Novena di Natale – 19 Dicembre

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Gdc 13,2-7.24-25a: Nascita miracolosa di Sansone

La nascita di Sansone viene presentata come un evento miracoloso, come un intervento di Dio nella storia umana. Nella Bibbia troviamo spesso il tema della donna sterile che, grazie allโ€™intervento divino, dร  alla luce un figlio che avrร  un ruolo importante.

Il nome dellโ€™angelo. La richiesta di Manoach che vuole sapere il nome dellโ€™angelo del Signore non puรฒ venire soddisfatta. Un episodio simile aveva avuto per protagonista il patriarca (Genesi 32,30). Questi testi si spiegano tenendo conto che conoscere il nome, nellโ€™antico Vicino Oriente, significava poter entrare in relazione diretta con la realtร  che il nome indicava. Le creature celesti si collocano al di sopra dellโ€™uomo; con esse non รจ possibile una relazione da pari a pari e pertanto allโ€™uomo non รจ concesso ai genitori di Sansone.

Dopo la guerra fratricida tra Efraim e Galaad, appare un nuovo eroe, appartenente alla piccola tribรน di Dan, Sansone, la cui storia รจ narrata in un racconto divenuto giustamente celebre. In esso, oltre a elementi tribali folcloristici, confluiscono anche dati mitici solari, rielaborati dalla Bibbia: il suo nome significa โ€œsolareโ€, la sua donna si chiama Dalila, cioรจ โ€œnotteโ€; la sua capigliatura assomiglia ai raggi del sole e come il sole incendia le messi. Il racconto della nascita di Sansone รจ accompagnato da quello dellโ€™annunciazione alla madre sulla base di uno schema (o โ€œgenere letterarioโ€, come si dice tecnicamente) ben noto, che verrร  usato da Isaia per lโ€™Emmanuele (capitolo 7) e da Luca per il Battista e per lo stesso Gesรน. Lโ€™annunzio della nascita รจ compiuto da un angelo e ha come destinataria una donna sterile: il figlio รจ, perciรฒ, dono assoluto di Dio. Si introduce poi una norma alimentare da seguire da parte della madre (lโ€™astensione dagli alcolici e dai cibi impuri) e del bambino (come appare durante la seconda visione dellโ€™angelo a cui partecipa anche il marito della donna, Manoach). Un altro elemento riguarda il futuro del neonato. Egli dovrร  essere consacrato a Dio con il voto di nazireato, che comprendeva, oltre alla dieta sopra indicata, anche il divieto di radersi la capigliatura. Sappiamo quanto questโ€™ultimo dato avrร  rilievo nel racconto che ci accingiamo a leggere. Un ultimo elemento nello schema dellโ€™annunciazione della nascita di un eroe รจ quello del nome del bimbo che, perรฒ, qui non appare. Lโ€™unico nome che il padre Manoach vorrebbe sapere รจ quello dellโ€™angelo ma, essendo espressione di Dio stesso, rimane del tutto โ€œmisteriosoโ€.

Avuta la meravigliosa esperienza dellโ€™annunciazione della nascita di un figlio, Manoach e sua moglie offrono un sacrificio e dalla vittima vedono salire al cielo unaย  fiamma. Comprendono, allora, diย  aver vissuto unโ€™esperienza di incontro con Dio. Lโ€™offerta gradita fa capire che il Signore รจ venuto per annunziare il dono di un figlio che di fatto successivamente nasce e al quale viene imposto il nome โ€œsolareโ€ di Sansone. Subito dopo, il racconto ci presenta Sansone giร  divenuto un giovane pronto al matrimonio.

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La nascita di Sansone, nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno, annuncia a Israele la speranza della liberazione dai nemici.

Lc 1,5-25: annuncio a Zaccaria

Giovanni sarร  nazireo anche lui, consacrato a Dio; sarร  pieno di Spirito santo; la sua missione รจ ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti. Preparerร  cosรฌ un popolo ben disposto.

I Vangeli dellโ€™infanzia. Sono detti cosรฌ i primi due capitoli di Matteo e Luca. Nel comporre la storia dellโ€™infanzia di Gesรน, Matteo la confronta con le vicende che hanno caratterizzato alcuni grandi personaggi dellโ€™Antico Testamento. Allโ€™origine dei racconto di Luca vi era forse un racconto della nascita di Giovanni, fortemente intriso di reminiscenze tratte dallโ€™Antico Testamento: per questo il terzo evangelista racconta le โ€œvite paralleleโ€ di Giovanni il Battista e di Gesรน. Nel racconto del terzo evangelista i protagonisti sono piรน numerosi e la narrazione di questi episodi ha un respiro universale, che vuole abbracciare a differenza di Matteo anche i non Ebrei. Cosรฌ, se Matteo privilegia la figura di Giuseppe, Luca privilegia il ruolo di Maria, la madre di Gesรน.

Un prologo solenne apre il terzo vangelo, delineando quasi il metodo con cui Luca comporrร  il suo scritto: da un lato, egli si preoccuperร  di raccogliere le memorie storiche di Gesรน tramandate dalla tradizione, vagliandole e ordinandole in un resoconto accurato; dโ€™altro lato, egli รจ consapevole che gli eventi storici sono espressione di una realtร  piรน profonda che รจ alla base dellโ€™insegnamento della fede. Dopo questa premessa, lโ€™evangelista riserva due capitoli al cosiddetto โ€œvangelo dellโ€™infanziaโ€ di Gesรน, come aveva fatto Matteo. Ma lโ€™impostazione di Luca รจ differente e si muove lungo una serie di paralleli tra lโ€™annunciazione-nascita di Giovanni il Battista e quella di Gesรน.

Iniziamo con la scena dellโ€™annunzio della nascita di Giovanni al padre, il sacerdote Zaccaria, proprio mentre egliย  staย  celebrando lโ€™offerta dellโ€™incenso nel Tempio di Gerusalemme. Lโ€™angelo comunica allโ€™incredulo sacerdote il parto futuro di sua moglie Elisabetta, il nome del figlio e la sua missione, espressa con una citazione del profeta Malachia (3,23-24) e con la figura di Elia, considerato dal giudaismo il precursore del Messia. Il segno del blocco della parola da parte di Zaccaria indica che Dio sta agendo e superando gli ostacoli fisici e lโ€™incredulitร  umana: infatti Elisabetta sterile resterร  incinta e genererร , e Zaccaria muto potrร  cantare lโ€™azione divina. Lโ€™evangelista segue un modello letterario presente giร  nellโ€™Antico Testamento (ad es. Isaia 7,10-17). รˆ interessante notare che si fa riferimento allo Spirito Santo che avvolge il Battista per consacrarlo come profeta e si menziona la sua realtร  di consacrato a Dio anche attraverso la sua astinenza dalle bevande inebrianti, come usavano i โ€œnazireiโ€ dellโ€™Antico Testamento (vedi Numeri 6,2-3).

La Liturgia legge in parallelo Sansone e Giovanni Battista, perchรฉ entrambi preparano il popolo e lo conducono a Dio.

A cura di P. ERNESTO DELLA CORTE biblistaFile PDF completo

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