Non si puรฒ capire la Pasqua cristiana senza avere buone radici nella pasqua ebraica. Gesรน era un ebreo rispettoso delle tradizioni del suo popolo, tanto รจ vero che da buon osservante si recava a Gerusalemme per celebrare la pasqua ebraica.
Gli ebrei in pratica sono i depositari ed i testimoni della grande storia in cui Dio si รจ realmente manifestato, e ne conservano un innato timore.
Questa veglia รจ descritta in un libro che รจ lโhaggadah – : in ogni generazione ognuno deve considerarsi come se, egli stesso in persona fosse uscito dallโEgitto, perchรฉ il Signore non ha liberato soltanto i nostri padri, ma, insieme a loro anche noi; il racconto storico dellโhaggadah corre secondo i canoni della narrazione e della riattualizzazione;
Il rito del Seder Pesach si perpetua da secoli ed anche nei momenti piรน tragici, gli ebrei non hanno cessato di insegnare ai loro figli , durante il santo memoriale, che il Signore continuava a liberarli dalla schiavitรน e che quindi eranoโฆ anzi sono liberi !! festeggiando e cantando lโuscita dallโEgitto come attuale e personale uscita dalla schiavitรน, attingendo cosรฌ la forza e lo slancio per entrare in un riposo sia fisico e soprattutto nella quiete del cuore, .
La religione ebraica, non si accontenta di una falsa devozione al rito pasquale, ma esige da chi vive il seder, uno spirito che penetri nel cuore dei comandamenti divini. โNon รจ sufficiente, la sera di pesach, mangiare pane azzimo ed erbe amare. L ‘ebreo che non cerca di prendere coscienza del senso e dellโimportanza di questa prescrizione , non ha assolto scrupolosamente al suo obbligoโ.
Il rabbino: Michi Nazrolai di Milano ha in questi giorni di pandemia incoraggiato la sua comunitร , affermando che: โ lโEterno, il Benedetto sia, verrร ancora oggi a salvarci in qualche modo nella nostra situazione. Questโanno sarร una pasqua fuori da ogni norma, oserei dire la piรน bella, in altri anni eravamo in tanti, ora siamo chiusi in casa in famiglia, sarร la pasqua piรน bella della nostra storiaโ
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Nel libro dell’Esodo il Signore stesso prima dell’ultima piaga raccomandava a tutti gli ebrei di stare in casa, perchรฉ fuori cโรจ lโangelo della morte… mai come oggi questa pagina biblica appare “azzeccata” ai nostri giorni;
Sul finire del memoriale โzikkaronโ la famiglia ebrea usa brindare con una coppa di benedizione su cui si formula l’auspicio : lโanno prossimo a Gerusalemme !! lโaugurio di ritornare ad essere un popolo libero nella loro terra di sion e Gerusalemme!!
Molti studiosi concordano che nell’ultima cena Gesรน non ha fatto altro che celebrare il Seder, arricchendolo semplicemente di un nuovo passaggio: dalla morte alla vita eterna; – “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5).
Nella madre di tutte le veglie, il diacono, canta lโexultet, che inneggia a questa notte beata in cui Cristo ha vinto la morte e dagli inferi risorge vittoriosoโฆ felice colpa che meritรฒ un cosรฌ grande salvatore..
La pasqua รจ la sorgente di ogni speranza e grazia per tutti: il male e la morte non hanno lโultima parola nella storia!!!!
A cura di Domenico Maurizio Longobardi, diacono permanente, e prof. di religione.
