Papa Francesco – Angelus del 1 gennaio 2015 in video e mp3

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Cari fratelli e sorelle, buongiorno e buon anno!

In questo primo giorno dellโ€™anno, nel clima gioioso – anche se freddo – del Natale, la Chiesa ci invita a fissare il nostro sguardo di fede e di amore sulla Madre di Gesรน. In Lei, umile donna di Nazaret, ยซil Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noiยป (Gv 1,14). Per questo รจ impossibile separare la contemplazione di Gesรน, il Verbo della vita che si รจ fatto visibile e tangibile (cfr 1 Gv 1,1), dalla contemplazione di Maria, che gli ha donato il suo amore e la sua carne umana.

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Oggi ascoltiamo le parole dellโ€™apostolo Paolo: ยซDio mandรฒ suo Figlio, nato da donnaยป (Gal 4,4). Quel ยซnato da donnaยป dice in maniera essenziale e per questo ancora piรน forte la vera umanitร  del Figlio di Dio. Come afferma un Padre della Chiesa, santโ€™Atanasio: ยซIl nostro Salvatore fu veramente uomo e da ciรฒ venne la salvezza di tutta lโ€™umanitร ยป (Lettera a Epitteto: PG 26).

Ma san Paolo aggiunge anche: ยซnato sotto la leggeยป (Gal 4,4). Con questa espressione sottolinea che Cristo ha assunto la condizione umana liberandola dalla chiusa mentalitร  legalistica La legge infatti, privata della grazia, diventa un giogo insopportabile, e invece di farci bene ci fa male. Gesรน diceva: โ€œIl sabato รจ stato fatto per lโ€™uomo, non lโ€™uomo per il sabato. Ecco allora il fine per cui Dio manda il suo Figlio sulla terra a farsi uomo: una finalitร  di liberazione, anzi di rigenerazione. Di liberazione ยซper riscattare coloro che erano sotto la leggeยป (v. 5); e il riscatto avvenne con la morte di Cristo sulla croce. Ma soprattutto di rigenerazione: ยซperchรฉ ricevessimo lโ€™adozione a figliยป (v. 5). Incorporati in Lui, gli uomini diventano realmente figli di Dio. Questo passaggio stupendo avviene in noi con il Battesimo, che ci innesta come membra vive in Cristo e ci inserisce nella sua Chiesa.

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Allโ€™inizio di un nuovo anno ci fa bene ricordare il giorno del nostro Battesimo: riscopriamo il regalo ricevuto in quel Sacramento che ci ha rigenerato a vita nuova: la vita divina. E questo attraverso la Madre Chiesa, che ha come modello la Madre Maria. Grazie al Battesimo siamo stati introdotti nella comunione con Dio e non siamo piรน in balia del male e del peccato, ma riceviamo lโ€™amore, la tenerezza, la misericordia del Padre celeste. Vi domando nuovamente: โ€œChi di voi ricorda il giorno in cui รจ stato battezzato? Per quelli che non ricordano la data del loro Battesimo, dรฒ un compito da fare a casa: cercare tale data e custodirla bene nel cuore. Potete anche chiedere lโ€™aiuto dei genitori, del padrino, della madrina, degli zii, dei nonniโ€ฆ Il giorno nel quale siamo stati battezzati รจ un giorno di festa! Ricordate o ricercate la data del vostro Battesimo, sarร  molto bello per ringraziare Dio del dono del Battesimo.

Questa prossimitร  di Dio alla nostra esistenza ci dona la vera pace: il dono divino che vogliamo implorare specialmente oggi, Giornata Mondiale della Pace. Io leggo lรฌ: โ€œLa pace รจ sempre possibileโ€. Sempre รจ possibile la pace! Dobbiamo cercarlaโ€ฆ E di lร  leggo: โ€œPreghiera alla radice della paceโ€. La preghiera รจ proprio la radice della pace. La pace รจ sempre possibile e la nostra preghiera รจ alla radice della pace. La preghiera fa germogliare la pace. Oggi Giornata Mondiale della Pace, โ€œNon piรน schiavi, ma fratelliโ€: ecco il Messaggio di questa Giornata. Perchรฉ le guerre ci fanno schiavi, sempre! Un messaggio che ci coinvolge tutti. Tutti siamo chiamati a combattere ogni forma di schiavitรน e a costruire fraternitร . Tutti, ciascuno secondo la propria responsabilitร . E ricordate bene: la pace รจ possibile! E alla radice della pace, sempre cโ€™รจ la preghiera. Preghiamo per la pace. Ci sono anche quelle belle scuole di pace, scuole per la pace: dobbiamo andare avanti con questa educazione alla pace.

A Maria, Madre di Dio e Madre nostra, presentiamo i nostri propositi di bene. A Lei chiediamo di stendere su di noi e su tutti i giorni del nuovo anno il manto della tua materna protezione: ยซSanta Madre di Dio, non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedettaยป.

E vi invito tutti a salutare oggi la Madonna come Madre di Dio. Salutarla con quel saluto: โ€œSanta Madre di Dio!โ€. Come รจ stata acclamata dai fedeli della cittร  di Efeso, allโ€™inizio del cristianesimo, quando allโ€™entrata della Chiesa gridavano ai loro pastori questo saluto rivolto alla Madonna: โ€œSanta Madre di Dio!โ€. Tutti insieme, tre volte, ripetiamo: โ€œSanta Madre di Dioโ€.

Dopo l’Angelus:

Cari fratelli e sorelle,

rivolgo a tutti voi qui presenti il mio cordiale saluto, augurando un felice e sereno anno nuovo. Saluto in particolare i pellegrini dei Paesi Scandinavi e della Slovacchia, i fedeli di Asola, Castiglione delle Stiviere, Saccolongo, Sotto il Monte, Bonate Sotto e Benevento, i giovani di Andria e Castelnuovo del Garda. Un cordiale saluto va agli Sternsinger, venuti dalla diocesi di Fulda in Germania. Ringrazio tutti gli Sternsinger in Germania, Austria e Svizzera per il loro impegno di andare di casa in casa per annunciare la nascita del Signore e raccogliere offerte per i bambini bisognosi. Frohe Weihnachten und ein gutes neues Jahr!

Rivolgo il mio pensiero a quanti, nelle Diocesi del mondo intero, hanno promosso momenti di preghiera per la pace, perchรฉ la preghiera รจ alla radice della pace. Ricordo in particolare la marcia nazionale che si รจ svolta ieri a Vicenza e la manifestazione โ€œPace in tutte le terreโ€, promossa a Roma e in numerose cittร  del mondo.

In questo momento siamo collegati con Rovereto, nel Trentino, dove si trova la grande campana denominata “Maria Dolens“, realizzata in onore dei caduti di tutte le guerre e benedetta dal beato Paolo VI nel 1965. Tra poco sentiremo risuonare i rintocchi di quella campana. Che sia lโ€™auspicio che mai piรน vi siano guerre โ€“ mai piรน le guerre! – ma sempre desiderio e impegno di pace e di fraternitร  tra i popoli.

Buon anno a tutti. Sia un anno di pace nellโ€™abbraccio di tenerezza del Signore e con la protezione materna di Maria, Madre di Dio e Madre nostra. Saluto tutti e vedo che ci sono tanti messicani: li saluto…Sono rumorosi i messicani!

Buon Anno e per favore non dimenticate di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci.

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Fonte: Radio Vaticana via FeedRss

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