Con nota del 17 giugno u.s. dellโE.V. sono state rappresentate una serie di questioni relative al possibile superamento di alcune delle disposizioni contenute nel Protocollo in oggetto.
In particolare, sono state avanzate le richieste in ordine alย โderogare allโobbligo dei guanti al momento della distribuzione della Comunioneโย ed allaย โobbligatorietร ย della mascherina, riguardo alla celebrazione dei matrimoniโย per gli sposi.
A seguito della richiesta pervenuta da parte della E.V., questo Dipartimento ha quindi sottoposto allโattenzione del CTS i quesiti sopra citati.
Nella riunione del 23 giugno u.s., il Comitato ha preso in esame la questione e nello stralcio del verbale n. 91, che ad ogni buon fine si allega, viene rappresentato quanto segue:
โAnche sulla base degli attuali indici epidemiologici, il CTS raccomanda che lโofficiante, al termine della fase relativa alla consacrazione delle ostie, dopo aver partecipato lโEucarestia ma prima della distribuzione delle ostie consacrate ai fedeli, proceda ad una scrupolosa detersione delle proprie mani con soluzioni idroalcoliche. Il CTS raccomanda altresรฌ che, in assenza di dispositivi di distribuzione, le ostie dovranno essere depositate nelle mani dei fedeli evitando qualsiasi contatto tra le mani dellโofficiante e le mani dei fedeli medesimi. In caso di contatto, dovrร essere ripetuta la procedura di detersione delle mani dellโofficiante prima di riprendere la distribuzioneย della Comunione. Il CTS ritiene auspicabile che la medesima proceduraย di detersione delle mani venga osservata anche dai fedeli prima di ricevere lโostiaย consacrata. Rimane la raccomandazione di evitare la distribuzione delle ostieย consacrate portate dallโofficiante direttamente alla bocca dei fedeliโ.
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Quanto alla ulteriore questione posta da codesta Conferenza episcopale,ย โinย relazione al quesito concernente lโobbligatorietร dellโuso dei dispositivi di protezioneย delle vie aeree da parte degli sposi durante le โcelebrazioni dei matrimoni, il CTSย osserva che, non potendo certamente essere considerati estranei tra loro, i coniugiย possano evitare di indossare le mascherine, con lโaccortezza che lโofficiante mantengaย lโuso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie e rispetti il distanziamentoย fisico di almeno i metro. Il CTS ritiene che tale raccomandazione possa estendersiย anche alla celebrazione del matrimonio secondo il rito civile o secondo le liturgie delleย altre confessioni religioseโ.
Di tanto, si trasmette allโE.V. perchรฉ siano scrupolosamente osservate le prescrizioni sopra riportate.
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Stralcio Verbale n. 91ย della riunione tenuta, presso il Dipartimento della Protezioneย Civile, il giorno 23 giugno 2020
-omissis-
QUESITI DEL MINISTERO DELLโINTERNO โ DIPARTIMENTO PER LE LIBERTร CIVILI Eย LโIMMIGRAZIONE SULLโIMPIEGO DEI GUANTI DA PARTE DEGLI OFFICIANTI DURANTEย ย LE CERIMONIE RELIGIOSE E SULLโIMPIEGO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIEย ย AEREE DURANTE LE CELEBRAZIONI DEI MATRIMONI
Il CTS acquisisce il documento proveniente dal Dipartimento per le Libertร Civili e lโImmigrazione (allegati) nel quale si fa riferimento al โProtocollo per le celebrazioni con il popoloโ sottoscritto dalla Conferenza Episcopale Italiana.
In riferimento alla possibilitร di derogare allโobbligo dellโuso dei guanti dellโofficiante al momento della distribuzione della Comunione, il CTS esprime le seguenti osservazioni:
- Il momento liturgico dellโEucarestia che lโofficiante volge dapprima a se stesso e successivamente distribuisce ai fedeli rappresenta una delle fasi piรน critiche per la possibilitร di diffusione interumana del virus SARS-CoV-2;
- Lโuso non corretto dei guanti puรฒ, altresรฌ, infondere una falsa sensazione di sicurezza che puรฒ rappresentare una delle cause di diffusione del virus.
In considerazione delle osservazioni espresse, anche sulla base degli attuali indici epidemiologici, il CTS raccomanda che lโofficiante, al termine della fase relativa alla consacrazione delle ostie, dopo aver partecipato lโEucarestia ma prima della distribuzione delle ostie consacrate ai fedeli, proceda ad una scrupolosa detersione delle proprie mani con soluzioni idroalcoliche. Il CTS raccomanda altresรฌ che, in assenza di dispositivi di distribuzione, le ostie dovranno essere depositate nelle mani dei fedeli evitando qualsiasi contatto tra le mani dellโofficiante e le mani dei fedeliย medesimi. In caso di contatto, dovrร essere ripetuta la procedura di detersione delle mani dellโofficiante prima di riprendere la distribuzione della Comunione. Il CTS ritiene auspicabile che la medesima procedura di detersione delle mani venga osservata anche dai fedeli prima di ricevere lโostia consacrata.
Rimane la raccomandazione di evitare la distribuzione delle ostie consacrate portate dallโofficiante direttamente alla bocca dei fedeli.
In relazione al quesito concernente lโobbligatorietร dellโuso dei dispositivi di protezione delle vie aeree da parte degli sposi durante le โcelebrazioni dei matrimoniโ, il CTS osserva che, non potendo certamente essere considerati estranei tra loro, i coniugi possano evitare di indossare le mascherine, con lโaccortezza che lโofficiante mantenga lโuso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie e rispetti il distanziamento fisico di almeno 1 metro.
Il CTS ritiene che tale raccomandazione possa estendersi anche alla celebrazione del matrimonio secondo il rito civile o secondo le liturgie delle altre confessioni religiose.
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