Cara amica e caro amico,
sono contento che ti metti in marcia per la pace. Qualunque sia la tua etร e condizione, permettimi di darti del โtuโ. Le guerre iniziano sempre perchรฉ non si riesce piรน a parlarsi in modo amichevole tra le persone, come accadde ai fratelli di Giuseppe che provavano invidia verso uno di loro, Giuseppe, invece di gustare la gioia di averlo come fratello. Cosรฌ Caino vide nel fratello Abele solo un nemico.
Ti do del โtuโ perchรฉ da fratelli siamo spaventati da un mondo sempre piรน violento e guerriero. Per questo non possiamo rimanere fermi. Alcuni diranno che manifestare รจ inutile, che ci sono problemi piรน grandi e spiegheranno che cโรจ sempre qualcosa di piรน decisivo da fare. Desidero dirti, chiunque tu sia โ perchรฉ la pace รจ di tutti e ha bisogno di tutti โ che invece รจ importante che tutti vedano quanto รจ grande la nostra voglia di pace. Poi ognuno farร i conti con se stesso. Noi non vogliamo la violenza e la guerra. E ricorda che manifesti anche per i tanti che non possono farlo. Pensa: ancora nel mondo ci sono posti in cui parlare di pace รจ reato e se si manifesta si viene arrestati! Grida la pace anche per loro!
Quanti muoiono drammaticamente a causa della guerra. I morti non sono statistiche, ma persone. Non vogliamo abituarci alla guerra e a vedere immagini strazianti. E poi quanta violenza resta invisibile nelle tante guerre davvero dimenticate. Ecco, per questo chiediamo con tutta la forza di cui siamo capaci: โAiuto! Stanno male! Stanno morendo! Facciamo qualcosa! Non cโรจ tempo da perdere perchรฉ il tempo significa altre morti!โ. Il dolore diventa un grido di pace.
La pace mette in movimento. ร un cammino. โE, per giunta, cammino in salitaโ, sottolineava don Tonino Bello, che aggiungeva: โOccorre una rivoluzione di mentalitร per capire che la pace non รจ un dato, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il prodotto di un impegno. Non un nastro di partenza, ma uno striscione di arrivoโ.
Le strade della pace esistono davvero, perchรฉ il mondo non puรฒ vivere senza pace. Adesso sono nascoste, ma ci sono. Non aspettiamo una tragedia peggiore. Cerchiamo di percorrerle noi per primi, perchรฉ altri abbiamo il coraggio di farlo. Facciamo capire da che parte vogliamo stare e dove bisogna andare. E questo รจ importante perchรฉ nessuno dica che lo sapevamo, ma non abbiamo detto o fatto niente. Non sei un ingenuo. Non รจ realista chi scrolla le spalle e dice che tanto รจ tutto inutile. Noi vogliamo dire che la pace รจ possibile, indispensabile, perchรฉ รจ come lโaria per respirare. E in questi mesi ne manca tanta.
ร proprio vero che uccidere un uomo significa uccidere un mondo intero. E allora quanti mondi dobbiamo vedere uccisi per fermarci? โQuante volte devono volare le palle di cannone prima che siano bandite per sempre?โ. โQuante orecchie deve avere un uomo prima che possa sentire la gente piangere?โ. โQuante morti ci vorranno finchรฉ non lo saprร che troppe persone sono morte?โ. โQuando sarร che lโuomo potrร imparare a vivere senza ammazzare?โ. Io, te e tanti non vogliamo lutti peggiori, forse definitivi per il mondo, prima di fermare queste guerre, quella dellโUcraina e tutti gli altri pezzi dellโunica guerra mondiale. Le morti sono giร troppe per non capire! E se continua, non sarร sempre peggio?
Chi lotta per la pace รจ realista, anzi รจ il vero realista perchรฉ sa che non cโรจ futuro se non insieme. ร la lezione che abbiamo imparato dalla pandemia. Non vogliamo dimenticarla. Lโunica strada รจ quella di riscoprirci โFratelli tuttiโ. Fai bene a non portare nessuna bandiera, solo te stesso: la pace raccoglie e accende tutti i colori.
Chiedere pace non significa dimenticare che cโรจ un aggressore e un aggredito e quindi riconoscere una responsabilitร precisa. Papa Francesco con tanta insistenza ha chiesto di fermare la guerra. Poco tempo fa ha detto: โChiediamo al Presidente della Federazione Russa, di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte e chiediamo al Presidente dellโUcraina perchรฉ sia aperto a serie proposte di paceโ. Chiedi quindi la pace e con essa la giustizia.
Lโumanitร ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra. Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti che combattano le povertร . E chiediamo allโItalia di ratificare il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari non solo per impedire la logica del riarmo, ma perchรฉ siamo consapevoli che lโumanitร puรฒ essere distrutta.
Dio, il cui nome รจ sempre quello di pace, liberi i cuori dallโodio e ispiri scelte di pace, soprattutto in chi ha la responsabilitร di quello che sta accadendo. Nulla รจ perduto con la pace. Lโuomo di pace รจ sempre benedetto e diventa una benedizione per gli altri.
Ti abbraccio fraternamente.
Card. Matteo Zuppi
Photo by Priscilla Du Preez on Unsplash
- Pubblicitร -



