. Cโรจ Gesรน. Questo รจ il contraccambio.
E adesso โMaradonaโ [il ragazzo argentino]. Papa Francesco cosa direbbe ai giovani affinchรฉ scoprano la profonditร dellโEucaristia?
Aiuta sempre pensare allโUltima Cena. E quella parola che Gesรน ha detto quando ha dato il pane e il vino, il suo Corpo e il suo Sangue: โFate questo in memoria di meโ. La memoria di Gesรน presente lรฌ; la memoria di Gesรน che, in ogni Messa, รจ lรฌ, e ci salva lรฌ! La memoria di quel gesto di Gesรน, che dopo se nโรจ andato nellโOrto degli Ulivi ad incominciare la sua Passione. La memoria di un amore cosรฌ grande che ha dato la sua vita per me! Ognuno di noi puรฒ dire questo.
La grazia della memoria, della quale ho parlato quando ho parlato dei nonni. La grazia della memoria: la memoria di quello che Gesรน ha fatto. Non รจ un rituale soltanto, non รจ una cerimonia. Ci sono cerimonie bellissime, cerimonie militari, culturaliโฆ no, no. Eโ unโaltra cosa: รจ andare lรฌ, sul Calvario, dove Gesรน ha dato la sua vita per me. Ognuno deve dire questo. E con questa memoria, vedendo Gesรน, ricevendo il Corpo e il Sangue di Gesรน, tu approfondisci il mistero dellโEucaristia. โEh, Padre, quando io vado a Messa mi annoioโฆโ. Perchรฉ non รจ un rituale. Se tu vuoi approfondire il mistero dellโEucaristia, ricordati. Questo verbo รจ bello, perchรฉ Paolo lo dice a uno dei suoi discepoli prediletti – non ricordo se a Tito o a Timoteo, ma ad uno dei due, che erano due vescovi che lui aveva fatto vescovi. Ricordati di Gesรน Cristo (cfr 2 Tm 2,8). Ricordati di Gesรน Cristo. Quando sono a Messa, lรฌ, che sta dando la sua vita per me. E cosรฌ si approfondisce il Mistero. E poi, quando non vai a Messa, ma vai a pregare davanti al Tabernacolo, ricordati che Lui รจ lรฌ, e che ha dato la sua vita per te. La memoria. Eโ stato il comando che Gesรน ha dato ai suoi: โFate questo in memoria di meโ. Ossia ogni volta che fate questa celebrazione, ricordatevi di me; ogni volta che andate a pregare davanti al Tabernacolo, ricordatevi di questo. E non dimenticare quello che san Paolo diceva al suo discepolo, vescovo pure: Ricordati di Gesรน Cristo!
Cosรฌ finiamo il nostro dialogo di oggi. Vi ringrazio. Io avevo le domande scritte, ma non le avevo lette. Questo che ho detto รจ venuto dal cuore, come veniva al momento.
E pensate queste parole: tensione-dialogo; conflitto-rispetto-dialogo; contraccambio della presenza di Gesรน-amicizia con Gesรน: pace e gioia; incontro con Gesรน: stupore, gioia, pace; approfondire lโEucaristia: memoria di quello che ha fatto Gesรน. E cosรฌ andrete avanti. Il mondo ha tante cose brutte, stiamo in guerra; ma ci sono anche tante cose belle e tante cose buone, e tanti santi nascosti nel popolo di Dio. Dio รจ presente. Dio รจ presente e ci sono tanti, tanti motivi di speranza per andare avanti. Coraggio e avanti!
Possiamo, prima di dare la benedizione, chiedere aiuto alla Madonna. Perchรฉ i bambini quando incominciano a camminare cercano la mano della mamma per non sbagliare strada. E noi dobbiamo andare sulla strada della vita con la mano della mamma. Preghiamo la Madonna, ognuno nella propria lingua.
โAve Mariaโฆโ
[Benedizione]
E per favore, per favore, vi chiedo: non dimenticate di pregare per me.
