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R. โ La cultura della pace รจ molto importante, perchรฉ significa dare la possibilitร alle persone di incontrarsi realmente. La pace permette lโincontro. In questo Congresso, tra persone che si occupano di comunicazione nel mondo, che vengono dal mondo cattolico, troviamo dunque persone che si confrontano sia sui temi, sia sulle appartenenze geografiche. Quindi, direi che sarร una grande occasione perchรฉ le persone possano discutere della comunicazione come veicolo, luogo, direi quasi ambiente, per vivere la pace.
D. – Nel messaggio per lโoccasione, il Papa sottolinea ed esorta i comunicatori cattolici ad affrontare la sfida piรน grande di โpresentare la veritร , la bellezza del Vangelo, in un linguaggio capace di toccare i cuori e le mentiโ. Eโ una sfida appassionanteโฆ
R. โ Eโ una sfida appassionante, perchรฉ tocca la spiritualitร dellโuomo. Questo รจ un tema forte di questo Congresso Signis: la comunicazione non รจ qualcosa di esteriore, non รจ la semplice trasmissione esteriore di un messaggio preconfezionato. La comunicazione tocca la capacitร di ogni uomo di relazionarsi con gli altri e grazie alla tecnologia della comunicazione si esplorano le grandi domande, come avviene oggi anche in Internet. Quindi, un tema forte che sarร trattato in questi giorni riguarda le dimensioni, le sfide etiche e spirituali della cultura digitale emergente.
D. โ Questo รจ proprio il tema del suo intervento che apre la sessione plenaria del Congresso. Puรฒ dirci qualcosa riguardo proprio questo tema?
R. โ Il tentativo che farรฒ sarร quello di far comprendere come la Rete non sia unโopzione, รจ un momento importante della storia dellโumanitร , per cui non si puรฒ tornare indietro. La cultura digitale esprime una condizione dellโuomo, quindi una dimensione spirituale, dove la tecnologia infonde, esprime bisogni e desideri che lโuomo da sempre ha avuto. Quindi, alla luce anche del Magistero di Benedetto XVI e di Papa Francesco sulla comunicazione cercherรฒ di far comprendere la valenza e il valore spirituale profondo della cultura digitale, le istanze che emergono da una cultura digitale, che รจ una cultura che va evangelizzata.
D. โ Questo Congresso si caratterizza proprio per essere mondiale, universale. Quali aspettative si possono avere quando poi le persone che vi partecipano torneranno a casa?
R. โ Si avvia un processo che in realtร รจ giร in corso da tempo e che questo Congresso metterร a fuoco ancora di piรน. Le aspettative sono grandi, ma nello stesso tempo la cosa migliore รจ non porci obiettivi precisi, perchรฉ quando le persone si incontrano creano situazioni originali. E certamente lโincontro di persone che vengono da tutti e cinque i continenti creerร una situazione, un contesto di riflessione molto aperto.
Fonte: News.va
