Papa Francesco – Angelus del 13 Gennaio 2019 – Il testo e il video

Data:

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FESTA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE

PAPA FRANCESCO

ANGELUS

Piazza San Pietro
Domenica, 13 gennaio 2019

https://youtu.be/gS4sgcWRz5E

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Oggi, al termine del Tempo liturgico del Natale, celebriamo la festa del Battesimo del Signore. La liturgia ci chiama a conoscere piรน pienamente Gesรน del quale, da poco, abbiamo celebrato la nascita; e per questo il Vangelo (cfr Lc 3,15-16.21-22) illustra due elementi importanti: il rapporto di Gesรน con la gente e il rapporto di Gesรน con il Padre.

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Nel racconto del battesimo, conferito da Giovanni il Battista a Gesรนย nelle acque del Giordano, vediamo anzitutto il ruolo del popolo. Gesรน รจ in mezzo al popolo. Esso non รจ solamente uno sfondo della scena, ma รจ una componente essenziale dellโ€™evento. Prima di immergersi nellโ€™acqua, Gesรน si โ€œimmergeโ€ nella folla, si unisce ad essa assumendo pienamente la condizione umana, condividendo tutto, eccetto il peccato. Nella sua santitร  divina, piena di grazia e di misericordia, il Figlio di Dio si รจ fatto carne proprio per prendere su di sรฉ e togliere il peccato del mondo: prendere le nostre miserie, la nostra condizione umana. Perciรฒ anche quella di oggi รจ una epifania, perchรฉ andando a farsi battezzare da Giovanni, in mezzo alla gente penitente del suo popolo, Gesรน manifesta la logica e il senso della sua missione.

Unendosi al popolo che chiede a Giovanni il Battesimo di conversione, Gesรน ne condivide anche il desiderio profondo di rinnovamento interiore. E lo Spirito Santo che discende sopra di Lui ยซin forma corporea, come una colombaยป (v. 22) รจ il segno che con Gesรน inizia un mondo nuovo, una โ€œnuova creazioneโ€ di cui fanno parte tutti coloro che accolgono Cristo nella loro vita. Anche a ciascuno di noi, che siamo rinati con Cristo nel Battesimo, sono rivolte le parole del Padre: ยซTu sei il Figlio mio, lโ€™amato: in te ho posto il mio compiacimentoยป (v. 22). Questo amore del Padre, che abbiamo ricevuto tutti noi nel giorno del nostro Battesimo, รจ una fiamma che รจ stata accesa nel nostro cuore, e richiede di essere alimentataย mediante la preghiera e la caritร .

Il secondo elemento sottolineato dallโ€™evangelista Luca รจ che, dopo lโ€™immersione nel popolo e nelle acque del Giordano, Gesรน si โ€œimmergeโ€ nella preghiera, cioรจ nella comunione col Padre. Il battesimo รจ lโ€™inizio della vita pubblica di Gesรน, della sua missione nel mondo come inviato del Padre per manifestare la sua bontร  e il suo amore per gli uomini. Tale missione รจ compiuta in costante e perfetta unione con il Padre e con lo Spirito Santo. Anche la missione della Chiesa e quella di ognuno di noi, per essere fedele e fruttuosa, รจ chiamata ad โ€œinnestarsiโ€ su quella di Gesรน. Si tratta di rigenerare continuamente nella preghiera lโ€™evangelizzazione e lโ€™apostolato, per rendere una chiara testimonianza cristiana non secondo i progetti umani, ma secondo il piano e lo stile di Dio.

Cari fratelli e sorelle, la festa del Battesimo del Signore รจ una occasione propizia per rinnovare con gratitudine e convinzione le promesse del nostro Battesimo, impegnandoci a vivere quotidianamente in coerenza con esso. รˆ molto importante anche, come vi ho detto svariate volte, conoscere la data del nostro Battesimo. Io potrei domandare: โ€œChi di voi conosce la data del suo Battesimo?โ€. Non tutti, di sicuro. Se qualcuno di voi non la conosce, tornando a casa, la chieda ai propri genitori, ai nonni, agli zii, i padrini, agli amici di famigliaโ€ฆ Chieda: โ€œIn quale data sono stato battezzato, sono stata battezzata?โ€. E poi non dimenticarla: che sia una data custodita nel cuore per festeggiarla ogni anno.

Gesรน, che ci ha salvati non per i nostri meriti ma per attuare la bontร  immensa del Padre, ci renda misericordiosi verso tutti. La Vergine Maria, Madre di Misericordia, sia la nostra guida e il nostro modello.

Dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle!

Rivolgo a tutti voi, cari romani e pellegrini, il mio saluto cordiale.

Saluto i professori e gli alunni di Los Santos de Maimona e di Talavera la Real, Spagna; i gruppi parrocchiali venuti dalla Polonia, e anche i neocatecumenali polacchi โ€“ siete venuti a festeggiare il compleanno di Kiko, sicuramente! โ€“; come pure saluto i fedeli di Loreto e di Vallemare, provincia di Rieti.

Stamattina, secondo la consuetudine di questa festa, ho avuto la gioia di battezzare un bel gruppo di neonati. Preghiamo per loro e per le loro famiglie. E, in questa occasione, rinnovo a tutti lโ€™invito a conservare sempre viva e attuale la memoria del proprio Battesimo. Lรฌ ci sono le radici della nostra vita in Dio; le radici della nostra vita eterna, che Gesรน ci ha donato con la sua Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione.ย  Nel Battesimo ci sono le radici! E non dimentichiamo mai la data del nostro Battesimo.

Domani, concluso il Tempo di Natale, riprenderemo con la liturgia il cammino del Tempo Ordinario. Come Gesรน dopo il suo battesimo, lasciamoci guidare dallo Spirito Santo in tutto ciรฒ che facciamo. Ma per questo dobbiamo invocarlo! Impariamo a invocare piรน spesso, nelle nostre giornate, lo Spirito Santo, per poter vivere con amore le cose ordinarie, e cosรฌ renderle straordinarie.

Buona domenica a tutti. Non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci.

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