Oggi, con la prima domenica di Avvento, inizia, per i cristiani, lโanno liturgico. E se รจ vero che le feste, in genere, sono esplosioni gioiose, che implicano rumori, colori, piaceri, gioia,ย tuttavia in ogni festivitร vi รจ anche, nascosto, uno spazio di silenzio. In particolare nella festa di Avvento, che non solo prelude alla memoria di una nascita, ma interroga il credente sulla profonditร della sua fede. Di qui, conย Enzo Bianchi, priore della Comunitร monastica di Bose, ci addentreremo nei territori del silenzio: quello che accompagna lโAvvento e quello che dimora in altre festivitร , quello che conduce la vita degli esseri umani e quello ospitato nella vita monastica. Fino a quello che, secondo Andrรฉ Neher, costituisce il โpaesaggioโ della Bibbia. Ma di quale silenzio ha bisogno ciascuno di noi?ย Non del silenzio muto della malattia, e neppure del silenzio dettato dallโostilitร . Ma di un silenzio che sia quiete, profonditร , ascolto e relazione.
Il silenzio costituisce il โpaesaggioโ della Bibbia โฆ Il silenzio รจ la forma metafisica del cosmo Andrรฉ Neher
Il primo dovere dellโamore รจ quello di ascoltare Paul Tillich
Due sono, in veritร , i diversi aspetti del Brahma su cui si deve editare: quello con suono e quello senza suono. Proprio tramite quello con suono viene rivelato quello senza suono ย Upanishad