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Nuove persone per una rete che punta a una svolta, spiega mons. Galantino: โTV2000 deve guardare il mondo con gli occhi del Vangelo ma mai in modo bigotto, deve essere provocatoria e non un orto chiuso per credentiโ. Un canale, continua Galantino, che sarร aperto a tutti โcome Giovanni Battistaโ. โLa Cei โ prosegue โ caldeggia lโintroduzione nel palinsesto dei temi inediti toccati dal Santo Padreโ. Per Paolo Ruffini infatti la religione non sarร un anestetico (โnon a caso puntiamo molto sullโinformazioneโ, dice lโex direttore di Rai3).
Il rinnovamento che partirร dal 3 novembre non riguarderร quindi solo il logo, le grafiche e gli studi โ promette Ruffini โ ma utilizzerร un nuovo linguaggio che toccherร anche format esistenti: dopo la messa mattutina, ad esempio, seguiranno collegamenti dalla comunitร che ha ospitato la celebrazione, da Scampia a Lampedusa (questo il compito del programma dโattualitร del mattino โBel tempo si speraโ). Il Tg, uno dei programmi piรน seguiti (2% di share su una media di 0,7 del canale) si espande con nuove rubriche e unโedizione delle 12: โVogliamo offrire qualcosa di diverso โ dice Brunelli โ il pubblico รจ stanco di caroselli politici, vuole capire lโimpatto di leggi e provvedimentiโ. Le storie saranno al centro, sempre con un taglio positivo, โmai retorico o reticente, su espressa richiesta della Ceiโ, spiega Brunelli.
Alessandro Sortino ha sorpreso molti quando ha abbandonato La7 per co-dirigere TV2000: โla veritร รจ sempre una sorpresaโ, dice lโex Iena riprendendo il claim dellโultimo promo di TV2000. E la veritร per Sortino รจ che il tempo dellโindignazione fine a se stessa รจ finito: โLa crisi non รจ piรน una notizia, รจ una notizia che esistano tante persone che lavorano per tenere in piedi il Paese โ spiega Sortino โ Il diritto allโindignazione si guadagna proponendo anche una speranza, e io sarรฒ una โIenaโ con la speranzaโ. Entro giugno il neo-direttore promette anche di tornare in onda con un format originale che tratti lโattualitร con leggerezza e ironia.
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Una cifra stilistica, questa, che sarร sperimentata nei nuovi programmi, da โSiamo noiโ (lun-ven, 15.30), racconto di problemi e delle loro soluzioni per laici e credenti (โun cantiere per una prossima prima serataโ, lo definisce Sortino), a โAttenti al lupoโ (mar-ven, 19), spazio dedicato a cittadini e consumatori. Altra novitร il โlisten-showโ in prima serata โHelpโ (mer, 21) con Arianna Ciampoli e Antonio Soviero alla ricerca di persone ferite, fra politica, cronaca e storie private. E da dicembre arriveranno nuovi format che parleranno di viaggi, ambiente, scrittura, abbandono scolastico, mentre cresce anche lโimpegno in rete: โI 23 milioni di visualizzazioni del nostro canale YouTube e il 40% di spettatori sotto i 45 anni ci dicono che il nostro pubblico non รจ anziano come si pensaโ, conclude Serra.
(ANSA, 22 ottobre 2014)
Sarร piรน 2.0 la nuova stagione di TV2000.
Partecipazione collaborativa sarร il denominatore comune che caratterizzerร lโofferta di TV2000 su internet e sui social network. Un nuovo sito e le pagine web di ogni singolo programma sono progettati per rendere i contenuti prodotti piรน fruibili e immediati, oltre che condivisibili da parte dei telespettatori-utenti.
Al rinnovo del sito www.tv2000.it e al restyling della Newsletter multimediale si aggiungerร una maggiore presenza dei contenuti fruibili sui supporti mobile come smartphone e tablet per dialogare ed essere piรน vicini alle persone. Lโemittente punterร maggiormente sui social network come luogo di contatto per intercettare istanze, raccogliere informazioni e vagliare proposte dalle periferie e dal territorio. Ci sarร una maggiore interazione tra le redazioni dei programmi e i telespettatori attraverso le reti sociali piรน diffuse come Facebook (www.facebook.com/tv2000it ) e Twitter ( @Tv2000it ), ma anche la possibilitร di rivedere i contenuti attraverso il canale ufficiale YouTube di TV2000 ( www.youtube.com/tv2000it ) Al profilo YouTube delle news ( www.yotube.com/newstv2000 ) si aggiungerร un nuovo sito del Tg2000 potenziando anche lโattivitร sui social network grazie al coinvolgimento della redazione giornalistica nellโutilizzo di Twitter e Facebook .

